Due sondaggi danno Zingaretti oltre il 40%. Con Minniti ancora in campo. Ora che si è ritirato la componente renziana si divide. L’hastag del sindaco di Pesaro. Il No di Delrio. Gli intellettuali siciliani firmano il manifesto per il governatore del Lazio
Minniti
Pronto l’annuncio del ritiro di Marco Minniti dalla corsa per la segreteria nazionale del Pd. Le rassicurazioni di Lotti, Guerini e Rosato non lo hanno convinto. L’incontro di Salera con Renzi a Bruxelles. E la certezza che il nuovo Partito è pronto. Il documento sul quale è maturata la rottura.
Marco Minniti sta riflettendo sulla propria candidatura a Segretario Nazionale Pd. A rilento la raccolta delle firme. Riunione d’emergenza dei renziani a Montecitorio. Zingaretti riempie il Riffredi a Firenze. Ed incassa l’appoggio di ReteDem.
L’ex ministro dell’Interno esclude la possibilità di un patto con il quale scavalcare Zingaretti nel caso in cui lui arrivasse secondo alle Primarie dietro al Governatore del Lazio. Lo ha detto a Un Giorno da Pecora
Il sondaggio Izi per Il Fatto quotidiano vede Nicola Zingaretti sempre in vantaggio su tutti gli altri aspiranti Segretario Nazionale Pd. Oltre 14 punti davanti a Minniti e più di venti su Martina.
L’ex senatore, renziano duro e puro dell’area di Lotti e Boschi, non si è visto. Forse l’asse con De Angelis regge ancora e fa rotta su Nicola Zingaretti. Il presidente della Provincia aveva preparato tutto lontano da occhi indiscreti. Ma non c’è stato… tempo. Retroscena e strategie di una componente in cerca di autore.
Il Governatore del Lazio a Nemo dice che pensa di riuscire a centrare il 50% alle Primarie. Minniti a Veroli ‘gela’ subito la prima firma di politica del territorio: “Oggi solo libro, niente congresso”. Martina su Rai Tre per rivendicare di essere più a sinistra di tutti
Iniziano le manovre per il congresso che darà un nuovo segretario nazionale al Partito Democratico. Minniti fa di tutto per non apparire Renziano. Martina punta ai delusi leghisti. Zingaretti convoca alle urne il Popolo
L’ex ministro dell’Interno in un’intervista a La Repubblica scioglie la riserva: “La mia è una candidatura di servizio, mai parlerò male del presidente della Regione Lazio”. Ma la sfida sarà durissima e la vera domanda è: il Pd è davvero pronto a superare la stagione del renzismo?
I renziani si dividono. da Salsomaggiore non arriva l’appoggio corale alla candidatura di Marco Minniti. Che a questo punto deciderà sabato. Così come Martina. La mappa delle alleanze verso il congresso che eleggerà il nuovo Segretario Nazionale Pd
L’ex ministro Marco Minniti ritarda ancora l’annuncio della sua candidatura. Cosa c’è dietro. Nicola Zingaretti prosegue il suo tour. E da Torino dice che nel suo Pd c’è spazio per Renzi. La necessità di rinnovamento.
Nicola Zingaretti a Radio24: “Non c’è spazio per un’alleanza con il M5S”. “Dobbiamo andare a riprenderci i nostri elettori: ecco come”. Con Minniti “Collaboreremo dopo il Congresso”
L’ex ministro dell’Interno sarà sostenuto da Matteo Renzi, mentre la macchina organizzativa del presidente della Regione Lazio è già in moto. Sulla scena locale si rivede Francesco Scalia e sarà proprio la sua area a dover decidere chi sostenere. Mentre gli altri…
Durante la presentazione del suo libro alla residenza Ripetta a Roma l’ex ministro ha risposto a chi gli chiedeva se si candida a Segretario Pd «La scala della ragione si sale un gradino alla volta». Ma Gianni Letta lo brucia e rivela che si candiderà. Veltroni sul palco: «Ma non endorso»
Il continuo logoramento del M5S ad opera di Matteo Salvini è un vantaggio impagabile per Zingaretti e Minniti, chiunque di loro vada a fare il Segretario del Pd. Sia la Lega che i Dem hanno tutto l’interesse a ridurre il peso dei grillini. Perché…
Zingaretti recupera altri 7 punti nel sondaggio sul gradimento interno nel Pd. Ora è secondo solo a Paolo Gentiloni. Ma sarebbe un errore voler vincere facile. Anzi sarebbe un danno. Per lui e per il Pd. Meglio uno scontro pesante con Minniti. Ma capace di dare alla Politica un Pd vero e solido
Patto segreto tra Renzi e Orfini. L’ultima disperata manovra per tentare di fermare Zingaretti. Se il governatore del Lazio non raggiungerà il 50% alle Primarie la parola passerà all’Assemblea: lì si uniranno per far eleggere l’ex ministro dell’Interno. La contromossa: puntare al voto delle persone. Per costruire il nuovo Pd.
Via alla grande scalata verso la segreteria nazionale Pd. Zingaretti atteso a Bologna. Minniti ci pensa e scioglierà la riserva il 9 novembre: quando si saprà se l’Ue avrà bocciato i conti. Intanto Renzi si prepara alla possibilità di una scissione.
I fatti, i personaggi ed i protagonisti delle ultime ore. Per capire, attraverso di loro e quanto hanno fatto, cosa ci attende nella giornata di martedì 6 dicembre 2022
I fatti, i personaggi ed i protagonisti delle ultime ore. Per capire, attraverso di loro e quanto hanno fatto, cosa ci attende nella giornata di venerdì 18 novembre 2022