Due elementi maturati in queste ore hanno cambiato lo scenario delle candidature. Le nuove stime sui collegi blindati hanno allargato gli spazi nel Sud del Lazio. Torna prepotentemente al centro il nome di Ottaviani. Non sarà Zingaretti lo sfidante di Calenda. L’ipotesi della super lista
Emma Bonino
Nel Capoluogo ciociaro è nato il Campo largo di centrodestra. Dentro, tolti i veli, c’è anche Azione: con il “suo” già candidato sindaco Vicano e la dirigente provinciale Sardellitti. Che è in profumo di assessorato per il sostegno garantito individualmente al ballottaggio a Mastrangeli
La lettera del piccolo Francesco, la disavventura dell’amichetto, il sostegno al Campo largo ma non larghissimo di Marzi. In ritardo ma con classe, tocca questioni nazionali e territoriali. E poi la replica a Calenda: “Vada su Marte con la Meloni”
Le indiscrezioni nelle retrovie del Pd. Dove si sta lavorando per costruire le candidature alla successione di Zingaretti. Che l’altro giorno ha lanciato le Primarie. Ma c’è anche chi ipotizza una soluzione che ‘metta a sistema’ Leodori e D’Amato. E soprattutto Gasbarra.
A livello nazionale nasce Italia al Centro, su iniziativa di Matteo Renzi e Giovanni Toti. L’idea è quella di liste civiche unitarie alle amministrative. Chi sosterranno: Ottaviani o Vicano? Poi c’è il patto federativo tra Azione e +Europa, che nel capoluogo sta con Schietroma. Tante situazioni da risolvere
Antonello Antonellis eletto segretario provinciale del partito di Carlo Calenda. Idee chiare sulle grandi tematiche del territorio: acqua, rifiuti, ambiente, Pnrr. Nessuna subalternità al Pd, anzi. E alle comunali di Frosinone non sono escluse sorprese.
L’arrivo dei talebani a Kabul è un regalo di Trump alla Cina, servito da Biden. Gli unici a non avere le idee chiare sono alcuni dei nostri politici. Che si sono esibiti in dichiarazioni esilaranti e paradossali. Annotate con puntualità da Franco Fiorito
Prosegue la crescita di Fratelli d’Italia nei confronti della Lega, il partito di Giorgia Meloni anche questa settimana guadagna terreno su quello di Matteo Salvini e si conferma primo partito italiano.
Il sondaggio settimanale sui Partiti ed i leader. FdI continua a crescere e la Lega a scendere. Come vanno letti i numeri. Il risultato di Super Mario Draghi
Sorpasso di FdI sulla Lega. Ora è il primo Partito. Ma cresce anche il consenso per il Governo e per il premier Mario Draghi. Tutti i numeri
Il sondaggio settimanale su Governo, Partiti, Leader. Il vento continua a spingere Mario Draghi e Giorgia Meloni. Continua il calo della Lega. E pure del Pd
Balzo del consenso per Mario Draghi ed il suo governo. Inarrestabile la salita di Giorgia Meloni e di FdI che erodono il consenso della Lega
Il sondaggio settimanale sull’andamento dei Partiti e la fiducia nei leader. Consolida il secondo posto Giorgia Meloni, incassa i risultati il premier Draghi. Giù il Pd senza l’effetto Zingaretti. Tutti i numeri aggiornati a sabato
Come si legge il sondaggio di queste ore. Perché scendono Lega e Pd. Effetto dello spessore di un premier finalmente all’altezza. Il borsino dei leader e quello dei Partiti
Il sondaggio settimanale Monitor Italia. Giorgia Meloni e FdI sorpassano il Pd. Mario Draghi dopo 10 settimane inverte la tendenza al Governo. Il Pd paga l’idea della ‘patrimonialina’. E la Lega il passaggio alla proposta
La rilevazione settimanale di Dire / Tecné. In calo Lega e Pd, mentre FdI è ad un soffio dai Dem. Draghi è i leader con maggiore fiducia. M in calo rispetto al giorno dell’insediamento. Tutti gli spostamenti
Paola, Arianna, Laura, Stefania e tutte le altre che hanno scelto di abortire. Perché lo consente una legge. E perché a volte lo impone la vita. Lo ricordano le donne Dem di Frosinone ai gruppi Pro Vita che con le loro vele sono arrivati in città dopo il disco verde della Regione alla RU486.
Top e Flop. I protagonisti della giornata appena conclusa. Per capire meglio cosa ci attende nelle prossime ore
Il numero due del partito ha detto che non se l’aspettava e questo per un leader politico non è il massimo. Inoltre in provincia di Frosinone in tantissimi sono andati via in questi anni senza che il vicepresidente “azzurro” provasse a far cambiare loro idea. Resa dei conti vicinissima, Forza Italia non può permettersi altre defezioni.
La rilevazione di Quorum disegna i nuovi scenari. Il Carroccio resta il primo partito, ma Salvini deve guardarsi dall’ascesa della Meloni. Il Pd è solido ma ha bisogno di uno scatto che non arriva. Però la maggioranza relativa va agli indecisi e astenuti, oltre il 37%.