L’incontro tra M5S e Pd a Roma? I tempi non sono maturi per un cambio di amministrazione nella Capitale. Ne è convinto il consigliere comunale Giovanni Zannola. Con un ragionamento pieno di spunti anche per la dimensione nazionale
Giovanni Zannola
La sindaca esulta per l’assegnazione a Roma della Ryder Cup di Golf. Ma dalla Regione Ciacciarelli la gela: “Assegnata nel 2015 e ci stiamo lavorando già da 3 anni”
Zingaretti bacchetta Base Riformista che aveva ‘aperto’ ad una candidatura di Calenda come sindaco di Roma. Nel Pd “Decidono i territori”. E poi chiacchiericcio insensato su retroscena inesistenti. Nel M5S cresce la fronda anti Raggi bis. La sindaca convoca il MoVimento su Zoom. Mentre Calenda attende.
Top e Flop. Ogni notte, i protagonisti della giornata appena conclusa. Per capire meglio cosa ci attende l’indomani.
Questa sera a Porta a Porta il leader di Italia Viva ufficializzerà lo strappo. E il presidente del consiglio stappera una bottiglia di champagne. I due non si sopportano, non soltanto perché andranno ad incidere sullo stesso spazio elettorale centrista.
La scissione di Matteo Renzi lascia le sue truppe sui territori come la divisione Aqui a Cefalonia: senza ordini e senza missione. Scatta l’assedio al segretario Renziano di Roma Andrea Casu.
Un articolo di Repubblica ricorda l’inchiesta di un anno fa sulle affissioni elettorali affidate ad un gruppo Rom a Latina. Cita Zicchieri e Tripodi. Che prendono le distanze.
Maurizio martina ufficializza la sua candidatura. Scatta l’allarme nelle file di Zingaretti. Dove si teme il ‘biscotto’ con Minniti. E Richetti. Il Governatore parla su Facebook. E non si culla suei dieci punti di vantaggio che gli attribuiscono i sondaggi
Renzi parla di elezioni nella sua enews. Gasbarra lo invita a tornare alla guida del Partito. L’area Zingaretti sospetta che voglia mettere le mani sulle candidature del Pd.
Dopo il ko in Friuli Venezia Giulia, nel Pd tutti guardano all’unico modello vincente: il Partito inclusivo che ha consentito a Nicola Zingaretti di vincere nel Lazio.
Il leader di Energie per l’Italia attacca Zingaretti e la Procura di Roma. “Ha coperto sistema di potere”. Immediata la replica: “Nostra faccia e fedina penale sono pulite”.
Il Pd non molla l’onorevole Lombardi e chiede chiarezza sui soldi che dichiara di avere dato ai suoi collaboratori. La polemica sulla Rimborsopoli M5S non accenna a placarsi. E il deputato Luca Frusone? Ecco i suoi conti.
La Rimborsopoli M5S, Roberta Lombardi (candidata governatore nel Lazio) nel mirino: bonifici senza data né codici. Lei: Fake news. Il Pd: Fuori le carte.