Elezioni politiche e Regionali, ma pure Comunali e Provinciali: tutte le sfide del 2018. Che sarà l’Anno della Politica
Provinciali 2018
La presidente del Consiglio Comunale non seguirà la linea sulle Provinciali tracciata dal sindaco. Ma non è una spaccatura. Non ora. Assicura che ci sono ragioni familiari e non politiche. Ma c’è chi è andato a ripassare i conti. E fatto capire che presto tutto verrà messo sul piatto della bilancia
Ferentino ha il Gruppo geografico più nutrito nella nuova amministrazione Provinciale. Due Consiglieri ed il Presidente Pompeo. Merito della linea green che in città premia i giovani
Niente unità del Centrodestra alle Provinciali. Nè a Latina né a Viterbo. Forza Italia trova la sintesi con il Partito Democratico. E volta le spalle a Lega e FdI. A Latina il candidato presidente è il sindaco di Minturno Gerardo Stefanelli. A Viterbo è il sindaco di Bassano in Teverina Alessandro Romoli
Dopo la partita dei consiglieri, sarà la volta del secondo tempo che riguarderà la presidenza. A meno di un anno dall’appuntamento. Finora dei “pezzi” della coalizione hanno sempre appoggiato Pompeo. Sarà ancora così?
Pochi posti eleggibili, tante legittime ambizioni. Cosa c’è dietro le strategie di Nicola Ottaviani da una parte e di Francesco Zicchieri e Francesca Gerardi dall’altra. E di Pasquale Ciacciarelli.
I nomi per le Provinciali. Francesco De Angelis ufficializza i suoi. E c’è pure il sorano Mosticone. Azzerato il gruppo uscente. A Vacana il compito di dialogare con i 5 Stelle.
La Lega vista dal dirigente meno omologato. Le divisioni interne “fisiologiche in un Partito cresciuto in fretta”. Gli errori: “La candidatura a Sora era di Di Stefano. E ad Alatri dovevamo schierare Addesse”. I sindaci che non arrivano. E le Provinciali come occasione di riscatto
Perché i voti ponderati servono a Massimo Ruspandini e Nicola Ottaviani per ottenere una candidatura eleggibile a Montecitorio. Si tratta di dimostrare a Giorgia Meloni e Matteo Salvini che sono loro gli uomini giusti sul territorio. Entrambi possono ottenere un risultato eccellente. E il braccio di ferro continuerà.
Il Governo di Mario Draghi ha deciso, si tratta solo di ufficializzare la data. L’appuntamento con le urne slitta a settembre-ottobre e i sindaci resteranno in carica per qualche mese in più. Come i consiglieri provinciali. I Comuni interessati sono 22 in Ciociaria. Ridono soltanto i sindaci. Come De Donatis e Morini.
Le grandi manovre per le Provinciali di Frosinone. Ma un Decreto potrebbe spostare la data. Pd intenzionato a procedere con due liste civiche divise, senza simbolo. Alessandra
Sardellitti già in campo. Gianluca Quadrini cerca la conferma
Le candidature all’ente di piazza Gramsci saranno il “termometro” del centrodestra. Domenico Fagiolo ha dato la sua disponibilità a Fratelli d’Italia. Lega e FI, le manovre. Il ruolo del sindaco. Nicola Ottaviani e il peso del fattore capoluogo
Sul tavolo l’idea di presentare due liste civiche in vista delle prossime provinciali. Senza simbolo. Una dell’area di De Angelis, l’altra della corrente di Pompeo. Sullo sfondo anche le manovre per le comunali
L’elezione dei consiglieri aprirà una lunga serie di scenari. E per la presidenza occhio alle possibili candidature e alle date
I congressi provinciali del Pd? Sono regolarmente in corso. Gli ultimi sono stati a Trapani e l’altroieri a Teramo. Allora perché a Frosinone non viene celebrato? E non si procedere con la proclamazione di Luca Fantini? L’iniziativa di De Angelis. La sollecitazione di Battisti
Per motivi diversi, le Elezioni Provinciali hanno rappresentato un punto di arrivo per il sindaco di Frosinone Nicola Ottaviani e per il presidente della Provincia Antonio Pompeo. Scopriamo perché.
Buschini: «La ricetta Zingaretti deve valere ad ogni livello. De Angelis: «Coalizione inclusiva. E poi pensiamo pure a Frosinone». Abbruzzese: «La lista con FdI? Possiamo conquistare
due o tre seggi»
Elezioni Provinciali. L’effetto Ottaviani
e le strategie in vista della futura
candidatura a sindaco del centrodestra. Sette consiglieri di Frosinone saranno in corsa. Tre sono della Lega: Bruni, Guglielmi e Campioni
Il Pd punta sugli uscenti, a Frosinone il nome è quello di Savo. Nella Lega bisognerà vedere i diversi equilibri politici nel capoluogo
Lettera a Fazzone: “Congresso possibile il 17 marzo”. Chiesta l’espulsione dei 3 dissidenti di Cassino. “Se Abbruzzese vuole il Partito glielo lascio». Dopo il voto Provinciale: “Tutti eravamo pronti ad andarcene». Ecco perché Ciccone disse quelle parole