Historiale

Forza Italia all’opposizione, D’Alessandro resta solo

Verso lo scontro finale a Cassino. Una riunione ieri sera ha decretato la fine politica dei dissidenti di Forza Italia. Secondino in bilico. Chiusaroli pronta ad annunciare il passaggio di Forza Italia in opposizione. Martedì interviene Fazzone

Il Te Deum del sindaco: “Tutta colpa di Peppino” (di M. Molisani)

La conferenza stampa di fine anno del sindaco di Cassino. Tutti i guai sono colpa di chi c’è stato prima. Annunciato l’ennesimo punto di svolta. “Diamo l’immagine sbagliata”: l’ex Ufficio Stampa gliene dice quattro. L’annuncio farsa di Evangelista assessore

Risate, urla, liti dentro e fuori l’aula: Carlo Maria ringrazia e va avanti (di M. Molisani)

Il Consiglio comunale di Cassino surroga finalmente Evangelista. Ma nel frattempo accade di tutto. Lega spaccata. Pd in crisi schizofrenica: Fardelli raccoglie le firme per la sfiducia ma non bastano. «Tra una settimana non è più affare mio». Sfiorata la zuffa tra Salera e Panaccione

«Forse ho esagerato»: un selfie e Carlo Maria ritira le dimissioni da sindaco

Il sindaco di Cassino Carlo Maria D’Alessandro riunisce per due ore la sua maggioranza ed annuncia il ritiro delle dimissioni. La partita interna di Forza Italia. L’ombra del sospetto da eliminare. Poi a cena ma in due posti diversi.

E Mario ordinò: «Fate a pezzi la Lega» (cioè: prendetene almeno uno) (Conte della Selvotta)

I telegrammi del Conte della Selvotta sulla politica Cassinate. La strategia di M.A. per spaccare la Lega e portare almeno un voto in dote alla maggioranza che governa Cassino. La risposta: espulsione per chi parla con l’alleato. Una poltrona da Eroico Commissario per Valente. Il paradosso del cimitero

Tutto il vertice di maggioranza, strillo per strillo (di M. Molisani)

Il vertice di maggioranza convocato dal sindaco di Cassino Carlo Maria D’Alessandro. Tra strilli e macigni tirati fuori dalle scarpe. Quando alla fine sembra regnare la pace… si torna al punto di partenza. La rivincita di Palombo. Ed il gran finale. Degno del Teatro dell’Assurdo

E Carlo Maria varò la Cinecittà di Cassino (di M. Molisani)

Il sindaco vara una serie di incarichi. Per curare la sua immagine e quella dell’amministrazione. Il Comune paga pure chi registra il Consiglio Comunale per “creare un file digitale idoneo alla fonodattiloscrittura da remoto”. Modernissimo: ma lo fa già qualsiasi telefonino.

Il grande festival al posto del Consiglio Comunale (Conte della Selvotta)

I dispacci del Conte della Selvotta. Il Consiglio Comunale? Macché: un festival in aula. Il buldozzer Sebastianelli ed il Leone in fuga. Le distratte dell’aula. L’auto nuova dell’onorevole.