Tartaglia

Resa nei conti sul Carroccio. E Fontana si mette in proprio (Conte della Selvotta)

La Lega verso la resa dei conti con il coordinatore regionale Francesco Zicchieri. Dopo avere buttato giù il sindaco di Forza Italia non vogliono rischiare di ritrovarsi con loro. Lo strano appello di Fontana: verso una lista con un suo candidato?

Ciao Rossella: Chiusaroli messa fuori da Forza Italia

Forza Italia sospende i tre consiglieri comunali di Cassino che hanno fatto cadere il sindaco D’Alessandro. La goccia che ha fatto traboccare il vaso: le dichiarazioni di Chiusaroli. Ciccone assume la direzione del Circolo. Confermato Langiano per le trattative. Nuovo vertice nazionale.

Il Re è nudo, il candidato sindaco non c’è

Il Re e nudo. Nessuno era pronto per la crisi a Cassino. È stata aperta al buio. E nessuno aveva pronto un candidato sindaco da schierare. La Lega punta su un suo uomo. FI mette fuori i dissidenti. Fardelli si prepara a rompere gli indugi.

Verso la candidatura di Petrarcone: le primarie non servono più

La riunione del Pd in serata ha lasciato emergere uno scenario che porta alla candidatura unitaria di Peppino Petrarcone. Le primarie a questo punto non sono necessarie. la conferma dopo i prossimi incontri. Nel centrodestra è Ciacciarelli a proporre le Primarie. Ma Lega e FdI sono gelidi

Bomba Piacentini:«Accordi tra destra e sinistra dietro al risultato delle Provinciali»

Lettera a Fazzone: “Congresso possibile il 17 marzo”. Chiesta l’espulsione dei 3 dissidenti di Cassino. “Se Abbruzzese vuole il Partito glielo lascio». Dopo il voto Provinciale: “Tutti eravamo pronti ad andarcene». Ecco perché Ciccone disse quelle parole

Tutti gli uomini di Carlo ‘il deposto’ D’Alessandro (di M. Molisani)

Nel bene e nel male, Carlo Maria D’Alessandro non ha governato da solo. Ecco una carrellata dei protagonisti sui quali più ci siamo accaniti durante questi 2 anni e 8 mesi di governo

Il sindaco nella notte si arrende: «Azzero la giunta». La crisi è in bilico

A mezzanotte e 40 minuti il sindaco capitola: azzererà la giunta comunale di Cassino. Come richiesto dai dissidenti. Il veto di Zicchieri alla Lega. Il documento cambiato durante il giorno. Dimissioni appese ad un filo.

Nessuno si fida: venerdì o tutti in giunta o tutti a casa

La lunga riunione per risolvere i fronti di crisi aperti nel Comune di Cassino. Nessuno si fida dell’altro. Il sindaco pronto a condividere. E riequilibrare. ma vuole un impegno politico. E non un rimpasto al buio. Venerdì nuovo incontro.

Il sindaco ribalta il fronte: vertice martedì con Lega e Fdi. E chiudere tutte le crisi

Il sindaco di Cassino ribalta la scacchiera. E si riappropria del gioco. Martedì Tavolo del Centrodestra per sanare tutte le crisi. Così scippa l’azione ai dissidenti. E li riporta ai margini. Dialogo con Lega e FdI

Verifica politica e poi soluzione alla crisi. I 4 fatti che riaprono le trattative

Quattro fatti riaprono le trattative per la soluzione della crisi politica a Cassino. Si andrà ad una Verifica Programmatica: possibile azzeramento di fatto (ma non di nome) e rimpasto lampo con rassegnazione delle deleghe. Ma se non ci sono i numeri si va subito a casa

Tutti da Tajani dopo pranzo: c’è l’ultima mediazione per la crisi (Conte della Selvotta)

Tutti da Antonio Tajani nel primo pomeriggio: il numero 2 di Forza Italia oggi trova la soluzione alla crisi di Cassino. O si va tutti a casa. Quelli che già studiano da sindaco. E l’ipotesi di rimpasto nel caso in cui invece la soluzione si trovi

Abbruzzese: soluzione in un paio di giorni o Carlo si deve dimettere

Due ore di confronto, in serata, tra Mario Abbruzzese ed il gruppo di Forza Italia. Nessuna soluzione. Ma piccoli passi in avanti. Nel centrosinistra primarie aperte anche ai civici. Per aggregare il vice presidente della Provincia Mignanelli

L’inutile telefonata con cui fingere di fermare la caduta dell’amministrazione

Sono ridotti al minimo i margini per evitare la caduta dell’amministrazione comunale di Cassino tra qualche giorno. È emerso con chiarezza nella puntata di ieri sera di A Porte Aperte. Chiusaroli in studio. Cosa vogliamo? Nulla. Il sindaco? Deve cambiare metodo. E se questo fosse l’unico? Stacchiamo la spina

Ora è crisi di nervi. Leone si dimette. D’Alessandro: «Avevo detto di non farlo»

Più che crisi politica quella in atto a Cassino è crisi psichiatrica. I dissidenti fanno dichiarazioni opposte: “Siamo in opposizione”. “No siamo in maggioranza ma critici”. Leone si dimette senza l’autorizzazione del sindaco. “La politica non può giocare sul bilancio”

Trattative fallite, a tutta velocità verso gli scogli

Nulla è accaduto. Proprio per questo è accaduto tutto. Niente dimissioni in massa. Niente soluzione della crisi con i dissidenti. Si va verso gli scogli.In 4 ritirano il loro voto al sindaco. Che non trova alleati. Se nulla cambia, l’unica soluzione saranno le dimissioni