Il sondaggio Ipsos realizzato dal Corriere della Sera vede il Governatore del Pd avanti con il 50,4%: 21 punti in più rispetto a Stefano Caldoro. Il Carroccio è dato al 3,3%, contro il 19,2% delle europee di un anno fa. Ha influito la gestione dell’emergenza Covid, ma non solo.
Stefano Caldoro
La blindatura di Stefano Caldoro come candidato alla presidenza della Campania (“lo ha scelto personalmente Berlusconi”), gela Mara Carfagna. In Puglia via libera a Raffaele Fitto (“pacta sunt servanda”). Gli “azzurri” vogliono dimostrare a Salvini e Meloni che senza di loro non si va da nessuna parte.
L’esito del referendum conterà fino ad un certo punto. Gli “azzurri” si giocano tutto in Puglia e nelle Marche. Poi si penserà alla legge elettorale proporzionale.
Un post di Bruno Astorre parla di “Rimonta” del centrosinistra alle prossime Regionali. Prima di scriverlo ha consultato gli ultimi sondaggi interni. Che non escludono un pareggio
I Dem rischiano seriamente di perdere Puglia e Marche, mentre in Toscana il vantaggio scende. Zingaretti prepara il piano di contenimento e intanto al governo è certo un valzer di ministri. Entrano Delrio, Orlando e Boschi. Tremano Lamorgese, De Micheli e Azzolina.
Top e Flop. I protagonisti della giornata appena conclusa. Per capire meglio cosa ci attende nelle prossime ore
Il Segretario Pd del Lazio lancia il segnale al M5S: intese per le prossime Regionali di settembre dovunque sia possibile. La Destra oggi ha annunciato i suoi candidati unitari. In tutte le Regioni. Non solo: anche nelle città Capoluogo
Prosegue il confronto tra Nicola Zingaretti e Silvio Berlusconi. Perfino sul “proporzionale”. È la chiave per staccarsi dalla logica delle coalizioni. E intanto Dario Franceschini (la colomba) “strappa” con il premier. Figuriamoci i falchi.
Cosa c’è dietro all’ingresso di Ciacciarelli nella Lega. E di Pallone – Antoniozzi – Iannarilli in FdI. Giancarlo Giorgetti lancia la strategia dell’affidabilità, rassicura l’Unione Europea e non nasconde apprezzamenti per Mario Draghi. Il Carroccio vuole scavalcare Forza Italia nei rapporti con il fronte moderato. E relegare Fratelli d’Italia nel recinto della destra.
Ma davvero gli “azzurri” possono essere annessi dai Fratelli d’Italia? Nel centrodestra è un periodo di grandi cambiamenti, ma Forza Italia non vuole ammainare la bandiera. Le regionali di primavera saranno fondamentali. Nel frattempo ognuno prepara le truppe.
Il deputato Igor Iezzo nominato liquidatore del partito che fu del Senatùr. Il Capitano prepara l’ennesimo tour elettorale concentrandosi sul Lazio. Ma intanto mette in discussione l’accordo con gli alleati per le Regioni e teme di dover restare all’opposizione per tre anni.
La sconfitta in Emilia Romagna ha lasciato il segno: nella Lega c’è chi teme la strategia di logoramento di Matteo Salvini. Lo schema delle regionali potrebbe essere messo in discussione. Ma intanto si profila un asse tra Fratelli d’Italia e Forza Italia. Il precedente delle provinciali in Ciociaria.
Il Cavaliere parteciperà anche quest’anno all’appuntamento autunnale organizzato da Antonio Tajani. E da lì detterà la linea. Il dibattito sul Partito unico scuote la coalizione