Daniele Natalia dà sfoggio di ecumenismo. Dopo avere partecipato all’iniziativa sovranista ad agosto ora ha partecipato a quella di opposta sensibilità, con Monica Cirinnà. Che deve difenderlo dagli attacchi: “Non è un sindaco che discrimina”
Cirinnà
Con una sola mossa l’esponente del Pd mette il partito spalle al muro (“Aspetta un big che non arriva”) e spiazza i Cinque Stelle che continuano a fare le barricate contro il partito di Zingaretti. Quel filo di riannodare che porta all’esperienza di Ignazio Marino.
Nel centrosinistra però il profilo più forte resta quello internazionale di David Sassoli. Virginia Raggi si prepara già al ballottaggio. Mentre nel centrodestra Fratelli d’Italia e Lega hanno altre ambizioni.
Il sindaco non invita la sua presidente del Consiglio comunale al pranzo con il ministro Maria Elisabetta Alberti Casellati. Ma non è l’unico neo su questa cittadinanza onoraria
Dall’Egato al fegato spappolato è una consonante. E sono tanti in settimana ad avere provato l’esperienza del ‘fegato’ inteso come rosicamento intenso. Partendo dal caso degli Egato. Ecco chi sono tutti gli altri.
La doppia cena da Bassetto. Leodori, Pompeo, Migliorelli, Di Torrice e Lena trovano la saletta occupata. Le strategie davanti ai fini fini. Buschini all’Egato, Pompeo alle Regionali. Nella saletta invece c’era Ciacciarelli e…
Il Pd scioglie le riserve dopo un vertice al Nazareno: “D’Amato è il candidato del Pd per il dopo Zingaretti”. Calenda: “Lo appoggiamo senza primarie”. Boschi: “Noi ci siamo”. Il pienone al Brancaccio. Il tema del termovalorizzatore sarà centrale
La Direzione Regionale Pd traccia la rotta per le elezioni. I messaggi in codice. Le posizioni e gli interventi. I dettagli dimenticati. La sensazione che il problema abbia nomi e cognomi. E la soluzione stia proprio nel Lazio
Prendendo in prestito le parole della celebre ‘L’Avvelenata’ di Guccini. Chi resterà intossicato dal risultato di queste elezioni: Ursula von der Leyen o Giorgia Meloni?
Tutte le candidature del Pd nel Lazio. L’annuncio nella notte. Zingaretti capolista a Roma. Astorre guida il Senato con l’ex Segretario Cisl Furlan; Mancini alla Camera. Tutti i nomi, collegio per collegio
Due elementi maturati in queste ore hanno cambiato lo scenario delle candidature. Le nuove stime sui collegi blindati hanno allargato gli spazi nel Sud del Lazio. Torna prepotentemente al centro il nome di Ottaviani. Non sarà Zingaretti lo sfidante di Calenda. L’ipotesi della super lista
L’effetto Calenda costringe a rivedere i calcoli nel Pd. Mentre nel centrodestra c’è il problema ‘centristi’ a portare verso i tempi supplementari. Nelle province del Lazio si va verso uno schema 4 – 2 – 1. Ecco quale
Si definiscono le griglie di partenza. Decise le candidature blindate dei Dem. Conferme sulle scelte del centrodestra. Il perimetro Pd non si allarga al M5S. Raggi? Resta in Campidoglio
Prima bozza sulla possibile ripartizione delle candidature nel Lazio. Determinante l’esigenza della Lega di tutelare la ‘Padania’ con una coperta troppo corta. Che nel Lazio si scoprirebbe a favore di FdI e Forza Italia. I candidati del Pd. L’esigenza dei territori. E la discussione nei 5 Stelle
Al lavoro sulle liste dei candidati per Camera e Senato. Tutti i nomi in campo. Ma non c’è spazio per tutti. E le sorprese non sono poche
Verso le Regionali. Gasbarra annuncia la candidatura la settimana prossima, dopo i ballottaggi; Marta Bonafoni lo ha fatto ieri sera. Chi sta con chi
L’assessore regionale alla Sanità molla gli ormeggi: “Mi candido alle Primarie per il dopo Zingaretti”. Sarà sfida interna con Leodori. Chi c’era all’annuncio. Chi sta con chi. fallite le trattative per arrivare ad una candidatura unitaria
Si lavora per fare in modo che alle prossime Primarie di coalizione per scegliere il candidato alla successione di Nicola Zingaretti ci sia solo un nome per il Pd. Quello di Daniele Leodori. Il tassello che manca. Le aspirazioni di D’Amato. Il ruolo di Gasbarra
Veroli ed i suoi eventi Culturali. Strategia per unire in maniera sempre più netta la città con un segmento di attrazione che le viene spontaneo. E di successo.
Il cane di Cirinnà e Montino (nella cuccia del quale sono stati trovati 24mila euro) non sa quanto sia fortunato. Basta spostarsi di poco. Magri rileggendo le profezie di Oriana Fallaci