Il Giudizio Universale: Frosinone-Lecce 1-1

Il Pagellone di Frosinone-Lecce 1-1. Gli episodi chiave ed i protagonisti in positivo ed in negativo della gara

Alessandro Salines

Lo sport come passione

Il Pagellone di Frosinone-Lecce 1-1. Gli episodi chiave ed i protagonisti in positivo ed in negativo della gara. (leggi qui la cronaca: Frosinone, contro il Lecce è la fiera dello spreco: finisce 1-1)

IL MIGLIORE

Cheddira

(Foto: Federico Proietti © Ansa)

Secondo gol consecutivo, sempre su azione da centravanti di razza, terzo totale. Il Frosinone finalmente scopre l’attaccante italo-marocchino che a questo punto potrebbe diventare un valore aggiunto nella volata-salvezza. Il “gigante” Baschirotto suda le proverbiali sette camicie per controllarlo e spesso neppure ci riesce. In apertura di partita impegna Falcone lanciando un messaggio chiaro. Il gol in mischia con un tiro forte sotto la traversa. Un pericolo costante per la difesa salentina. Protagonista nell’episodio della ripetizione del rigore ma un po’ viene spinto e poi non incide nel proseguo dell’azione. Sfortunato. Sostituito nel finale.

Voto: 7

Dal 42’ s.t. Kaio Jorge

Ha 2 occasioni ghiotte per regalare la vittoria ma davanti a Falcone cincischia. Lo stesso portiere gli nega la gioia del gol dopo un bel colpo di testa. Sarebbe insufficiente ma gioca troppi pochi minuti per un voto corretto.

Voto: s.v.

Cerofolini

Vince il ballottaggio (annunciato da Di Francesco) con Turati. Riscatta le incertezze di Torino, parando il rigore a Rafia e sfiorando l’impresa anche sulla ripetizione di Krstovic. Molto bravo nel primo tempo a salvare il risultato sulla conclusione ravvicinata di Krstovic.

Voto: 6,5

Zortea

Un voto in meno per lo svarione dal quale nasce il rigore del pari leccese. Per il resto una partita di enorme intensità. Frena le scorribande di Banda, costretto ad accentrarsi per cercare spazio. Sempre costante in fase d’attacco, firma il cross dal quale scaturisce la rete di Cheddira. In precedenza aveva messo un buon pallone sulla testa di Romagnoli pericoloso dalle parti di Falcone. Nel secondo tempo ancora prezioso nelle rifiniture: trova Brescianini smarcato in area ma il centrocampista s’impappina.

Voto: 5,5

Okoli

Francobolla Krstovic che a parte una fiammata si nota poco. Idem quando entra Piccoli. Una sbavatura nel secondo tempo che poteva costare caro. Una partita comunque sufficiente per il difensore centrale.

Voto: 6

Romagnoli

Tra i migliori dei suoi, è uno degli ex e fa un figurone. Molto concentrato ed attento, non concede nulla agli attaccanti avversari. Esperienza e personalità in campo. Efficace il suo apporto sulle palle inattive: è sua la torre sul traversone di Zortea in occasione del gol di Cheddira.

Voto: 6,5

Valeri

In forte crescita, tanta intraprendenza sulla fascia sinistra. Contiene Almqvist e si propone in fase d’attacco. Dimostra di essere dotato di un ottimo calcio sia nei cross che da fermo. E’ il terzino che voleva Di Francesco.

Voto: 6

Brescianini

Krstovic e Brescianini (Foto: Federico Proietti © Ansa)

Meno lucido e preciso di altre partite ma sempre nel vivo della manovra. Duella con Rafia, prova qualche inserimento senza trovare la concretezza necessaria per far male a Falcone. Segna ma l’arbitro Guida annulla per fuorigioco, fallisce una buona chance.

Voto: 6

Dal 32’ s.t. Barrenechea

Ancora una volta in panchina malgrado Di Francesco lo aveva visto in crescita. Cerca di dare ordine al gioco ma si limita al compitino.

Voto: s.v.

Mazzitelli

Riproposto ancora una volta da play, il capitano si danna l’anima dal 1’ al 98’. Taglia e cuce gioco, suona la carica nel forcing finale. Vince il confronto con Ramadani. Meglio nella ripresa quando alza il suo raggio d’azione cercando l’assist e la conclusione.

Voto: 6,5   

Harroui

A dir poco sfortunato, si fa male dopo 2’. Un probabile stiramento che lo terrà fuori per un mese. Una tegola per Di Francesco.

Voto: s.v.

Dal 2’ p.t. Reinier

Il brasiliano Reinier (Foto: Federico Proietti © Ansa)

Si piazza dietro Cheddira, da trequartista puro. Fatica a trovare le misure e la giocata. Al 36’ indovina un tiro forte e teso che Falcone para. Ci si aspettava di più dopo la bella prestazione contro la Roma. Negli ultimi minuti lascia il posto a Seck.

Voto: 5,5

Dal 42’ s.t. Seck

Buon impatto, la sua velocità crea qualche problema alla difesa giallorossa. Allo scadere cincischia con Kaio Jorge e l’occasione del gol-vittoria sfuma.

Voto: s.v.

Soulé

Ogni partita sta diventando durissima per il fantasista argentino. Marcato, raddoppiato e triplicato dai difensori avversari che non lo lasciano respirare. E stavolta aveva di fronte uno dei terzini più forti del campionato come Gallo. Nonostante il movimento a tutto campo non riesce ad incidere. Un po’ meglio nel secondo tempo ma non basta.

Voto: 5,5

Gelli

Partita di sacrificio e corsa sulla fascia sinistra. Con Valeri forma una catena sempre in movimento. E’ sfortunato al 18’ della ripresa quando centra la traversa. Si conferma giocatore affidabile.

Voto: 6,5

Dal 32’ s.t. Ghedjemis

Ghedjemis in azione (Foto: Federico Proietti © Ansa)

Un altro spezzone positivo per l’attaccante francese. Subito in clima partita, regala il pallone del 2-1 a Kaio Jorge.

Voto: s.v.

Di Francesco

Eusebio Di Francesco (Foto: Federico Proietti © Ansa)

Non fa più notizia il suo Frosinone che costruisce tanto e non sa più vincere. Tanto che il tecnico alla fine si è sfogato: “Voglio giocare male e vincere con un gol rimpallato dal portiere”. Sceglie Cerofolini ed una formazione che mette in difficoltà il Lecce soprattutto nella ripresa. E’ sfortunato quando perde Harroui dopo 2’. Alla fine viene tradito da uno svarione e dalla solita poca concretezza sottoporta.

Il punto spezza la serie di 4 sconfitte di fila ma non muove la classifica diventata pericolosa dopo le vittorie di Verona e Cagliari. Il +1 sulla zona retrocessione è un soffio. Sabato prossimo in casa del Sassuolo sarà una gara ancora più importante.

Voto: 6