Area di Crisi, le misure adottate non creano nuovo lavoro

Foto: © Imagoeconomica, Paola Onofri

Vertice tra sindacati e Regione: le misure per ricollocare i lavoratori delle Aree di Crisi Complessa non stanno funzionando. sarà necessario individuare nuovi strumenti. E tarare gli esistenti

Nessun risultato. Il tavolo ne ha dovuto prendere atto: le misure messe in campo fino ad oggi non hanno prodotto i risultati sperati in termini di ricollocazione dei 1600 lavoratori dell’area di Crisi Industriale Complessa. I lavoratori che percepiscono la mobilità in deroga non hanno trovato una nuova occupazione.

È quanto emerso in serata in Regione Lazio nel corso dell’incontro sulle politiche attive del lavoro nel Lazio. Intorno al tavolo c’erano le segreterie regionali e provinciali di CgilCisl e Uil, gli assessori regionali al Lavoro Claudio Di Berardino e allo Sviluppo Economico Gianpaolo Manzella.

Il dibattito si è arresa di fronte alla spietatezza dei numeri: le misure messe in campo fino ad oggi per creare nuova occupazione in favore dei disoccupati in Mobilità nelle Aree di Crisi Complessa non hanno portato risultati.

Gli assessori ed i sindacati ne hanno dovuto prendere atto. Hanno deciso allora di aggiornare il tavolo sulle politiche attive: si terrà tra qualche settimana allo scopo di condividere e affinare le misure che sono già in campo, calibrarle, individuarne di nuove.

L’obiettivo è quello di favorire in modo concreto la creazione di nuovi percorsi di ricollocazione per i lavoratori.