Mignanelli non è più allergico alla sinistra: e si candida con il Pd

Alessio Porcu

Ad majorem Dei gloriam

Il medico condotto in servizio nel palazzo della Provincia di Frosinone solleva gli occhiali e sfila dalle orecchie lo stetoscopio. Guarda con soddisfazione il paziente e con un sorriso di soddisfazione annuncia: «Consigliere Mignanelli lei finalmente è guarito».

Massimiliano Mignanelli, tra i fondatori di Forza Italia in Provincia di Frosinone, devotissimo berlusconiano, già presidente del Consiglio Comunale di Cassino, anima nera delle preferenze in città, manovratore occulto di consenso per consiglieri ed aspiranti sindaci, combatteva da anni con una malattia.

Lo scompenso cardiaco? Macché! Un infartino non si nega a nessuno. Basta sopravvivere, mettersi a dieta, fare una vita sana e lunghe passeggiate. Tutte cose che Mignanelli fa da tempo. E ora, sotto il profilo cardiologico, l’infallibile dottor Giancarlo Di Ruzza dell’ospedale Spaziani di Frosinone assicura che stia benissimo.

Allora qual era la patologia che affliggeva il signore delle preferenze sulla piazza di Cassino, additato come il responsabile della sconfitta di Peppino Petrarcone nella corsa per il rinnovo alla carica di sindaco, per essere rimasto alla guida della Formazione Professionale in Provincia?

Massimiliano Mignanelli da anni aveva una forma di orticaria pervicace. Gli venivano le bolle su tutto il corpo appena si nominava la parola Sinistra. Ma anche Partito Democratico. Appena i suoi timpani decifravano un’espressione simile, all’istante il corpo del povero Massimiliano si tappezzava. Lui era ed è berlusconiano dentro.

Lo spostamento in Ncd lo ha vissuto con enorme sofferenza. Lo ha fatto solo per seguire Beatrice Lorenzin che conosce e stima da quando entrambi stavano nel Movimento Giovani Azzurri di Forza Italia Lazio.

Ma quando si è saputo che Ncd si stava spostando sempre più verso il Pd la sofferenza è stata atroce. Non si poteva toccare l’argomento con Massimiliano. Guai a fare anche solo un accenno.

E’ stato lì che ha deciso di andare in cura. Se n’è occupato il medico condotto della Provincia di Frosinone. C’è voluto molto tempo. Ma alla fine c’è riuscito.

«Mignanelli, lei è guarito» ha annunciato trionfale ieri sera.

E Massimiliano è pronto adesso per entrare nella lista Pd che l’otto gennaio si presenta agli elettori per rientrare in Provincia, al fianco del presidente Antonio Pompeo. Una lista tutta Pd. O quasi. Lui la tessera del Nazareno ancora non ce l’ha. Quella, sarebbe stata davvero troppo.

Ma il medico assicura: non disperate, in politica tutto è possibile.

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