Le elezioni non cambiano il sondaggio

Spostamenti di pochissimo tra i Partiti dopo il turno di elezioni Comunali. Ma c'è un motivo evidente. Si rafforza il Centro. Fratelli d'Italia ancora primo Partito

Lievi oscillazioni, piccoli aggiustamenti: la settimana dopo il risultato delle elezioni Comunali cambia poco o nulla nella classifica del gradimento degli italiani sui Partiti Politici. C’è una spiegazione: per quanto la recente tornata abbia interessato ben 3 dei 5 capoluoghi del Lazio, su scala nazionale il test è stato molto limitato e non ha catturato l’attenzione più di tanto.

A rilevarlo è stato il sondaggio settimanale Monitor Italia realizzato dall’istituto Tecné per Agenzia Dire, interpellando un campione di mille italiani, rappresentativo dell’intero corpo elettorale. Va da se che se il test ed il campione fossero stati limitati al Lazio, i risultati sarebbero stati diversi.

Nulla cambia in vetta

Nulla cambia in vetta alla classifica. Fratelli d’Italia si conferma il primo Partito nel gradimento del campione. È stabile al 23,3%.

Aumenta però il vantaggio sugli inseguitori. Infatti, alle sue spalle il Partito Democratico cede lo 0,1% e si attesta al 22,8%. La Lega perde lo 0,2% e adesso sta al 14,7%.

Chi ha preso quei frammenti di consenso? Innanzitutto Forza Italia: la formazione di Silvio Berlusconi recupera lo 0,1% e adesso è di nuovo in doppia cifra registrando il 10% netto.  Altrettanto recupera il Movimento 5 Stelle di Giuseppe Conte e Beppe Grillo che va al 9,4%.

In calo dello 0,1% ciascuno Azione che adesso sta al 5,2%; Europa Verde ora al 2,2%; Sinistra Italiana al 2,1%.

In crescita i renziani di Italia Viva ed Italexit di Paragone. I primi hanno preso uno 0,2% che li porta al 2,9% mentre i secondi hanno incamerato uno 0,1% grazie al quel si attestano al 2,6%.

Più peso al centro

Il borsino delle coalizioni

Numeri in base ai quali è evidente che stia continuando a crescere il peso elettorale del centro.

Ha recuperato qualcosa anche il centrosinistra, si indebolisce il centrodestra. Ma anche in questo caso stiamo parlando di piccole percentuali di punto: la sostanza è che tutto resta com’era.

Al centro crescono i consensi di Azione e di Italia Viva: messe insieme arrivano all’8,1% in crescita d’un decimo di punto sulla settimana scorsa.

Sommano i dati di Fdi, Lega, Fi, Udc, Coraggio Italia emerge che il centrodestra scende dello -0,1% attestandosi al 49,2%. Nello stesso tempo il centrosinistra (Pd, M5S, Europa Verde e Articolo1) sale dello 0,1% piazzandosi al 36,4%.

Brutto clima economico

Gli italiani iniziano a prendere coscienza dell’aumento dei prezzi e delle conseguenze della guerra ad Est.

Per il 55,5% degli italiani (+0,2% rispetto all’ultima rilevazione) il clima economico in Italia è destinato a peggiorare nei prossimi mesi.

Solo il 13,4% (+0,2%) si dice ottimista, mentre cala il numero di intervistati che prevede una situazione economica stabile: è il 31,1% (-0,4%).

(Qui tutti i sondaggi delle settimane precedenti).