Il dialogo privilegiato con la Lega di Matteo Salvini, i nomi di Pierferdinando Casini e Giuliano Amato dalla quarta votazione in poi: tutte le mosse del leader di Italia Viva, che sette anni fa mandò in frantumi il patto del Nazareno.
Pierferdinando Casini
Il segretario del Pd sa che da adesso in poi a dare le carte sarà soprattutto lui. Giuseppe Conte proverà ad arrivare alla maggioranza, ma se non dovesse farcela sono pronti Dario Franceschini e Pierferdinando Casini. Nessuno dei due dispiacerebbe al leader dei Democrat. Che non esclude nemmeno le urne.
Si va verso la conta in aula, ma Nicola Zingaretti non può snaturare un partito che per decenni ha attaccato Berlusconi per aver avuto il voto di Razzi e Scilipoti. Ma chi sono i costruttori? Da Sandra Mastella all’Udc, passando per Riccardo Nencini. Intanto Pierferdinando Casini ricorda l’esempio di Aldo Moro.
Il leader di Italia Viva attacca il segretario del Pd, che risponde a muso duro: “Mai un Governissimo con i sovranisti di Meloni e Salvini”. Intanto si profilano altri scenari: uno porta Marta Cartabia premier, l’altro a Pierferdinando Casini.
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Tra pochi mesi in Italia si vota in circa mille Comuni: le distanze tra Lega e Fratelli d’Italia appaiono spesso incolmabili e questo favorisce altri possibili scenari. A cominciare da Frosinone
Ecco cosa succede a fare nella stessa settimana l’elezione del Presidente della Repubblica ed il Festival di Sanremo. Una confusione assurda tra canzoni e politica. Eccone il riassunto semiserio
A livello nazionale nasce Italia al Centro, su iniziativa di Matteo Renzi e Giovanni Toti. L’idea è quella di liste civiche unitarie alle amministrative. Chi sosterranno: Ottaviani o Vicano? Poi c’è il patto federativo tra Azione e +Europa, che nel capoluogo sta con Schietroma. Tante situazioni da risolvere
Top e Flop. I fatti ed i protagonisti delle ultime ore. Per capire cosa è accaduto e cosa ci attende in questo mercoledì 2 febbraio 2022
Fischi e fiaschi: i fatti centrali ed i protagonisti della IV settimana 2022. Per capire meglio cosa è accaduto e cosa ci attende nei prossimi giorni.
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Top e Flop. I fatti ed i protagonisti delle ultime ore. Per capire cosa è accaduto e cosa ci attende in questo venerdì 21 gennaio 2022
Le prospettive dopo l’elezione del Capo dello Stato. Per Bruno Tabacci l’ipotesi di Silvio Berlusconi non ha i voti. Per Gaetano Quagliariello è una priorità anche una nuova legge elettorale. Comunque vada l’area liberale appare al tramonto e quel vuoto può essere occupato da un Centro rinnovato. Se poi al Colle dovessero salire Casini o Amato…
Il segretario del Pd minaccia le urne nel caso di elezione di Berlusconi al Colle. Il numero due di Forza Italia risponde a brutto muso. Soltanto il leader di Italia Viva può essere decisivo. Ma il nome lo indicherebbe lui. Che intanto ha già iniziato le manovre di aggregazione con Toti. Verso la nascita del nuovo Centro
Top e Flop. I fatti ed i protagonisti di mercoledì 29 dicembre 2021. Per capire cosa è accaduto nelle ore scorse e cosa ci attende in questa giornata di giovedì
Antonio Pompeo dovrà assegnare le deleghe ai consiglieri in attesa che venga reintrodotta la Giunta. Ma intanto la disfatta di Forza Italia apre una voragine che in realtà nessuno può davvero riempire. Nemmeno la Lega di Ottaviani.
Terzo tempo. I fatti centrali ed i protagonisti della settimana L. Per capire meglio cosa è accaduto e cosa ci attende nelle prossime ore
E’ di queste ora la notizia di un possibile faccia a faccia tra l’ex rottamatore e il fondatore di Forza Italia. Sotto i buoni uffici di Gianni Letta. Ma in realtà Matteo Renzi ha in mente una strategia chiarissima: se si dovesse arrivare alla quarta votazione, allora lui proverebbe a far passare Casini. Ecco perché.