Maurizio Patrizi

Presidenza d’aula, sfuma l’ipotesi Meglio

Maggioranza al lavoro a Sora: si dialoga a tutto campo per le prossime elezioni Provinciali e spuntano i nomi di Mosticone e D’Orazio. Ma il fronte caldo resta quello della presidenza del Consiglio. Fallisce il tentativo di ricucire sul nome di Meglio: Monorchio resta sull’ipotesi Caschera. Che incassa anche il sì di Altobelli

Cerqua o Baratta? Il Presidente del Consiglio sarà Caschera

La presidenza del Consiglio comunale di Sora può andare all’esponente dell’opposizione più votato: Lino Caschera. Riequilibrerebbe la presenza Dem nella coalizione di maggioranza. Che dovrà però ritirare il nome di Fausto Baratta. L’opposizione dice No: se deve essere un nome nostro lo scegliamo noi.

Una poltrona per due: ma non per Caschera

Presidente del Consiglio comunale di Sora da eleggere giovedì. Fumata nera sul nome di Caschera. Dalla maggioranza negano che ci sia mai stato un accordo. In realtà si puntava a risolvere la cosa in Aula ma la minoranza ha trovato la quarta firma e costretto il primo cittadino Di Stefano a tirare fuori dal cilindro l’ex vicesindaco di De Donatis. La firma di Altobelli a favore di Manuela Cerqua segna la fine politica del centrodestra.

Campagna elettorale con sorpresa: c’è il pieno di gente

Il sindaco uscente Roberto De Donatis si presenta agli elettori ma prima revoca l’assessore del suo gruppo Natalino Coletta che si è ricandidato con Di Stefano. Intanto Eugenia Tersigni si presenta a Borgo dei Lecci e fa un bagno di folla. A sorpresa è Lorenzo Mascolo a spiegare perché votarla: per competenza e discontinuità. Pienone anche da Altobelli

A Sora il Pd si conta senza dividersi

I Democrat di Sora si contano nella stessa lista civica. Il pompeiano Di Pucchio lo farà dirottando le preferenze sulla capogruppo uscente D’Orazio. Ma senza far votare il candidato sindaco Di Stefano. Non ha condiviso la scelta che ritiene praticamente ‘imposta’ dall’area di Pensare Democratico. Ma soprattutto sono in ballo equilibri che vanno oltre.

Lino e Maria Paola mollano: la spuntano Altobelli e Luca

Il centrodestra vede Caschera sventolare bandiera bianca e trova la quadra sul nome dell’avvocato Altobelli. Ma perde Forza Italia. Il centrosinistra vede ritirare la candidatura della dottoressa Gemmiti e il Pd è pronto a convergere su Di Stefano. Quadro politico completamente stravolto ad appena tre giorni dalla scadenza dei termini per la presentazione delle liste per le Amministrative di Sora

Cortocircuito centrodestra: Ruggeri fuori dai giochi

Ruggeri getta la spugna e ritira la sua candidatura a sindaco. Forza Italia punta il dito contro il silenzio assordante di Ottaviani e continua a parlare di “strada propria da trovare”. Dopo una lunga giornata di assenze Caschera va alla riunione notturna per “vedere”. Mentre Fratelli d’Italia valuta la possibilità di candidare Bruni.

La Rocca molla. E scatta la corsa a riposizionarsi

Sfuma la candidatura La Rocca. Lega e Cambiamo tornano nel centrodestra ma rischiano di dover di nuovo avallare il dottor Ruggeri. Che era saltato appena quarantotto ore prima. Forza Italia pronta a smarcarsi. Di Pucchio esce dal gruppo WhatsApp del Pd e insieme a Ernesto converge su Eugenia Tersigni. Il resto dei Dem passa con Di Stefano e mette fuori gioco la dottoressa Gemmiti. Nel frattempo, Abbruzzese indossa i guanti per non lasciare impronte e prova a riportare tutti da De Donatis.

Il centrodestra clinicamente morto e i colpi di coda dei Fratelli

La Lega ritira il simbolo dalla coalizione di centrodestra a Sora e lascia Fratelli d’Italia e Forza Italia con un pugno di mosche in mano. La candidatura a sindaco di Ruggeri è nata morta ma prima di darne l’annuncio Fratelli d’Italia cerca un’alternativa. Che dovrà trovare entro stasera. Altrimenti si potrà sempre accodare al Progetto La Rocca

Lino caterpillar licenzia Giuseppe. Riecco Alberto La Rocca

Lino Caterpillar. Nel centrodestra di Sora passa la linea di Caschera. Dopo oltre quattro ore di scontro arriva l’ultimatum della Lega a Fratelli d’Italia: siamo nel centrodestra. Ed esprimere il candidato sindaco tocca a voi. Ma fate presto un altro nome condiviso. Che non potrebbe essere altri che Alberto la Rocca

La candidata Gemmiti affossata dalle piroette di Vinciguerra

Le piroette di Vinciguerra attorno alla candidatura della Gemmiti a sindaco di Sora e il suo invito a rimpiazzarla rivolto a La Rocca, che hanno portato al pranzo di Villa del Poggio e alla spaccatura del centrodestra. Entro lunedì si scioglie il nodo sulla grande coalizione sostenuta anche da Ernesto Tersigni, che mette fuori gioco la cardiologa ma anche Ruggeri e De Donatis

Coalizione decimata, Ruggeri su un campo minato

Cambiamo e Lega Sora lavorano a un altro progetto fuori dal centrodestra perché “Ruggeri non buca lo schermo”. E scatenano le reazioni dei vertici regionali e provinciali che commissariano le strutture. Ma il gruppo di Caschera gioca d’anticipo e si autosospende. È partito il progetto alternativo che vedrebbe candidato sindaco Alberto La Rocca con il sostegno anche del Pd

A Sora salta tutto. La lettera della Lega: “Con Ruggeri si perde”

Una lettera a Durigon per dire che il progetto del centrodestra con Ruggeri candidato sindaco di Sora è perdente. È un problema di ‘capacità comunicativa’: non buca, non coinvolge. E lo pongono la Lega e Coraggio Italia. Ma Fratelli d’Italia, Forza Italia e Polo civico restano fermi sul nome dell’oculista. Rispunta il progetto alternativo con La Rocca