ALESSANDRA CELANI per LA PROVINCIA QUOTIDIANO
Si riparte dall’esito del ballottaggio. A giochi conclusi, vincitori e vinti si dovranno guardare in faccia. Il direttivo del circolo PD di Frosinone, che si è riunito nei giorni scorsi, lo ha ribadito con fermezza ancora una volta.
Non si può più soprassedere. Il tempo scorre ed il tempo dei bilanci è scaduto già da un pezzo. Il direttivo è stato chiaro, già da lunedì si riparte dal basso. Dalle iniziative che hanno come unico obiettivo porre in essere una serie di incontri con i partiti, i gruppi, le realtà associative, gli ordini professionali, per stilare tutti insieme un programma vero che dovrà portare al cambiamento della città.
L’attuale situazione politica lo impone. Lo scollamento con il Psi che ha deciso di correre con un proprio candidato a sindaco alle prossime Amministrative del 2017, non può passare inosservato. Non si può continuare a far finta che vada sempre tutto bene. Non è così.
Ed allora il direttivo del circolo del PD di Frosinone, per voce del suo segretario Norberto Venturi ha così sentenziato: «E’ necessario creare le condizioni per un superamento delle divisioni di quattro anni fa. E’ questa la condizione fondamentale per proporre ai cittadini di Frosinone un’idea di città e di gestione delle risorse completamente diversa da quanto fatto dall’attuale Amministrazione. A partire dalla prossima settimana inizieranno degli incontri di ascolto e di scambio di opinioni rispetto sia ai temi organizzativi che dovranno portare ad una scelta condivisa del candidato a sindaco attraverso il meccanismo delle primarie, sia alla stesura di un programma comune che sia la sintesi delle battaglie amministrative svolte fin qui dai consiglieri comunali del PD e dall’intero partito con i suggerimenti che provengono dalle altre forze politiche e soprattutto dalle realtà civiche ed associative e singoli cittadini che da molto si impegnano per il benessere della città».
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