Il centrodestra ci riprova. Si vede a cena a casa di Vittorio Di Carlo. E parla della possibilità di federare gli alleati. Ma il leghista Caschera non si presenta: nemmeno per il gelato a pistacchio. Cosa si sono detti. Gli intrecci per le Regionai. E per le Provinciali
Salvatore Meglio
Maggioranza al lavoro a Sora: si dialoga a tutto campo per le prossime elezioni Provinciali e spuntano i nomi di Mosticone e D’Orazio. Ma il fronte caldo resta quello della presidenza del Consiglio. Fallisce il tentativo di ricucire sul nome di Meglio: Monorchio resta sull’ipotesi Caschera. Che incassa anche il sì di Altobelli
A cena sono andati da Carlotta: la trionfatrice di Hell’s Kitchen. Ma il vero menù politico lo hanno servito da tutt’altra parte, prima di mettersi a tavola. Si sono visti nell’ufficio del…
Mistero sul ritiro del ricorso al Tar sulle elezioni Comunali. Circola un documento firmato dall’ex Presidente d’Aula Antonio Lecce. Che per appena 5 voti s’è visto sorpassare da Salvatore Meglio. Rinuncia al ricorso amministrativo. O forse no.
Seggio conteso tra Udc e Fratelli d’Italia, dopo il ricorso di Antonio Lecce al Tar di Latina la Prefettura di Frosinone riconta i voti di cinque seggi. E su 4mila schede, ne trova sei che rispondono alla tipologia di quelle contestate anche se correttamente attribuite in base alle istruzioni ministeriali. A luglio la decisione del Tar che potrebbe far saltare lo scranno di Salvatore Meglio
Le schede di Sora andranno ricontrollate. Lo ha deciso il Tar di Latina dopo il ricorso di Antonio Lecce. L’ex presidente del Consiglio Comunale, candidato con FdI alle Comunali di ottobre, chiede l’annullamento di almeno 20 voti attribuiti alla lista dell’Udc. Che hanno fatto scattare il seggio in favore di Salvatore Meglio lasciando Fratelli d’Italia a bocca asciutta per soli 5 voti.
Il capolavoro dell’elezione di Mosticone in Provincia. Le accuse all’opposizione. Che avrebbe votato candidati di fuori città. Condannando Salvatore Meglio a restare fuori dalla Provincia. Chi ha votato chi. Di Stefano presidente Aipes
I fatti, i personaggi ed i protagonisti delle ultime ore. Per capire cosa ci attende nella giornata di venerdì 8 marzo 2024
Accordi trasversali per la presidenza della Provincia vedono insieme Fratelli d’Italia, Forza Italia e l’area Pensare Democratico del Pd lavorare sul nome di Giuseppe Sacco, il sindaco di Roccasecca. Un accordo che nasce dalla spaccatura del centrodestra sul nome di Riccardo Mastrangeli e dalla spaccatura del Pd sul sindaco di Sora Luca Di Stefano che rischia di rimanere fuori dalla partita. Resta invece centrale la figura dell’uscente Antonio Pompeo che dialoga sia con Ottaviani che con Di Stefano
Il Consiglio di Sora approva le opere pubbliche, la programmazione e il Bilancio, annunciando tasse invariate, investimenti nel Sociale e concorsi nella Polizia locale. Ma è scontro in aula. L’opposizione: aumento delle imposte, irregolarità negli incarichi per il Pnrr. Mollicone resta senza gruppo: Maltese, di cui ha preteso il posto in Giunta, esce da Adesso Tocca A Noi e forma il nuovo gruppo “Sora al centro”
Regionali, la visita di Leodori a Sora. Ed il bivio del Pd. E del sindaco Luca Di Stefano: dovranno scegliere fra sostenere il vicepresidente della Pisana e mantenere l’impegno preso con De Angelis che gli ha fatto eleggere Mosticone alla Provincia. Intanto Fratelli D’Italia, archiviato il tentativo di candidare Eugenia Tersigni, porta dentro Dora Lombardi, sorella del consigliere Dem Salvatore e si prepara a nominare coordinatore Michael Di Pede e a candidare Antonio Lecce a sindaco di Posta Fibreno
Sora e Ceccano chiamano Bruxelles passando per Roma. L’ingresso di Altobelli in Fratelli d’Italia per rimanere all’opposizione ma, anche, la rivendicazione della candidatura alla Regione da parte del sindaco di Ceccano, l’assenza di Lecce che, in caso di vittoria al Tar per il riconteggio delle schede elettorali potrebbe passare in maggioranza e l’attacco del senatore Ruspandini al sindaco di Sora reo, a suo dire, di aver “consegnato al Pd una città di centrodestra”. Ecco come vanno letti gli ultimi eventi.
Top e Flop. I fatti ed i protagonisti delle ultime ore. Per capire cosa è accaduto e cosa ci attende in questo martedì 22 febbraio 2022
L’ex candidato sindaco di Sora del centrodestra passa con Fratelli d’Italia. “Scelta di coerenza. Non passeremo mai con la maggioranza e mai con il Pd”. L’annuncio a Roma in via della Scrofa. La rivincita di Bruni
Manovra per impedire la nascita del Gruppo Pd in Aula. Sarebbe stato troppo ingombrante ed avrebbe stretto la via per il passaggio di Caschera in maggioranza. Altobelli verso Forza Italia. Pronto a varcare il Rubicone insieme alla dirigenza azzurra che da qui a un anno non esclude di poter governare con il sindaco e al fianco dei Democrat. Di fatto solo Fratelli d’Italia è rimasta fuori dai giochi. Ecco come vanno lette le ultime mosse politiche all’interno dell’Amministrazione Di Stefano
La catastrofe di Forza Italia. Il bivio sbagliato imboccato di fronte alla proposta di fare squadra con Vacana. Che avrebbe garantito un’elezione. Fuori dalla Provincia per la prima volta. Nulla a che vedere con Fazzone, vero trionfatore in provincia di Latina
La pratica Presidente del Consiglio Comunale è chiusa. Tutti in blocco su Facchini. E Caschera ci resta male. Ma si apre un altro fronte: se Mosticone vuole i voti Dem alle Provinciali deve prendere la tessera pd.
Chi vota chi nella quinta città più popolosa della Ciociaria. Non schiera alcun aspirante consigliere alle prossime Elezioni provinciali. Per scelta strategica. Ecco come si divideranno le forze
La riunione di maggioranza traccia la rotta: niente presidenza d’Aula né all’opposizione né a Caschera. Andrà al consigliere di maggioranza Francesco Facchini. E questo innesca una serie di reazioni a catena. Ecco quali.
L’opposizione chiede la convocazione del Consiglio prima del 18 ottobre. Vuole stanare Mosticone e la sua strategia politica. Che unisce le Provinciali con l’elezione del Presidente d’Aula a Sora. Tutti gli intrecci.