Frosinone-Vicenza

Il caso Pisa-Bari si è sgonfiato ma resta una macchia

Il club nerazzurro non formalizzerà il ricorso dopo il preannuncio di reclamo: “Zero possibilità che venga accolto”, ha detto il dg Corrado. Tuttavia l’episodio impone una riflessione: troppo marchiana la svista di Colombo per fare finta di niente. Servono designazioni di peso, maggiore qualità e concentrazione dei direttori di gara e chiarezza. I limiti del Var

Bari-Frosinone, di scena la partita dell’anno

Al “San Nicola” una gara che può valere una stagione. La capolista punta a staccare ancora di più i pugliesi che invece vogliono restare in corsa per la promozione diretta. Tanti motivi d’interesse a partire dal pubblico delle grandi occasioni fino alle dichiarazioni di De Laurentiis. I tecnici Mignani e Grosso giocano d’anticipo la sfida

Non si piega e nemmeno trema: è una capolista di ferro

La partita di Palermo non ha consegnato la settima vittoria di fila ma 1 punto pesante che mantiene invariato il vantaggio sulle inseguitrici. Il Frosinone ha confermato personalità e voglia di vincere fino all’ultimo minuto secondo la regola-Grosso. Inoltre ha lottato senza paura davanti ai 30 mila del “Barbera” dimostrando di essere prima non a caso

Avversari sì ma nemici mai: Gila-Grosso è spettacolo a “Marassi”

I 2 ex campioni del mondo, legati da un rapporto molto solido, domenica saranno di fronte in un Genoa-Frosinone ad alta tensione. I rossoblu vogliono vincere per riavvicinarsi alla promozione diretta, la capolista ciociara punta al titolo d’inverno. Formazioni votate all’attacco: Aramu, Coda e Puskas contro Insigne, Mulattieri e Garritano

Difesa d’acciaio e fiducia: i fattori della fuga del Frosinone

I giallazzurri hanno scavato un solco sulla terza dopo il pareggio del Genoa scivolato a -7. Trenta punti in 13 partite sono un bottino che apre scenari affascinanti. La squadra di Grosso si è scoperta spietata, cattiva e solida: 4 delle 6 vittorie di fila sono state di misura, retroguardia da record (7 reti subite) ed 8 clean sheet. La panchina lunga continua ad essere decisiva. Dopo la sosta, volata di fine anno con 3 scontri diretti

Lo “Stirpe” diventa mondiale: Grosso sfida Fabregas e Thierry Henry

Frosinone-Como di sabato sarà anche una gara tra campioni di varie epoche. Dalla panchina al campo fino in tribuna, uno spot per la Serie B. Il tecnico giallazzurro ha trionfato nel 2006, il centrocampista lariano è stato nella Spagna dei fenomeni, l’ex attaccante francese è fresco azionista del club lombardo dopo aver vinto il titolo nel 1998

Frosinone, si alza il sipario: Grosso vuole coraggio e senso d’appartenenza

Domenica sera al “Braglia” inizierà il campionato dei giallazzurri che sfideranno la matricola emiliana reduce dall’impresa di Coppa Italia e carica d’entusiasmo. Il tecnico chiede personalità malgrado le difficoltà: “Noi andremo in campo per provare sempre a vincere”. La formazione dovrebbe ricalcare quella scesa in campo a Monza. I gialli punteranno su Azzi e il duo Diaw-Falcinelli per partire forte. L’allenatore Tesser: “Avversari solidi e di qualità”

Giovani-top ed un po’ di esperienza: Grosso esorcizza la “Serie BIG”

A meno di 2 settimane dall’inizio del campionato, il Frosinone continua a seguire la linea verde: ha la seconda rosa con l’età più bassa (24,7) del torneo. Ma non manca il “mestiere” con 1.797 presenze tra i cadetti (decimo posto) e 61,97 di media per giocatore. Mercato: via Tribuzzi, piace Merola. Confermata la partnership con Hit FM Radio

Portiere e bomber per rinforzare la dorsale: Frosinone su Turati e Brunori

Il portiere del Sassuolo e dell’Under 21 è un obiettivo del club giallazzurro. “Lo stiamo seguendo”, ha detto Angelozzi a Sportitalia. Per l’attacco piace il centravanti del Palermo autore di 28 gol ed in finale playoff per la promozione in Serie B, I dirigenti giallazzurri pronti a sfruttare i buoni uffici con la Juve che detiene il cartellino della punta

Il Frosinone punta al pokerissimo ed a scacciare i fantasmi del passato

I giallazzurri di scena domani a Perugia per allungare la serie di vittorie e consolidare la propria posizione nei piani alti della classifica. Ma sarà tutt’altro che facile: il “Curi” è uno stadio tradizionalmente ostico e non mancano sconfitte bruciante come quella del 2014 che è costata la promozione diretta in Serie B