La visita del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella a Cassino non sarà la prima. Era stato in città altre due volte. Sono 8 i presidenti italiani che sono stati nella città martire. Ecco quali. E quando
Bruno La Pietra
L’ex abate di Montecassino se ne è andato da uomo innocente di quello che gli è stato contestato, ed attribuito da troppi “saccenti”
All’orso Wojtek è stato dedicato un monumento a Cassino: ma in città nn mise mai piede. ma fa più scena. E allora si ricorda lui. Dimenticando centinaia delle storie di eroismo di cui la zona è piena. Memoria falsa di un immaginario più seducente e storia vera di una Storia che a Cassino ha credito da poco tempo. E male
Dopo l’atomica usata dagli Usa contro le città di Hiroshima e Nagasaki nulla fu più come prima: e i geni furono “padri” di un orrore
Dietro le quinte del Blue Forum parte la costruzione degli equilibri nel Pd regionale. Verso la Pax nel Lazio. L’incontro Leodori – De Angelis. I paletti per costruire un Partito pacificato
La famosa frase del più grande coach della NFL (“L’attacco fa vendere i biglietti ma è la difesa che fa vincere le partite”) tradotta sul campo dal Frosinone: solo 20 gol incassati, un quinto del totale nella irripetibile gara col Parma. L’analisi comparata con le stagioni delle precedenti 2 promozioni in serie A mostrano dati evidenti. Mancano ancora 5 partite, adesso il tecnico cerca “el hombre del partido” al posto di Caso e Mulattieri
Il sondaggio riservato. Che impone ad Alessio D’Amato di lavorare subito sulla coalizione. Martedì la direzione Pd, l’agenda degli alleati. Il M5S decide all’inizio della prossima settimana. I mugugni sul metodo. Più che sul merito. L’ipotesi primarie
La Direzione Pd analizza il voto. E fa autocritica. “L’ombra del populismo è figlia del nostro elitarismo”. L’appello all’apertura. Il rischio di soluzione schizofreniche. La rotta di Orfini e di Astorre
Chiusura di Azione ad un accordo con il Pd nel Lazio per riproporre l’alleanza che in questi anni ha governato sotto la guida di Zingaretti. Dal cerchio di Calenda dicono: «Lo escludiamo di sicuro»
Fischi e fiaschi: i fatti centrali ed i protagonisti della XVIII settimana 2022. Per capire meglio cosa è accaduto e cosa ci attende nei prossimi giorni
Le piroette di Vinciguerra attorno alla candidatura della Gemmiti a sindaco di Sora e il suo invito a rimpiazzarla rivolto a La Rocca, che hanno portato al pranzo di Villa del Poggio e alla spaccatura del centrodestra. Entro lunedì si scioglie il nodo sulla grande coalizione sostenuta anche da Ernesto Tersigni, che mette fuori gioco la cardiologa ma anche Ruggeri e De Donatis
Centrodestra in agitazione a Sora dopo l’abbandono della consigliera De Donatis. Lunedì il faccia a faccia in cui verranno chiesto chiarimenti a Ruggeri. Il caso surreale del pranzo al quale tutti negano di avere partecipato. O meglio quasi tutti.
Comunali a Sora, Pd pronto a chiudere. In pole per la candidatura c’è la capogruppo D’Orazio ma in quota Leu-Art1 e Azione potrebbe rientrare Lucarelli. Nel centrodestra scontro frontale fra Ruggeri, che ha già preparato una lista civica, e il leader della Lega Caschera. Dopo Forza Italia anche Fratelli d’Italia è pronta all’ultimatum: non intendono farsi logorare
Il Pd a Formia corre verso la rottura. Il Segretario apre al confronto con l’area che sostenne Paola Villa. E ribadisce il No al progetto trasversale di Sandro Bartolomeo. Ma se la sindaca si ricandidasse? Il post di Conte
Elezioni a Sora: FdI e Forza Italia sul nome del commercialista Sandro Donarelli. Che in serata gela tutti: “Non sono disponibile a tornare”. Tavolo regionale del centrodestra nei prossimi giorni per decidere. Caschera conferma l’appoggio a De Donatis
Nuova cena con menù politico ed elettorale a Sora. Questa volta a base di polenta. Ex amministratori e imprenditori, a tavola per discutere del futuro della città. Con due nomi che potrebbero guidare un eventuale schieramento
La provocazione dell’esponente politico sorano. Candidare a sindaco la showgirl Valeria Altobelli. Per mettere a nudo le autocandidature fatte in questi giorni. E ricordare che oltre alla presenza Sora ha bisogno di sostanza
Un dolore troppo grande ed il bisogno di concentrarsi sul lavoro. Da lì nacque una delle perle nazionali dell’accoglienza: l’Hotel Castello Miramare chiude dopo 44 anni. Nel silenzio della politica.
Congresso Regionale Pd – Bruno Astorre supera il 60%. Perde a Roma per appena 5 voti sull’orfiniano Claudio Mancini. Un dato che autorizza l’area a tentare di vincere già alle Primarie: bisognerà prendere il 50% + 1. Altrimenti si va in assemblea.
Indiscreto. Notizie varie ed avariate dal mondo di quelli che… pesano. Prima o poi ti trovo. Un corvo per Bruno. Chiusaroli e quadrini mettono sù casa. Biagio Izzo, abbracci e veleni. Scintille rosa su Vertenza Frusinate