Cercasi Angelica disperatamente

Il Consiglio Comunale sul Bilancio ed il rinnovo del Consiglio provinciale saranno un banco di prova per l'amministrazione di Ferentino. In opposizione esplode il caso Angelica Schietroma, sconfessata dalla sua lista ed accusata di stare con la maggioranza. L'ultimo avviso

Emiliano Papillo

Ipsa sua melior fama

La tenuta non è in dubbio, la stabilità è un’altra cosa. La tenuta della maggioranza extralarge di Ferentino si prepara ad affrontare altri due intensi banchi di prova. Il più ravvicinato è il Consiglio Comunale convocato per le ore 15 di domani: all’Ordine del Giorno ci sono il Bilancio 2024 e quello Previsionale 2024-2026. Il 22 dicembre ci saranno le votazioni per il rinnovo del Consiglio provinciale: sarà una conta interna per le varie anime che compongono l’amministrazione di Ferentino. Che conta due candidati

Presenti e votanti

Luca Zaccari e Luigi Vittori

Il primo test sarà la conta dei presenti nelle file della maggioranza durante il Consiglio; verificando se ci saranno assenze strategiche tra i banchi dell’assise. Il secondo test è legato alle preferenze alle Provinciali.

In campo ci sono l’ex storico vicesindaco Luigi Vittori fedelissimo del sindaco Piergianni Fiorletta e vicino alla componente Pd maggioritaria Pensare Democratico. E Luca Zaccari della Lega, già presidente del Consiglio Provinciale durante l’ultimo mandato del presidente Antonio Pompeo.

Sulla carta Luigi Vittori potrebbe partire da 11 voti; invece i quattro del gruppo di minoranza vicino ad Antonio Pompeo voteranno Antonella Di Pucchio. In minoranza almeno ufficialmente è collocata anche Angelica Schietroma che però ha votato spesso in sintonia con la maggioranza. Luca Zaccari invece parte da un solo voto il suo: i rumors delle ultime ore sussurrano che Zaccari potrebbe ricevere due voti dalla maggioranza arrivando a quota tre.

Da Ferentino un voto lo avrà Gianluca Quadrini di Forza Italia da parte del fedelissimo Maurizio Berretta nonostante sia nella Lega. Uno andrà ad un esponente di Fdi da parte di Giuseppe Virgili.

Che fine ha fatto Angelica?

Ed Angelica Schietroma? Potrebbe a sorpresa scegliere di votare Luigi Vittori che arriverebbe sicuro ad otto. Sotto quella soglia potrebbero esserci problemi in futuro. Se più di 8 sarebbe un segnale di forza per Vittori e Fiorletta.

Intanto nelle ore scorse proprio su Angelica Schietroma sono arrivate le critiche di Veronica Filonardi Tibaldeschi, reggente Pro-tempore dell’associazione Fare Futuro. È la lista che ha sostenuto Angelica Schietroma nelle scorse elezioni Comunali di maggio. Le rimprovera scarsa collegialità nelle scelte.

L’ex assessore al Turismo e Spettacolo nella giunta Pompeo, negli ultimi tempi frequenta sempre meno la vita politica ed amministrativa di Ferentino. Colpa dei carichi di lavoro: gestisce insieme al padre una importante azienda logistica. Ma a Fare Futuro è una giustificazione che non basta: “il desiderio e l’auspicio manifestato dai partecipanti è di avere una maggiore condivisione nelle scelte politico-amministrative che sta intraprendendo il consigliere Angelica Schietroma. Scelte che necessitano di una maggior partecipazione con il gruppo che lei rappresenta”.

La sintonia è in bilico. Lo lascia intendere il passaggio successivo quando le ricordano che la sua azione “deve mirare a portare avanti quei valori e quei dogmi che hanno distinto la campagna elettorale del candidato sindaco Angelica Schietroma”.

Poco incisiva, troppo assente

Con molta chiarezza, la lista dice che “Ad oggi si è rivelata un’azione poco incisiva o dir poco nulla da parte Consigliere Angelica Schietroma viste le continue assenze sia in consiglio, che nella vita amministrativa della città. Difatti la stessa fin ad ora non ha saputo fornire risposte concrete alla cittadinanza che l’ha sostenuta nell’interesse collettivo”.

Cosa vogliono? Provare ad avere garanzie sul voto del 22 dicembre alle Provinciali. La lista ha chiesto ufficialmente ad Angelica Schietroma di non votare esponenti della attuale maggioranza della quale lei non fa parte. “Siamo convinti che se ognuno di noi mette da parte il suo egoismo e la sua voglia di protagonismo e si cerca condivisione sulle scelte future sia amministrative che politiche, una ripartenza è ancora possibile questo solo ed esclusivamente per il bene comune”.

E se Angelica Schietroma dovesse ignorare l’aut aut? In quel caso “l’Associazione Fare Futuro ne prenderà atto e ne trarrà le dovute determinazioni sia politiche che amministrative“.

Angelica Schietroma non replica. Appare certa comunque la sua presenza domani in Consiglio. E non si esclude un suo voto con la maggioranza. A prescindere dalle “dovute determinazioni