Ritorno al futuro, alle elezioni torna la funivia

Torna Peppino e porta la funivia a Buongiovanni. "Il no dell'Abbazia? Non mi risulta sia ufficiale, dialogheremo". Intanto Sebastianelli cresce ancora e Salera presenta la sua prima lista

Alberto Simone

Il quarto potere logora chi lo ha dato per morto

Più forte delle dicerie, più forte delle illazioni: l’ex sindaco di Cassino Giuseppe Golini Petrarcone ci mette la faccia. Torna in campo e si schiera al fianco del candidato di centrodestra Arturo Buongiovanni. E porta in dote alla coalizione il progetto della funivia che aveva provato a realizzare durante la sua amministrazione tra il 2011 e il 2016, ma senza riuscirci. 

Nel corso di questi cinque anni di amministrazione del sindaco Dem Enzo Salera proprio il progetto per la funivia dal centro abitato fino a Montecassino era stato il terreno sul quale provare a ricostruire un dialogo politico con Peppino Petrarcone; i due erano stati sindaco e braccio destro in entrambi i mandati vinti dal centrosinistra, poi cinque anni fa il legame si è spezzato quando la cordata di amici ha detto no ad una nuova candidatura per Petrarcone decidendo che era arrivato il momento per Salera. La funivia era l’opera che era in grado di unire due aree di Cassino e due amici divisi dalla politica. Ma il lavoro dei pontieri non è mai andato in porto.

Peppino ed Enzo attorno al progetto

Il rendering della possibile stazione della funivia a Cassino

Ancora alcune settimane fa, erano stati alcuni noti professionisti della città martire a far sedere allo stesso tavolo Enzo Salera e Giuseppe Golini Petrarcone. L’accordo sembrava ormai definito, grazie anche al fatto che uno dei fedelissimi dell’ex sindaco, Armando Russo, di fatto aveva già stretto un’intesa con una delle liste a supporto di Enzo Salera.

Poi, a seguito di alcune riunioni di maggioranza, il sindaco ha preferito non snaturare la maggioranza: fuori Armando Russo che in questo mandato è stato dall’Aula un oppositore del sindaco, ancora in bilico Petrarcone. Ma negli stessi giorni il fratello Silvestro Petrarcone ha confermato la candidatura in Fratelli d’Italia come Consigliere comunale nello schieramento di Buongiovanni. A quel punto anche Peppino ha interrotto il dialogo che aveva aperto con il sindaco Salera ed ha lasciato campo libero al fratello. Portando in dote a Buongiovanni il progetto della funivia.

Questa mattina, in una conferenza stampa i due hanno illustrato i rendering ed hanno spiegato la bontà del progetto. Un progetto che dopo l’amministrazione Petrarcone era stato cassato proprio dal centrodestra con il sindaco Carlo Maria D’Alessandro. A riprenderlo era stato il sindaco Dem Enzo Salera ma invano. Il primo cittadino dopo una serie di interlocuzioni aveva infatti alzato bandiera bianca: “La funivia è come un matrimonio – spiegò all’epoca – per farla bisogna essere in due: il Comune e l’Abbazia. Noi vogliamo farla, l’Abbazia no perché è contraria alla chiusura della strada, ragion per cui noi continuiamo a lavorarci ma serve un altro tipo di progetto“.

Montecassino non è un problema

Arturo Buongiovanni con Peppino Petrarcone

Non è così per Giuseppe Golini Petrarcone che in conferenza stampa a proposito della chiusura della strada ha spiegato: “Questo diniego dell’Abbazia non è venuto fuori nella sua ufficialità. Ritengo che ci sia bisogno di una valutazione e di una mediazione. Non credo che il diniego dell’Abbazia possa essere assolutamente ostativo a questo progetto“.

A dar manforte a Petrarcone è stato il candidato sindaco Arturo Buongiovanni: “Noi intendiamo riprendere il dialogo con l’Abbazia su questo punto perché riteniamo che alcune valutazioni possano essere cambiate. Faccio un esempio: il tema dell’inquinamento. È questo un tema che va ripreso nel dialogo con Montecassino: i pullman provocano certamente inquinamento mentre si proverà a fare una funivia come a Bolzano, completamente green“.

Peppino e Arturo credono fortemente nel progetto e spiegano di essere a disposizione anche di altre amministrazioni nel caso in cui il centrodestra non dovesse vincere le elezioni.

Intanto, nelle stesse ore in cui Buongiovanni e Petrarcone presentavano il progetto della funivia, Giuseppe Sebastianelli faceva campagna acquisti nel centrodestra. Il vincitore delle primarie, che fino a pochi giorni fa sembrava un outsider, adesso si gioca in maniera concreta il ballottaggio.

Per Sebastianelli un acquisto… Valente

Giuseppe Sebastianelli e Gianni Valente

Oltre alla sua lista capitanata dal consigliere comunale uscente Franco Evangelista e quella del videomaker Giorgio Di Folco (che insieme a Sebastianelli ha dato vita alle primarie) potrebbe arrivarne un’altra. Giuseppe Sebastianelli è riuscito infatti a ‘strappare’ Gianni Valente dal centrodestra e potrebbe mettere su un’altra lista. Nei giorni scorsi aveva raggiunto l’intesa con altre compagini: la lista degli animalisti, Alternativa Popolare, Azione.

La rivalità con Sebastianelli adesso si accende: appare evidente che al primo turno la partita vera si giocherà tutta tra Arturo Buongiovanni con il suo schieramento di centrodestra e Giuseppe Sebastianelli con il suo Terzo Polo per vedere chi, tra i due, riuscirà ad arrivare al turno di Ballottaggio, se Enzo Salera non dovesse riuscire a vincere subito.

Nel centrodestra blindano porte e finestre e contano di schierare cinque liste: Forza Italia, Fratelli d’Italia e Lega come liste di Partito. Non ci sarà la civica di Benedetto Leone che con i suoi uomini andrà a rafforzare il Carroccio con l’obiettivo di farlo diventare la prima lista dello schieramento per voti ottenuti. Mentre le altre due liste civiche dovrebbero metterle in campo gli ex consiglieri comunali Massimiliano Mignanelli e Salvatore Fontana. Nessuno dei due sarà candidato in prima persona: Mignanelli lascia spazio al fratello Bruno, mentre Fontana punta su Armando Russo e Carmine Di Mambro.

Salera parte con le presentazioni

La lista Salera Sindaco

Al momento l’unica lista chiusa è già presentata è la civica del sindaco Enzo Salera: il primo cittadino l’ha svelata sabato in piazza Diamare e senza nascondere l’orgoglio ha spiegato: “Siamo la prima lista in assoluto ad essere presentata a Cassino, ben due settimane prima della presentazione ufficiale. Ed è una squadra bellissima di cui sono tanto orgoglioso. E sono felice che siano 12 donne e 12 uomini, rispettando pienamente la parità di genere, una lista che mixa esperienza amministrativa, freschezza ed entusiasmo, con una grande qualità umana dei candidati e delle candidate“.