Il centrodestra ci riprova. Si vede a cena a casa di Vittorio Di Carlo. E parla della possibilità di federare gli alleati. Ma il leghista Caschera non si presenta: nemmeno per il gelato a pistacchio. Cosa si sono detti. Gli intrecci per le Regionai. E per le Provinciali
Lino Caschera
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La pratica Presidente del Consiglio Comunale è chiusa. Tutti in blocco su Facchini. E Caschera ci resta male. Ma si apre un altro fronte: se Mosticone vuole i voti Dem alle Provinciali deve prendere la tessera pd.
La riunione di maggioranza traccia la rotta: niente presidenza d’Aula né all’opposizione né a Caschera. Andrà al consigliere di maggioranza Francesco Facchini. E questo innesca una serie di reazioni a catena. Ecco quali.
Le manovre per stanare la maggioranza sull’elezione del Presidente del Consiglio Comunale di Sora. Scintille tra Caschera (a nome della Lega) ed il resto dell’opposizione. Ma nel Partito dicono che è una sua iniziativa. Il sindaco intanto ottiene risposte contro i furti.
L’opposizione chiede la convocazione del Consiglio prima del 18 ottobre. Vuole stanare Mosticone e la sua strategia politica. Che unisce le Provinciali con l’elezione del Presidente d’Aula a Sora. Tutti gli intrecci.
Le ultime manovre per individuare il Presidente d’Aula a Sora. Le due opzioni del centrodestra. La riunione che mette a nudo le divisioni nella Lega. Caschera a rischio trappolone. Le richieste di meglio. Dalle file della maggioranza lasciano filtrare il nome di Facchini. Forse solo per spingere l’opposizione a sbrigarsi
Cosa è accaduto in Aula. Soprattutto cosa è accaduto dietro le quinte della seduta di Consiglio Comunale. Che ancora una volta si è conclusa senza indicare un Presidente. “L’opposizione non ci presenta un nome, se continua così faremo noi”
L’incontro tra il sindaco e la sua maggioranza. Verificati i numeri per l’elezione di Caschera a Presidente d’Aula. Ci sono. Le irregolarità formali? “Sanate direttamente dallo Statuto: il Consiglio è sovrano”. Il gioco ad incastri. Che porta Mosticone verso la Provincia. Ed in Comune una maggioranza a geometrie variabili
Tensione sulla seconda seduta del Consiglio Comunale di Sora. C’è il rischio di nullità. Il problema dell’Ordine del Giorno
Maggioranza al lavoro a Sora: si dialoga a tutto campo per le prossime elezioni Provinciali e spuntano i nomi di Mosticone e D’Orazio. Ma il fronte caldo resta quello della presidenza del Consiglio. Fallisce il tentativo di ricucire sul nome di Meglio: Monorchio resta sull’ipotesi Caschera. Che incassa anche il sì di Altobelli
Le manovre in maggioranza per arrivare all’elezione di Caschera a Presidente del Consiglio Comunale. I due cambiamenti nell’opposizione. Già dalla prossima seduta si vedranno i risultati
Profilo istituzionale, prestigio assoluto, potere felpato: sono questi i tratti caratteristici di una carica alla quale tutti ambiscono ma pochi riescono a coprire. Le ultime vicende di Sora e Alatri sono indicative. Il caso di Daniele Maura alla Provincia e il peso di Adriano Piacentini al Comune di Frosinone.
La presidenza del Consiglio comunale di Sora può andare all’esponente dell’opposizione più votato: Lino Caschera. Riequilibrerebbe la presenza Dem nella coalizione di maggioranza. Che dovrà però ritirare il nome di Fausto Baratta. L’opposizione dice No: se deve essere un nome nostro lo scegliamo noi.
Presidente del Consiglio comunale di Sora da eleggere giovedì. Fumata nera sul nome di Caschera. Dalla maggioranza negano che ci sia mai stato un accordo. In realtà si puntava a risolvere la cosa in Aula ma la minoranza ha trovato la quarta firma e costretto il primo cittadino Di Stefano a tirare fuori dal cilindro l’ex vicesindaco di De Donatis. La firma di Altobelli a favore di Manuela Cerqua segna la fine politica del centrodestra.
Via alla prima giunta del sindaco Luca Di Stefano. Il sottile gioco dei mille equilibri. Il ruolo delle liste. La difficile partita per la presidenza d’Aula
La conferenza stampa del candidato di centrodestra. “Nessun accordo è possibile: c’è sinistra con entrambi i candidati al ballottaggio”. Via agli accordi individuali. Fine della coalizione. Nessuno dei ‘mister preferenze’ era con lui all’annuncio
Vertice del centrodestra a Sora per fare l’esame del voto. Ufficialmente, si andra uniti verso il ballottaggio. Ma ci sono molti distinguo. In serata FdI ha dato un’indicazione chiara: preferisce Eugenia Tersigni. E presenterà ricorso al Tar
Lino Caschera, Massimiliano Bruni, Alberto La Rocca, Maria Paola D’Orazio: tutti hanno delle rivincite da prendersi e in campagna elettorale lo faranno. Per capire quanto avranno pesato c’è un solo modo: contare i voti disgiunti. Ma attenzione anche ai cambi di fronte che possono ancora avvenire. E alle scelte finali di uomini come Ernesto Tersigni.
Si va verso il ticket tra i due candidati sindaco che lunedì sera hanno fuso i loro progetti. Luca Di Stefano e Maria Paola Gemmiti lo annunceranno con una conferenza stampa. La somma dei programmi. Decisa dopo il gioco al massacro nel centrodestra.
Top e Flop. I fatti ed i protagonisti di martedì 31 agosto 2021. Per capire cosa è accaduto e cosa ci attende nelle prossime ore