Durante un’intervista a radio Cusano Campus, Massimiliano Smeriglio dice che i renziani devono “adeguarsi” a Zingaretti segretario del Pd. Interviene il Segretario: «Nessuno deve adeguarsi a nulla. Casomai si tratta di costruire insieme una fase nuova»
Massimiliano Smeriglio
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Verrà presentata alle provinciali. Capolista Ginevra Veglianti, di Collepardo. Ne fanno parte Luigi Vacana e tanti altri. La presenza del Psi di Schietroma e il via libera di Zingaretti, Smeriglio e Pompeo
Il neo segretario si appresta a disegnare gli assetti del nuovo partito con l’elezione della direzione nazionale. C’è attesa per capire cosa faranno Orfini, Franceschini, Martina e… Renzi. Intanto però sullo sfondo rimane il modello Lazio, con tutti i fedelissimi del Governatore.
Nicola Zingaretti sente la segreteria del PD a portata di mano. Sulla base di un lavoro di squadra che vede il contributo di diversi esponenti: l’ideologo Smeriglio, il mediatore Astorre, il competente Leodori, l’astuto Buschini, il trascinatore De Angelis, l’incursore Pompeo
Per il leader di AreaDem soltanto il presidente della Regione Lazio può guidare una lista unitaria alle europee. E il Governatore ha gli uomini giusti per una prospettiva neo ulivista: a cominciare da Massimiliano Smeriglio. Intanto però bisogna vincere le primarie. Rimane la variabile Matteo Renzi
Il presidente della Regione Lazio, candidato alla segreteria nazionale del partito, parla di cultura, conoscenza e Stato sociale. E’ in questo modo che vuole riprendersi il partito e creare un’alternativa a Lega e Cinque Stelle. Ma per archiviare il renzismo ha bisogno di vincere le primarie.
Matteo Renzi dice no alla sua terza candidatura a Segretario. Lo ha scritto su Facebook e sulla sua newsletter. Non ci sono i numeri. Oggi alle 13 vertice dei renziani. Convergenza su Martina? Scatterebbe il ‘Tutti contro Zingaretti’
Le dichiarazioni di Massimiliano Smeriglio al Manifesto scatenano la solita bagarre sui rapporti con i pentastellati. Ma perché il patto del Nazareno con Berlusconi andava bene e un eventuale dialogo con i grillini no? E Renzi non aveva detto che di congresso del Pd non si occupa?
Segretario del Pd e poi europarlamentare: l’attuale Governatore potrebbe lasciare ad ottobre 2019 e si voterebbe nel febbraio 2020. Sarà il suo vince a concorrere alla guida di un centrosinistra ampio. Nel centrodestra avanza il sottosegretario del Carroccio dopo il “braccino” dello Scarpone. Forza Italia logorata dalla contrapposizione Tajani-Gasparri.
L’ondata di reazioni all’intervista di Massimiliano Smeriglio al Manifesto. Levata di scudi dei renziani: tutti contro Zingaretti. Che reagisce con un post su Facebook
Massimiliano Smeriglio lancia l’appello a quel mondo di sinistra che non è Pd. Gli chiede di incidere sulle Primarie per Zingaretti. Come fanno i socialisti e le femministe nei Democratici americani. Dialogo con i 5 stelle per rompere il blocco nazionalista.
Come capogruppo regionale del Pd Mauro Buschini è cresciuto moltissimo. Il neo segretario del partito nel Lazio Bruno Astorre ha capacità politiche e di aggregazione fuori dal comune. Il commissario del super Consorzio unico del Lazio Francesco De Angelis garantisce una spinta formidabile sui territori. Adesso Zingaretti può concentrarsi sulle primarie nazionali
Prende il largo la nuova maggioranza Centrosinistra + Misto in Regione Lazio. Scontro frontale Buschini – Aurigemma. Palozzi diffida l’Aula. E lombardi straccia la lettera. Restano aperti gli spiragli per la collaborazione
Il consigliere del Pd: “Vanno coinvolte le forze migliori della coalizione. Penso a Giuseppina Bonaviri per esempio. E il mio amico Michele Marini va recuperato”
“Rispettiamo Zingaretti e Smeriglio, ma nessuno metterà il cappello su questa iniziativa”
Il lungo lavoro di retrovia che ha portato alla formazione della nuova maggioranza in Regione. Ma anche le liti interne al M5S. E gli sgambetti per impedire a Roberta Lombardi di realizzare troppo. Tra suocere, parenti serpenti e separazioni. La corsa del centrodestra.
Il Consiglio Regionale del Lazio ha approvato la nuova legge per il diritto allo Studio. Abolisce Laziodisu e crea DiSCo, ente molto più snello, con meno poltrone, meno costoso. Più servizi e per più studenti. Il dato politico: nessun voto contro
Iniziato in Regione il dibattito sulla nuova legge per gli studenti universitario. Ventinove articoli. Nella scorsa legislatura il testo aveva superato l’esame della Commissione ma senza riuscire ad arrivare in Aula.
Sarà una lunga estate per il Pd. Che deve affrontare la sua riorganizzazione. nella quale un ruolo chiave lo avrà Nicola Zingaretti. Che fine faranno i suoi ‘civici? Dentro o intorno al Pd? E De Angelis verso la Segreteria Regionale è un valore aggiunto?
L’incontro di Ferentino non porta solo segnali positivi: il Pd si è presentato compatto. Ma mancano alcuni di quegli elementi fondamentali per sfruttare il Rosatellum
Via alle selezioni per individuare i candidati da mettere in lista alle prossime elezioni regionali. Sergio Pirozzi punta su due ex consiglieri regionali. Daniela Bianchi punta sul ‘cestino’ dei Dem