Cartabianca

Regionali, alla fine il Campo Largo lo fa Conte

Alla fine, ad allargare il campo è Giuseppe Conte. Dopo il No definitivo al Pd nel Lazio (“Tenetevi D’Amato”) con il M5S si ricompatta la sinistra: con Coordinamento 2050 anche Sinistra Italiana. Che spacca l’alleanza con i Verdi. Repubblica anticipa: Bianca Berlinguer o Luisella Costamagna come governatore. I conti degli analisti. FdI con tutta calma. Sabato il candidato. Si vota anche lunedì.

Sulla giostra M5S, con chi stanno i big ciociari

Dopo lo strappo di Davide Casaleggio un’altra grana per Giuseppe Conte: il possibile partito di Alessandro Di Battista. Il ruolo di Luigi Di Maio. Cosa potrebbe succedere e e con chi sono schierati Ilaria Fontana, Loreto Marcelli, Luca Frusone ed Enrica Segneri.

La Destra sovranista perde terreno, stabili Pd e Cinque Stelle. Crescono Berlusconi e Renzi

Il sondaggio di Ixé dà una lettura politica a quello che sta succedendo: Salvini e Meloni segnano il passo, Zingaretti e Di Maio riescono a rimanere fermi su rilevazioni importanti. Mentre Forza Italia e Italia Viva si aggrappano ai rispettivi leader.

Il premier Conte sale ma non sta sereno. Avanzano i… Draghi

I sondaggi premiano il presidente del consiglio, mentre i partiti sono sulle montagne russe: scendono Lega e Pd, crescono 5 Stelle e Fratelli d’Italia. Renzi sotto il 2%. Ma la sorpresa arriva sull’opzione di un Governo di unità nazionale guidato dall’ex Governatore della Bce: 46% di sì.

Ritorno al proporzionale, ma senza Democrazia Cristiana e Pci

Il sistema elettorale sembra andare nella direzione della Prima Repubblica, quando però i calibri erano doversi. Oggi ci sono solo quattro partiti in doppia cifra (Lega, Pd, Cinque Stelle e Fratelli d’Italia), eppure si guarda ad una prospettiva dove ad essere decisivi sarebbero i più piccoli. Con tanti saluti alla governabilità.