La prossima settimana potrebbero arrivare i sub commissari nei circoli Pd di Sora, Pontecorvo e Ceccano. La situazione del centrosinistra nella ex Stalingrado ciociara dopo il nuovo Ko. Gli scenari, le difficoltà, i nomi e le indiscrezioni
Maurizio Cerroni
Ceccano ed il ricambio generazionale politico a destra. Con Ruspandini che alleva le sue ‘young guns’ e con un consiglio di giovani. Giovani come Daniele Massa, che ha proposto un apposito organo.
Il Segretario Pd Davide Di Stefano si dimette. Crea la strada per avviare subito il dibattito nel Partito a Ceccano dopo la sconfitta elettorale. Resa inaccettabile dai numeri
I segnali che arrivano da sinistra per rivedere le alleanze e gli schieramenti. Manca chi faccia la sintesi politica. Francesco De Angelis sarà costretto a tornare in campo. Consapevoli della sua visione pragmatica
Le trattative nel centrosinistra per costruire una coalizione unitaria da contrapporre al centrodestra di Roberto Caligiore. I veti incrociati. Il timore di non aggregare abbastanza. Manca ancora il nome unitario.
Il centrodestra fa ciò che vuole, ripropone perfino il sindaco appena sfiduciato. Il centrosinistra discute con vecchi schemi e non riesce neppure a capire perché il patrimonio politico che possedeva a Ceccano si è dissolto. L’esigenza di un Segretario provinciale nuovo, autorevole e con le mani libere. Per ricostruire su basi nuove.
Le grandi manovre per comporre gli schieramenti in vista delle elezioni comunali di Ceccano. L’attivismo di Corsi. I primi no. I ‘consigli’ a Caligiore: che non intende mollare. Il collante di De Angelis. Il silenzio di Ruspandini.
Il caso più clamoroso è quello della sfiducia ad Ignazio Marino, sindaco di Roma. Ma pure in provincia negli ultimi anni ci sono stati tanti casi: Manuela Maliziola a Ceccano, Fausto Bassetta ad Anagni, Carlo Maria D’Alessandro a Cassino. E adesso Roberto Caligiore, ancora a Ceccano.
Il sindaco di Ceccano prova a ribaltare la situazione. E disinnescare la mozione di sfiducia firmata contro di lui da 9 consiglieri. Questa sera alle 21 vertice con il senatore Ruspandini. E con ciò che resta della maggioranza. Le posizioni nel centrosinistra.
Chiesta l’espulsione dello storico consigliere comunale Dem di Ceccano Giulio Conti. Colpevole di avere fatto da stampella all’amministrazione di Centrodestra guidata da Roberto Caligiore (FdI). Le origini della crisi interna. Il Pd lo considera già fuori.
Le dichiarazioni di questi giorni fanno capire che nessuno si fida di nessuno. Soprattutto tra chi dovrebbe essere alleato. Come possono esserci ipotesi di collaborazione se questi sono i presupposti? Impossibile.
Giuseppe Golini Petrarcone alla quinta candidatura a sindaco: c’era già ai tempi di Marzi, Cerroni, Cittadini e Di Stefano. Ancora una volta il Pd è spaccato e rischia di vanificare il vantaggio dello scioglimento anticipato del Consiglio.
Quadrini, Alfieri, Cretaro, Galli, ma pure Caperna e di Nota. Senza dimenticare il test di Cassino e l’opzione Frosinone. Dove il nome di Mauro Vicano è sempre più insistente. Bruno Astorre e Mauro Buschini i “colonnelli” di Nicola Zingaretti
Tutte le battaglie, Comune per Comune. La conferma di De Angelis, la legittimazione di Pompeo. L’ipoteca sul prossimo congresso provinciale Pd. Ad Anagni fine dell’egemonia Tagliaboschi. Ad Alatri Morini contro Buschini. Due blocchi a Cassino. Sora con Pompeo. Isola a cascata. Ceccano si rinnova
Amarcord. La festa de L’Unità quando era fatta tutta di volontariato e serviva per finanziare il Partito. Tutti si mettevano a disposizione e si giocavano le ferie per aiutare a realizzarla. I profumi di grigliata, baccalà e pecora al sugo. Oggi invece si discute della carta dei vini
Il Partito Democratico si avvia a fare l’analisi del voto in provincia di Frosinone. Ed a decidere i futuri assetti: segreteria e gruppo dirigiente. Ma al centro non c’è soltanto la crisi del Partito Democratico, bensì quella di un’intera coalizione.
Il congresso Pd di Ceccano come non ve lo hanno raccontato. E la fuga dal nido di Ruspandini di un altro pezzo… da novantanove.
Per gentile concessione di Angelino Loffredi, già sindaco di Ceccano e già dirigente regionale del Partito Comunista Italiano, vi proponiamo la sua ricostruzione degli incidenti accaduti a Ceccano 55 anni fa, quando la polizia aprì il fuoco sugli operai Annunziata in sciopero a Ceccano. E uccise uno dei manifestanti.
di Maurizio CERRONI già Sindaco di CECCANO Nel maggio del 1962 avevo 6 anni. Quell’anno la nostra comunità cittadina fu profondamente scossa dalle vicende che seguirono gli scioperi indetti dagli…
E’ la campagna elettorale dei paradossi. Fabrizio Cristofari è il candidato sindaco del Pd a Frosinone. Ma il primo leader nazionale venuto a benedire la sua campagna elettorale è uno di quelli…