Assente anche con il Pd, Santovincenzo non si ‘contamina’

Dopo l'assenza al Congresso di Sinistra Italiana il Consigliere di LiberAnagni non sarà nemmeno al Tavolo con il Partito Democratico. Assenze giustificate. Ma il dialogo tra le forze progressiste è all'anno zero.

Paolo Carnevale

La stampa serve chi è governato, non chi governa

Un’assenza legata a motivi di lavoro: ad impegni pregressi che non hanno reso possibile organizzare l’agenda in modo da essere presente. Sarà senz’altro così. Però ad Anagni fa già parecchio discutere il fatto che venerdì pomeriggio a partire dalle 18, al tavolo tematico organizzato dal Partito Democratico presso l’Hotel Città dei Papi per parlare di Sanità, alla presenza anche di Sara Battisti, a mancare sarà il rappresentante del consiglio comunale eletto in LiberAnagni Luca Santovincenzo. Ovvero, l’unico consigliere comunale che, almeno stando alla complessa geografia politica della città dei papi, dovrebbe appartenere al mondo progressista.

Un’assenza, come detto, descritta come ampiamente giustificata ed annunciata. Ma certo fa discutere il fatto che, nel momento in cui il Partito Democratico decide di passare finalmente all’azione e di cominciare quelle attività sul territorio che dovrebbero essere propedeutiche alla realizzazione di un’azione pubblica comune dei progressisti, manchi proprio l’unico consigliere di riferimento di quel mondo.

Strade divise

Francesco Sordo e Luca Fantini

Una circostanza che non è sfuggita a molti. E che, di fatto, suona come una conferma di quello che era già apparso abbastanza chiaro all’indomani del Congresso che nello scorso dicembre aveva eletto come Segretario del Partito Francesco Sordo. Ovvero il fatto che, con la nuova gestione del Partito Democratico, le strade tra LiberAnagni e il Pd, se non proprio divaricate, tendono ormai ad essere piuttosto distanti.

Del resto, da subito la nuova direzione di Francesco Sordo ha voluto dare importanza alla necessità di riportare al centro la politica. E c’è un altro elemento che sembra confermare tutto ciò; ovvero il fatto che nell’ultimo Congresso di Sinistra italiana, quello che ha acclamato come segretario Costantino Santovincenzo, lo stesso Santovincenzo (Costantino, non Luca) nella sua relazione, ha chiarito di voler agire per riportare la politica ad Anagni, mettendo insieme le forze più istituzionali.

Parlando anche con i civici, certo; ma prima viene la politica.

Doppia assenza

Costantino Santovincenzo

Ed anche lì non c’era Santovincenzo (Luca); anche se, in quella circostanza, era stata la stessa Viviana Cacciatori a spiegare che non c’era stato un invito ufficiale.

C’è però un dettaglio: il fatto che cioè al congresso di Sinistra Italiana c’erano altri esponenti civici, come ad esempio Fernando Fioramonti di Cittatrepuntozero. Che al Congresso ha preso la parola ribadendo la volontà di collaborare con la Sinistra Italiana. E, di conseguenza, con il Pd.

Insomma, le due anime progressiste anagnine, una più radicale e movimentista ed una più istituzionale, rischiano di parlarsi sempre meno e di prendere strade diverse. Visto da sinistra, sarebbe il caso di superare le divergenze e di puntare più sui tratti in comune. Il rischio, in caso contrario, è che  si spiani ancora di più la strada al centrodestra cittadino.