Il progetto per unificare Lega e Forza Italia a cominciare dalla Sicilia. Ma qualche anno fa era stato Nicola Ottaviani ad avere un’intuizione simile, boicottata da Antonio Tajani.
Movimento Italia
Il solco tra Enrico Letta e Giuseppe Conte si sta allargando e le coalizioni alle amministrative avranno un loro peso. Anche perché Calenda e Renzi pongono delle condizioni.
A livello nazionale Matteo Renzi parla di “polo del buonsenso”, ma alla fine ognuno resta nel proprio campo, al coperto. E anche nel capoluogo ciociaro le diverse forze moderate sono già schierate. Un possibile esperimento è fallito sul nascere.
La guerra sposta il gradimento degli elettori sui movimenti apertamente pacifisti. In calo allora Pd e FdI che ora sono alla pari nella classifica del gradimento degli italiani, secondo il sindaggio Dire / Tecné
L’ex candidato sindaco di Sora del centrodestra passa con Fratelli d’Italia. “Scelta di coerenza. Non passeremo mai con la maggioranza e mai con il Pd”. L’annuncio a Roma in via della Scrofa. La rivincita di Bruni
L’apertura di Carlo Calenda tenta il segretario Enrico Letta, ma la realtà dei fatti è che l’alleanza con i pentastellati rimane indispensabile per il maggior partito della sinistra italiana. Il laboratorio vero si vedrà alle politiche e alle regionali, ma nei Comuni (come Frosinone) qualche segnale arriva già.
Fratelli d’Italia ancora il primo Partito. E continua a crescere. Alle sue spalle c’è il Pd, cresciuto nella stessa misura. Cala ancora la Lega. Stabile il M5S. Il balzo maggiore lo registra Forza Italia
Il Partito di Berlusconi non è più il perno della coalizione a livello nazionale e i riflessi si vedono anche nelle province. Per esempio a Frosinone. Cosa sta succedendo e quali potrebbero essere i riflessi.
Sorpasso in vetta alla classifica del gradimento degli elettori. Fratelli d’Italia ora è il primo Partito. Ha scavalcato il Pd. Si allarga la forbice tra le coalizioni
Il Partito di Massimo Ruspandini non intende essere subalterno alle logiche del centrodestra di Nicola Ottaviani, mentre i Socialisti di Gian Franco Schietroma non sopportano il ruolo delle civiche trasversali e la prospettiva del Campo Largo. Potrebbero giocare un ruolo decisivo, magari al ballottaggio. Ma Lega e Pd la pensano diversamente.
Atreju come non l’avete vista. Né immaginata. Il dibattito per Silvio presidente. Anzi Silvi*, dal momento che appena ha sentito parlare della possibilità di eleggere una donna, il Cav sarà corso a dichiararsi senza genere. Tra paradossi, sviste e scivoloni
Cosa è accaduto in realtà durante la riunione di ieri sera a Montecitorio tra i vertici di Fratelli d’Italia. Il ruolo di Pallone. E quello di Ottaviani. La posizione di Ruspandini. Chi vince, chi perde e chi deve stare attento.
Il rischio è quello della lacerazione. Martedì, dopo due rinvii, il vertice di Fratelli d’Italia a Frosinone per decidere la strategia in vista delle elezioni. Ruspandini è per il gesto forte, il Gruppo lo ritiene inutile a pochi mesi dal voto. In caso di adii il senatore non si dispererebbe. La posizione di Tagliaferri
La vittoria di un Enrico Letta che segue i consigli di Romano Prodi, la sconfitta politicamente ingestibile di Matteo Salvini, assediato adesso da Giorgetti e Zaia. Se Michetti non diventa sindaco di Roma, quella di Giorgia Meloni resterà una splendida vittoria di Pirro. Forza Italia di Silvio Berlusconi ancora centrale. Il Movimento Cinque Stelle non esiste nel Paese reale e adesso Giuseppe Conte deve guardarsi da… Virginia Raggi.
Il centrodestra sembra non imparare mai dai propri errori. Uno in particolare: ridursi sempre all’ultimo istante utile per scegliere il candidato. Ma stavolta alle Regionali non è possibile prendersela comoda. E tocca al Partito della Meloni la prima mossa
L’analisi de Il Giornale di Minzolini sul ruolo di Nicola Zingaretti alle elezioni capitoline. In realtà c’è un modello di Pd e di centrosinistra che passa da Mancini, Astorre e Bettini. Un modello che poi avrà bisogno di un interprete su scala nazionale se Gualtieri dovesse vincere. Il Governatore del Lazio non si nasconde. E allora…
Fratelli d’Italia in provincia di Latina. Così diversa dalla vicina Ciociaria. Dalla scelta di Zaccheo alle origini del Partito. Per comprendere un fenomeno: quello scelto da Giorgia Meloni per essere eletta a Montecitorio
I numeri annunciati nel pomeriggio dal Lazio: sono la clava per Mario Draghi. Il premier umilia Matteo Salvini su vaccino e Green Pass, mentre sulla giustizia pone la fiducia e mette all’angolo Giuseppe Conte. In precedenza non aveva avuto problemi a ridimensionare il Pd di Enrico Letta. Il premier è l’ultima carta di un’Italia altrimenti destinata al fallimento. Ma se qualcuno ha le “palle” per provare a sfiduciarlo, allora esca allo scoperto. O taccia per sempre.
La Supermedia di Youtrend incorona Giorgia Meloni. La Lega perde la leadership dopo tre anni: batosta psicologica per Matteo Salvini. I Cinque Stelle sotto il 15%, il Pd non supera il 20%. Centrodestra maggioritario, centrosinistra staccato.
L’ex premier non risparmia un duro affondo ai pentastellato dopo il caos sulla riforma della giustizia. E vuole cancellare il reddito di cittadinanza.