Ci fa piacere se ci dicono ‘grazie’. Ma spesso dimentichiamo che abbiamo solo fatto il nostro dovere.
C’è bisogno di Parola
I ragazzi del Friday for Future e quelli di 2700 anni fa. Oggi, come allora, trascuriamo i segnali di pericolo che arrivano da ciò che ci accade intorno
L’impennata nei prezzi del gas, gli aumenti dei generi alimentari: solo in parte sono dovuti alla guerra. Dietro c’è anche una speculazione. Fatta sulle tasche della povera gente
Nessuno ci ha obbligato. ma ci siamo fatti schiavi. Ci siamo costruiti un vitello d’oro come fecero gli ebrei durante la fuga nel deserto. E come loro, ci siamo sottomessi ad un modello di vita che nessuno ci ha imposto. Se non noi stessi
Parole inconcludenti, slogan e promesse: molti politici si rivelano vuoti. Ma anche molti elettori. Che in realtà cercano solo un santo in paradiso, un padrino…
Ci sono parole pronunciate con seicento anni d’anticipo. E che ancora oggi, dopo altri duemila anni, ci ostiniamo a non ascoltare. Come quelle che…
Pensiamo che siano degli edifici. Sacri per alcuni, dove andare a battersi il petto secondo gli scettici. Le chiese invece hanno un significato nascosto molto preciso. Che ci indica molte cose. E ci spiegano come si vince la corsa della vita
C’è un momento che tutti prima o poi dovremo affrontare. È per questo che conviene comprare borse che non invecchiano
A cosa serve riempire i granai se poi dentro abbiamo nulla in termini di cuore e di affetti? Significa avere sbagliato del tutto gli obiettivi
Sembra un racconto dei giorni nostri. Gente che alla frontiera è pronta ad approfittare degli Ucraini in fuga dalla guerra o degli Africani in fuga dalla fame. Pensare che la Giustizia sia a disposizione degli uomini e dei loro capricci. Eppure è il racconto di Sodoma e dello sdegno che procurò. Ed allora Abramo…
C’è una profonda differenza tra tutti i modi di pensare antichi e quello degli ebrei. Il Dio di Abramo non gioca con gli uomini, non li incatena, non li punisce. Gli indica una strada: a noi sta solo metterci in cammino
Ci sono tre verbi che fanno parte del nostro vocabolario. E che possono cambiare il mondo. Basta ricordarli ogni tanto e metterli in pratica sempre. Ecco quali sono
La meditazione settimanale del professor Pietro Alviti. La Chiesa non è strumento per il potere. La sua potenza è nelle parole di Gesù. Ma molti preferiscono farsene uno a loro dimensione. Il Risorto è altro.
Erode e Giovanni sono i due paradigmi del comportamento umano: il primo vuole mantenere il suo potere e per mantenerlo perde tutti i riferimenti della sua vita. Giovanni invece persevera, non cede, dice ad Erode che il suo comportamento è sbagliato . A noi capita tutti i giorni di dover scegliere tra i due
Sposarsi sembra la scelta più naturale. Invece è solo convenzionale. Sposarsi è una scelta radiale, perché è nella famiglia che si rammendano gli strappi e si getta il seme del futuro. Ma spesso non siamo preparati
Siamo immersi ne ‘fatalismo’. Crediamo che il mondo debba andare così perché così è sempre andato. È un mondo senza speranza. Invece c’è un manuale che ci insegna l’esatto contrario. E sta in una lettera
Rischiamo di farci schiacciare dalla paura. Ma non siamo qui per quello. C’è un quadro quasi sconosciuto a ricordarcelo. ‘Non c’è stato dato uno spirito da schiavi’: ma la paura ci rende schiavi
Bambini ammazzati a freddo da un ragazzino; bombe, stupri e distruzione, in una spirale della quale non si vede la fine. Il rischio è quello di abituarsi all’orrore. Ma non possiamo: abbiamo il dovere di ‘rimanere in città’
Le chiese ciociare sono piene di reliquie dei martiri. Esiste una dimensione ordinaria del martirio: essere testimoni con la vita di tutti i giorni che appartiene a tutti i cristiani.
Niente lacrime, niente lutti: ma com’è possibile? C’è una strada che conduce a tutto questo. È il cambiamento totale che viene chiesto a ciascuno di noi ad asciugare le lacrime.