Tartaglia

Se il vento di Frosinone mette a letto Chiusaroli e Tartaglia

Cosa c’è dietro la brutta figura del Consiglio saltato e la ‘malattia’ improvvisa dei consiglieri Chiusaroli e Tartaglia. Ipotesi Polo Civico per entrambi. Lontani da Abbruzzese ma dentro Forza Italia

Giovanni Di Sotto, l’uomo che ha fatto dimenticare Rousseau

Giovanni Di Sotto è l’uomo che ha mandato in soffitta Rousseau. Le nuove votazioni si tengono su SkyVote, sviluppato dalla sua Multicast. Storia di un successo cominciato in provincia di Frosinone. “Ora servono regole, chiare e rigide”. E voteremo dallo smartphone senza fare la fila

Ancora tu! Ma non dovevamo vederci più?

Il Partito unico tra Lega e Forza Italia potrebbe determinare situazioni surreali. Per esempio Gianluca Quadrini potrebbe ritrovarsi fianco a fianco di Rossella Chiusaroli e Adriano Piacentini. E Pasquale Ciacciarelli. Per non parlare del fatto che tra Claudio Durigon, Francesco Zicchieri e Claudio Fazzone sarebbe complicato trovare spazi eleggibili per tutti. E Daniele Natalia cosa farebbe?

Il seggio di Mario in cambio del centrodestra unito

Abbruzzese riunisce i dirigenti dei Partiti. Continua la contrapposizione con gli eletti. Sull’altro fronte si ‘iscrive’ Sebastianelli: “Chi ha diviso non può riunire”. L’ipotesi: un passo indietro di Mario per pacificare il fronte.

Dopo la cena, la digestione: chi vince e chi perde nel centrodestra diviso

Chi vince e chi perde. Le due cene avvenute lunedì in contemporanea nel centrodestra mettono in luce l’esigenza di una riunione degli Stati Generali. Che per giungere ad una sintesi però devono partire da una difficile premessa. Il Pd scomparso. E gli affitti di Mosillo

Centrodestra, la divisione è servita: a tavola

Il centrodestra si conta. Dividendosi in due cene: organizzate nello stesso momento ma in posti diversi. Da un lato i rappresentanti dei Partiti. Dall’altra gli amministratori di quegli stessi Partiti. Allo sbando in una guerra tra bande

Il boomerang dei parcheggi a pagamento

Cosa c’è dietro alla convocazione del Consiglio Comunale per discutere del caos parcheggi. Lo rivelano alcuni numeri. I rapporti nell’opposizione. Dove ognuno sta giocando una partita diversa. E le carte, forse erano state apparecchiate prima. Molto prima. Già ai tempi del sindaco D’Alessandro

Piazza Pulita in Consiglio a Cassino: fuori i dissidenti

Un primo verdetto delle urne a Cassino c’è già stato. Bocciati tutti i dissidenti che portarono alla caduta dell’amministrazione D’Alessandro. Lo stesso accadde nel ’97 con Fanelli

Il peggiore incubo della Lega nel giorno della candidata

Il centrodestra ritrova l’unità. Ma la Lega perde se stessa. Si candida con chi aveva giurato non l’avrebbe mai fatto. Applaude D’Alessandro 7 settimane dopo averlo buttato giù. Per il cambiamento. Invece sono di nuovo tutti lì. I tormenti della campagna elettorale.

Il centrodestra passa il cerino a Paola Carnevale. Dissidenti con Mignanelli

Il centrodestra ritrova l’unità. Sul nome di Paola Carnevale, revisore dei conti al Cosilam. È la moglie del presidente di Confimprese D’Amico. Chi è. Il passo indietro di D’Alessandro. E della politica. I dissidenti hanno con Mignanelli

E sul tavolo della Lega arrivò il nome: Mignanelli sindaco

Sul tavolo regionale della Lega c’è il nome di Massimiliano Mignanelli come possibile candidato sindaco di Cassino. Vice presidente della Provincia, civico, è stato eletto nelle file del Pd ma come indipendente. Nella sezione leghista c’è maretta. Ipotesi respinta all’unanimità.