Il centrodestra scopre di non avere il candidato per le Regionali. Il dibattito è aperto. Si fa largo l’ipotesi Rampelli. Sgarbi rompe gli indugi e Tajani approva. A sinistra Zingaretti prende le redini del discorso Regionali dagli studi di Lucia Annunziata. Rimprovera Conte e gli errori tattici “Ma continuerò a cercarlo”. Il confronto di Verdi e sinistra. Le soluzioni di Foschi e Bonafoni: Primarie per legittimare il candidato
Foschi
La Direzione Regionale Pd traccia la rotta per le elezioni. I messaggi in codice. Le posizioni e gli interventi. I dettagli dimenticati. La sensazione che il problema abbia nomi e cognomi. E la soluzione stia proprio nel Lazio
La differenza di vedute per le Regionali c’è. Tra il Segretario regionale Astorre ed i suoi vice Foschi e Battisti. Le Politiche del 25 settembre potrebbero semplificare il quadro. Leodori e D’Amato disponibili alla candidatura in Parlamento. E non solo loro. Il tema del le alleanze in Regione passa per le Candidature alle Politiche. Ecco perché
La direzione Pd del Lazio ed il tema delle candidature dai territori. Nelle stesse ore il vertice di Fratelli d’Italia. Il giorno precedente la doppia riunione della Lega. Con il codice Saltamartini. Forza Italia avvia le prime operazioni
La Direzione Regionale del Pd per esaminare i risultati delle Comunali. E riprendere il confronto per la designazione del candidato alla successione di Zingaretti. Le elezioni: “Risultato positivo ma non soddisfacente”. Il candidato: “Primarie legittime” ma non auspicate da tutti. Chi sta con chi. E cosa sta ad indicare
La lunga marcia del Pd per tornare ad essere un Partito di popolo. I primi passi insieme a Zingaretti “che si rimboccava le macchie per organizzare le feste de L’Unità”. La scintilla: “In Figc per avere le porte del calcetto”. Gli errori: “Non dovevamo allontanarci dalle periferie è lì che stiamo tornando e dobbiamo ricostruire”. Marino: “Colpa di tutti”. Il Pd di domani. Ed il consiglio al segretario renziano di Roma, Andrea Casu
Il presidente della Regione Lazio mette nel mirino non soltanto la guida politica del Partito Democratico ma anche Palazzo Chigi. E sceglie uno slogan semplice che ricorda gli acuti del cantautore bolognese Lucio Dalla