Zingaretti buca il video di CartaBianca su raiTre. “Malgrado le tante cose fatte, gli italiani ci hanno sentito distanti nel momento in cui avevano bisogno di essere difesi”. Il Partito? “Insieme si va lontano. C’é un tempo per guidare e un tempo per spingere”
Cartabianca
I fatti, i personaggi ed i protagonisti delle ultime ore. Per capire cosa ci attende nella giornata di venerdì 5 gennaio 2024
La Berlinguer con i 5 stelle? Come candidare Cavour con i borbonici e Garibaldi con i papalini. E Coletta ci sta a pensare
Fischi e fiaschi: i fatti centrali ed i protagonisti della XLIX settimana 2022. Per capire meglio cosa è accaduto e cosa ci attende nei prossimi giorni
Alla fine, ad allargare il campo è Giuseppe Conte. Dopo il No definitivo al Pd nel Lazio (“Tenetevi D’Amato”) con il M5S si ricompatta la sinistra: con Coordinamento 2050 anche Sinistra Italiana. Che spacca l’alleanza con i Verdi. Repubblica anticipa: Bianca Berlinguer o Luisella Costamagna come governatore. I conti degli analisti. FdI con tutta calma. Sabato il candidato. Si vota anche lunedì.
I fatti, i personaggi ed i protagonisti delle ultime ore. Per capire, attraverso di loro e quanto hanno fatto, cosa ci attende nella giornata di venerdì 30 settembre 2022
Dopo lo strappo di Davide Casaleggio un’altra grana per Giuseppe Conte: il possibile partito di Alessandro Di Battista. Il ruolo di Luigi Di Maio. Cosa potrebbe succedere e e con chi sono schierati Ilaria Fontana, Loreto Marcelli, Luca Frusone ed Enrica Segneri.
Il sondaggio Ixé per Cartabianca. Nelle intenzioni di voti degli italiani, il distacco tra Lega e Pd è dello 0,8%
Recupera la Lega, perde il Pd. Aumentano i Cinque Stelle, indietreggiano i Fratelli d’Italia. Conte svetta nella fiducia, ma Zaia avanza. Poco o nulla di nuovo sotto il sole
Non ci sono spazi per vedere cambi di schemi. Soltanto un sistema elettorale proporzionale potrebbe modificare qualcosa. Mentre tra i leader continua a dominare Giuseppe Conte.
Il sondaggio Ixé realizzato per Carta Bianca. Giuseppe Conte resta al vertice del gradimento degli italiani, nel Carroccio si profila il problema Luca Zaia per Matteo Salvini. Nessuna alternativa a questo Governo.
Clamoroso risultato della rilevazione Ixé per Cartabianca. Crescono i Cinque Stelle, exploit della Meloni. Ma si vede uno spazio politico per operazioni diverse. Tipo quella di Mario Draghi
Il sondaggio di Ixé dà una lettura politica a quello che sta succedendo: Salvini e Meloni segnano il passo, Zingaretti e Di Maio riescono a rimanere fermi su rilevazioni importanti. Mentre Forza Italia e Italia Viva si aggrappano ai rispettivi leader.
La rilevazione Ixé per Carta Bianca: continua l’erosione del Carroccio. I Democrat si avvicinano. Conte traina il gradimento del Governo. Frana Matteo Renzi.
I sondaggi premiano il presidente del consiglio, mentre i partiti sono sulle montagne russe: scendono Lega e Pd, crescono 5 Stelle e Fratelli d’Italia. Renzi sotto il 2%. Ma la sorpresa arriva sull’opzione di un Governo di unità nazionale guidato dall’ex Governatore della Bce: 46% di sì.
Il sondaggio di Ipsos evidenzia una situazione interessante, anche se niellatrici non ci sono troppi scostamenti. Sorprese invece nel grado di fiducia nei leader. Boom di Speranza, risale Di Maio.
Meno di 4 punti separano i Democrat dal Carroccio nel sondaggio Ixé. Precipita Matteo Renzi, privato del dibattito di Palazzo. Quando si tornerà a parlare di politica il quadro sarà completamente stravolto. E sarà a sfida a due
Ridotta a soli 4 punti e mezzo la distanza con la Lega. Il modo del segretario e presidente della Regione Lazio di affrontare il Coronavirus ha rappresentato un modello. E c’è anche una catena di comando in grado di rassicurare, agire e condividere.
Il sistema elettorale sembra andare nella direzione della Prima Repubblica, quando però i calibri erano doversi. Oggi ci sono solo quattro partiti in doppia cifra (Lega, Pd, Cinque Stelle e Fratelli d’Italia), eppure si guarda ad una prospettiva dove ad essere decisivi sarebbero i più piccoli. Con tanti saluti alla governabilità.
Mille persone affollano la Piazza Grande di Zingaretti a Milano. Voglia di un Pd diverso. Nel quale ci sia spazio per il modello Milano: “l’esperienza migliore”. Il sindaco sei schiera con il governatore del Lazio.