A ruoli invertiti. Il mondo ha corso così veloce da superarci. E ora i genitori non sanno fare i genitori. Che vivono come degli Schettino: in cerca di una scialuppa.
Cacciami
L’assassinio del piccolo Gabriel. Compiuto dalle mani che invece avrebbero dovuto accarezzarlo e proteggerlo. L’insuperabile penna di Rita Cacciami: tenera come un abbraccio, affilata come un colpo di stiletto.
Ogni occasione sta diventando buona per dividerci. Per spargere odio e rancore. Dopo Manuel tocca a Federica e poi avanti un altro. In pasto alle tifoserie.
Imperdibile, graffiante, spietato stiletto di Rita Cacciami. Su donne (e uomini) malate per l’ordine in casa. Ecco come scoprire se e quanto siete insopportabili per gli altri
Il dramma della mamma volata via nel Tevere all’alba. È solo un frammento dell’incubo che ogni donna attraversa durante la gravidanza. Ecco perché arriva Natale.
È un periodo nel quale il confronto è cancellato. L’onorevole che si sente criticato, ti toglie il saluto a Natale. Pensando di ferirti. In realtà ti sta solo dimostrando che è villano tutto l’anno
Spietato e velenoso, corrosivo fino ad ustionare l’anima, affilato per raggiungere dritto il cuore e fermarsi ad un passo dalla fine: signori, un altro imperdibile colpo di Stiletto dell’irraggiungibile Rita Cacciami
Cosa stiamo diventando? Da ragazzini era una corsa a distinguerci. Oggi è una corsa ad essere tutti uguali: l’importante è essere griffati, più si paga e meglio è. E poco ci importa se alla fine ci riduciamo ad essere solo degli involucri… L’affilatissima Rita Cacciami colpisce ancora
Nel giorno dei funerali, ad Esperia, le immagini della tragedia si sovrappongono ai frammenti di un passato felice. Fino a pochi giorni fa. E che rendono ancora più senza senso la morte di un padre e dei suoi due figli.
Donne ansiose. Che pretendono di invadere il campo di altre donne. Mamme contro insegnanti. Che solo per avere messo al mondo il figlio pretendono che il mondo si adatti a quei ragazzi. Senza pensare che così non gli insegnano ad affrontare i problemi. E quando mamma non ci sarà?
Tre livelli di maleducazione. Come per la conoscenza delle lingue. Come riconoscere il livello di maleducazione di chi hai di fronte. Basta guardare come interagisce con il cellulare.
Solo chi ha un cane in casa può capire. Quanto siano impuniti e ingovernabili i nostri amici a quattro zampe. Credi che abbiano imparato. E invece tutti i posti sono buoni per farla. Tranne l’albero in giardino. Però…
Il pranzo non è sempre stato uguale. C’è stato un tempo nel quale non esistevano le bustine già confezionate. Ed il pranzo si preparava a mano, intanto si chiacchierava, si leggeva in attesa che fosse pronto… Il profumo di un tempo raccontato da Rita Cacciami
Il nuovo spot che reclamizza un farmaco per i crampi che assalgono le signore. Irriguardoso, offensivo, indelicato. Senza par condicio: perché ci sono problemi gastrici che colpiscono pure i maschietti. La stilettata di Rita Cacciami che rende giustizia alle donne
L’uomo quando va a fare la spesa al supermercato. La sua spesa è simile ad una scorta alimentare a seguito di preallarme bellico. E di solito… manca l’essenziale. I limiti ed i difetti del maschio con il carrello, raccontato da Rita Cacciami
La stilettata dell’affilatissima Rita Cacciami nel giorno tradizionalmente dedicato alle Donne. «Oggi, niente auguri per favore Grazie!» Ecco perché.
Le polemiche innescate dalla poco felice frase di un consigliere comunale di Ceccano nei confronti di una sua collega, in piena assise. Innescano la prima stilettata del 2018 dell’impareggiabile signora del giornalismo: Rita Cacciami
L’incendio al termovalorizzatore di San Vittore: monta la protesta. Ma senza scomodarsi, senza muovere un passo: a colpi di post, selfie e cicorione.
Gli abusi e le violenze dietro alla patina della celluloide di Hollywood, la rivelazione fatta da Asia Argento: le reazioni contro di lei. Le donne spesso sono le più violente lanciatrici di fango contro se stesse…
di RITA CACCIAMI Vice Direttore L’Inchiesta Quotidiano Dapprima fu uno sporadico vidiri e svidiri, per dirla alla Camilleri. Come una fulminea apparizione di ragazze che, a metà tra il travestimento carnascialesco…