Frosinone campione di masochismo: vince il Sassuolo 1-0

Incredibile al 'Mapei Stadium' di Reggio Emilia, dove i giallazzurri subiscono il gol del vantaggio emiliano dopo un rigore revisionato al Var e sbagliano con Kaio Jorge il penalty del pari all'89'

Giovanni Lanzi

Se lo chiamano 'Il Maestro' non è un caso

Sassuolo – Frosinone 1-0

SASSUOLO (4-4-2): Consigli; Pedersen, Erlic, Ferrari, Diog; Laurienté (38’ st Kumbulla), Racic, Thorstvedt (18’ st Matheus Henrique), Bajrami; Defrel (27’ st Boloca), Pinamonti (38’ st Mulattieri).

A disposizione: Pegolo, Cragno, Missori, Obiang, Ceide, Castellejo, Viti, Volpato, Lipani, Tressoldi.

Allenatore: Ballardini.

FROSINONE (4-3-3): Turati; Zortea, Romagnoli, Okoli, Valeri (9’ st Lirola); Mazzitelli, Barrenechea, Brescianini (Ibrahimovic); Soulé (39’ st Kaio Jorge), Cheddira (39’ st Cuni), Ghedjemis (Seck).

A disposizione: Frattali, Cerofolini, Baez, Reinier, Pahic, Gelli, Garritano, Monterisi.

Allenatore: Di Francesco.

Arbitro: signor Federico La Penna di Roma 1; assistenti Damiano Di Iorio (Verbania-Cusio-Osssola) e Christian Rossi di La Spezia. Quarto Uomo Claudio Gualtieri di Asti. Al Var Marco Serra di Torino, Avar Massimiliano Irrati di Pistoia.

Marcatore: 13’ st Thortsvedt (S).

Note: spettatori: 10.000 circa (di cui 625 tifosi del Frosinone); angoli: 2-1 per il Frosinone; ammoniti: 23’ pt Thorstvedt (S), 32’ pt Doig (S), 5’ st Ghedjemis (F), 27’ st Laurienté (S); recuperi: 3’ pt; 6’ st

Decide un gol di Thortsvedt al 13’ della ripresa (ma il centrocampista doveva essere espulso al 24’ del primo tempo per doppia ammonizione), sbaglia il rigore del pari Kaio Jorge al 44’ della ripresa. Sassuolo-Frosinone è racchiusa in questi due fotogrammi al quale si aggiunge un rigore cancellato (correttamente) al Var per il Frosinone.

Nel primo tempo due lampi nello 0-0 alla fine dei primi 45’: prima è Ghedjemis che in avvio sfiora il vantaggio e poi è Laurienté che a 2’ dal 45’ semina Zortea e chiama alla deviazione provvidenziale Turati. In mezzo anche l’infortunio alla caviglia di Valeri e, appunto, un doppio giallo a Thorstvedt rimasto nel taschino di La Penna.

NOVITA’ E SCHIERAMENTI

Sassuolo con il 4-4-2 che vede Consigli tra i pali, Erlic e Ferrari centrali di difesa, Pedersen e Doig terzini. In mezzo al campo doppio mediano con Racic e Thorstvedt, quindi Laurienté e Bajrami larghi con Defrel in coppia con Pinamonti. Tre gli avvicendamenti tra i neroverdi, anche per il grave infortunio occorso a Berardi. L’ex Boloca siede in panchina.

Il Frosinone con tre novità per il 4-3-3 di partenza al Mapei Stadium di Reggio Emilia. Torna tra i pali Turati, al cospetto della squadra che lo ha lanciato tra i professionisti e che ne detiene il cartellino, davanti a lui la stessa difesa opposta al Lecce con Romagnoli e Okoli centrali, Zortea e Valeri sulle corsie basse. Davanti al pacchetto arretrato Barrenechea si riprende la maglia da titolare da play, al suo fianco Mazzitelli e Brescianini. Quindi con Cheddira attaccante centrale troviamo Soulé a destra, e Ghedjemis alla prima da titolare a sinistra.

GHEDJEMIS SFIORA IL VANTAGGIO

Defrel e Nadir Zortea (Foto: Serena Campanini © Ansa)

Avvio spumeggiante del Frosinone che si affaccia dopo 20” nell’area del Sassuolo, Soulé anticipato prima riuscire ad aprirsi l’ultimo varco davanti a Consigli. Funziona bene la catena di sinistra del Frosinone sull’asse Valeri-Ghedjemis ma manca l’ultimo spunto nell’area emiliana. Al 5’ Valeri rimedia un colpo alla caviglia destra che costringe all’intervento i sanitari, l’ex terzino della Cremonese costretto ad uscire accompagnato dal medico sociale e dal massaggiatore. Di Francesco costretto al cambio, si scalda Lirola che riceve il via libera dal direttore di gara solo al 9’, l’ex di turno di piazza a sinistra. La sfortuna sottoforma di infortuni si accanisce ancora sui giallazzurri.

Che sfiorano al 12’ il vantaggio, pallone largo a sinistra per Ghedjemis che prende il tempo a Pedersen, rientra sul destro e sfiora il palo opposto con un diagonale imprendibile per Consigli. Al 17’ il Frosinone con un palleggio lungo e ragionato costruisce una azione interessante, Mazzitelli infila il pallone sul primo palo ma Ferrari spazza il pericolo ma nessuno dei giocatori in maglia bianca fa il movimento ad attaccare il primo palo. La prima mossa è di Ballardini con Laurienté che si sposta a sinistra, lasciando a Bajrami il posto a destra.

Al 23’ errore di Soulé che eccede in ghirigori e spiana la strada al contropiede del Sassuolo che si infrange sulla difesa del Frosinone. Giallo a Thortstvedt per un’entrata dura su Brescianini, 1’ il centrocampista neroverde entra con il piede a martello su Mazzitelli e viene graziato dall’arbitro. Alla mezz’ora Mazzitelli cerca subito la verticalizzazione ma l’attacco del Frosinone tratto in inganno dal buco della difesa di casa, poi va al tiro Lirola ma la conclusione è alta.

LA TENSIONE SI TAGLIA COL COLTELLO

Bajrami e Nadir Zortea (Foto: Serena Campanini © Ansa)

Il Sassuolo attacca al 33’ dalla parte di Soulé che si aggancia a Thortstvedt ma per il direttore di gara è tutto regolare, sul ribaltamento di fronte va al tiro Ghedjemis, Consigli devia in angolo ma l’attaccante giallazzurro è in posizione di fuorigioco. Dalla parte opposta, nel giro di 1’, è Pinamonti che va nell’uno contro uno con Okoli, staffilata in diagonale e Turati blocca a terra.

Una botta la rimedia anche Barrenechea ma l’argentino resta in campo. Azione confusionaria a tambureggiante del Sassuolo che si affaccia nell’area del Frosinone che si salva spazzando il pallone senza indugi. La partita non è bella, condizionata sicuramente dalla paura di entrambe.

A 1’ dal 45’ il primo spunto di Laurienté che scappa a Zortea, guadagna la linea di fondo campo e cerca una traccia davanti a Turati, bravo a mettere le mani aperte sul pallone infido. Un pallone buttato alla viva il parroco da Okoli che concede la rimessa agli emiliani, il Frosinone sempre più contratto nei 3’ di recupero del primo tempo ma il Sassuolo non fa di meglio e il duplice fischio di un incerto La Penna (Thorstvedt era meritevole di doppio giallo) manda tutti al riposo.

RIGORE SI’-NO PER IL FROSINONE

Thorstvedt e Luca Mazzitelli (Foto: Serena Campanini © Ansa)

Si ricomincia e al 2’ minuto Zortea detta un ottimo traversone in area ma Brescianini e Ghedjemis non si intendono e l’azione ghiotta sfuma per intervento scorretto dei due giallazzurri su Ferrari. Il Frosinone fa possesso palla ma il Sassuolo fa muro e quando può sceglie la ripartenza in contropiede.

Si fa male Erlic dopo un contrasto con Cheddira, Ballardini manda a scaldare mezza panchina ma l’ex dello Spezia rimane in campo. Il Frosinone affonda due volte di fila, sulla seconda Thorstvedt tocca in area Mazzitelli, La Penna indica il dischetto, chiamato al monitor cancella il penalty. Il Frosinone rimane con la testa al rigore non concesso.

Sul ribaltamento di fronte il Sassuolo spinge a sinistra, cerca Thortstvedt lasciato solo in area, il centrocampista servito sull’asse Laurienté-Racic ha il tempo di controllare, girarsi e infilare l’angolo opposto grazie ad un errore della linea difensiva giallazzurra che non sale in blocco lasciando in gioco l’attaccante degli emiliani. Sassuolo in vantaggio.

La partita si spacca, i giallazzurri pagano l’ennesima disattenzione collettiva in difesa. Il Frosinone soffre e al 16’ Pinamonti sfiora il 2-0 con un tiro di esterno destro, di un niente fuori. Doppio cambio per il Frosinone al 18’: dentro Seck e Ibrahimovic per Ghedjemis e Brescianini. E un cambio nel Sassuolo, l’ammonito Thortsvedt per Matheus Henrique. La reazione del Frosinone ancora non c’è.

KAIO JORGE SBAGLIA IL RIGORE DEL PARI

Al 33’ il Sassuolo si apre centralmente all’improvviso e concede, pallone di Soulé per Lirola che si presenta da solo davanti a Consigli ma calibra malissimo il pallonetto e l’azione del pareggio sfuma. Il Sassuolo abbassa il baricentro, Seck si fa trovare alle spalle del diretto avversario ma dimentica il pallone, perde un tempo prezioso di gioco e la difesa emiliana si ricompatta.

Dentro Cuni e Kaio Jorge al 39’ per Cheddira e Soulé, 1’ prima Kumbulla e Mulattieri per Laurienté e Pinamonti. Il pallone dell’1-1 arriva sui piedi di Seck, difesa del Sassuolo ancora allegra ma il sinistro dell’esterno del Torino termina incredibilmente un metro fuori con lo specchio della porta libero. A 2’ dal 90’ pallone della disperazione per Cuni che si catapulta in area, Ferrari lo spinge alle spalle e per La Penna è rigore senza indugi.

Dal dischetto va Kaio Jorge che spedisce fuori il pallone del pareggio. Nei 6’ di recupero Ibrahimovic spara sulla difesa emiliana dopo un affondo troppo morbido di Seck, Mazzitelli sulla respinta ‘telefona’ a Consigli. Il Frosinone esce sconfitto, si fa male da solo.