FdI, la guerra di Tiero

Il nuovo scossone interno a Fratelli d'Italia. Tiero respinge con forza le critiche al suo Lino Del Prete. "Evidenzio che vi sono dirigenti provinciali, che sostengono candidati sindaci di centrosinistra” e seguono i nomi. Non basta? "Disapprovo quanto affermato da Trancassini, che ha assunto una posizione becera”

Lidano Grassucci

Direttore Responsabile di Fatto a Latina

Ora Enrico Tiero sbotta. Da sempre osservatore del suo Partito dall’alto dei 15.630 voti di preferenza ottenuti alle Regionali di febbraio ’23, ancor più dall’alto del 50% delle tessere degli iscritti a Latina nel corso del recente Congresso.

Considera gli altri come le pulci su di un levriero, pensano di correre ma a correre è il cane. E la fatica di aver preso i voti ora si sfoga su Paolo Trancassini, coordinatore regionale del Partito.

Trancassini critica la posizione di Lino Del Prete che ha aderito a Fratelli d’Italia ma prima aveva sostenuto da civico il sindaco di sinistra Mantini nella sua Cisterna. Tiero non usa mezzi termini, perché tanto accanimento su Del Prete e silenzio sulle altre situazioni analoghe?

Enrico Tiero

Tiero nelle foto ufficiali non appare quasi mai con gli altri, segue una linea sua e non prende certo ordini dal coordinatore provinciale Nicola Calandrini o dal coordinatore regionale Paolo Trancassini. Anzi lui da le carte. Il tutto con l’uomo forte del Partito, Nicola Procaccini che per ora cerca di non perdere pezzi. Difficile tenere tutto sotto controllo, Tiero e Calandrini, per restare nel locale, sono agli antipodi, in tutto e rivali da sempre. Sotto il tappeto di Giorgia Meloni qui nel pontino la polvere è tanta e la calma è apparente.

La nota

Senza mezzi termini, senza giri di parole. Tiero dice “Trovo fuori luogo la presa di posizione dell’on.Trancassini. In merito all’attacco nei confronti di Lino Del Prete, un cittadino con nessun incarico di Partito, mi preme ricordare al nostro Coordinatore regionale che al momento della sua adesione a FdI, si sapeva benissimo che era stato candidato in una lista civica a sostegno del programma elettorale del candidato sindaco Valentino Mantini.

Vale la pena rimarcare il fatto che il centrodestra a Cisterna di Latina, prigioniero di ‘personalismi’, si era presentato diviso nella campagna elettorale per le Comunali. Non capisco quindi in base a quale criterio si debba criticare la scelta di una persona antecedente all’iscrizione al Partito. Peraltro ben ha fatto Del Prete a portare avanti gli impegni presi in campagna elettorale per i cittadini di Cisterna, in virtù di rappresentante di una lista civica.

Poi Tiero passa all’artiglieri pesante. Ed apre il fuoco. Scrivendo Evidenzio inoltre che vi sono esponenti di FdI, tra cui anche dirigenti provinciali, che sostengono in provincia di Latina, candidati sindaci di centrosinistra e/o appartenenti ad amministrazioni dell’altro schieramento politico. Mi riferisco ai casi registrati nei Comuni di Sonnino, Sermoneta, Norma, Gaeta, Minturno, Monte San Biagio. Su questi casi Trancassini non ha niente da dire?

Ci sono ancora dubbi? Tiero li toglie, picchia come Cassius Clay la notte che affrontò Foreman nell’indimenticabile Rumble in the Jungle. “Disapprovo quanto affermato da Trancassini, che ha assunto una posizione becera nei confronti di un iscritto al Partito della provincia di Latina. Invito il coordinatore regionale a non continuare su questa linea. Il nostro partito non è un recinto”.

Come a dire: non ci sono steccati, esco quando voglio. E mi porto via i numeri.