Veltroni

Regionali, assedio ad Area Dem per il candidato

Il confronto per la definizione del candidato Progressista da schierare alle Regionali del Lazio 2023. Ormai è assedio ad Area Dem. Tregua armata e vigilante. Nel mirino Bruno Astorre: “Se convoca le Primarie noi convochiamo l’Assemblea e lo sfiduciamo”. Patto Leodori – Pompeo. Buschini per disinnescare Salera. Pensare Democratico tutta unita oggi pomeriggio con Zingaretti

Le amministrative semiserie ed i No Sindacs

Una campagna elettorale alla camomilla se paragonata con quelle del passato. E candidati che sembrano scelti attraverso un complotto: solo “bambacioni” paracadutati dall’alto. Come se esistesse un movimento accanto ai No Vax ed i No Pass: i No Sindacs

Roma caput mundi della politica italiana. Ecco perché

L’analisi de Il Giornale di Minzolini sul ruolo di Nicola Zingaretti alle elezioni capitoline. In realtà c’è un modello di Pd e di centrosinistra che passa da Mancini, Astorre e Bettini. Un modello che poi avrà bisogno di un interprete su scala nazionale se Gualtieri dovesse vincere. Il Governatore del Lazio non si nasconde. E allora…

Gualtieri rompe la tregua, il modello Roma nel Pd del futuro

Il candidato sindaco sfida Michetti, attacca la Raggi e scarica Calenda. I Democrat puntano a vincere al ballottaggio con uno schema che potrebbe diventare il nuovo punto fermo del partito. Uno schema voluto da Goffredo Bettini e Claudio Mancini. Con il contributo decisivo di Bruno Astorre e Nicola Zingaretti. Cosa può succedere adesso.

Schietroma al Pd: «Volete scherzare o fare sul serio?»

Il segretario regionale del Psi rompe il silenzio «Rapporti quasi inesistenti in provincia di Frosinone». Sottolinea: «Con Zingaretti non c’è stata alcuna possibilità di dialogo». Aggiunge: «Se continuano nel monologo ci attrezzeremo diversamente»

Le province dell’Impero aspettano Roma

Il paradosso del centrodestra: vincente e maggioritario nei sondaggi, ma lacerato nei rapporti tra Lega e Fratelli d’Italia. I riflessi nei livelli locali riguardano anche la Ciociaria. E in particolare il capoluogo. Ma sarà l’esito della sfida per il Campidoglio a stabilire nuovi equilibri ad ogni livello.

I dieci piccoli indiani del centrodestra

La candidatura a sindaco di Roma sta diventando una palude per una coalizione logorata dalla “guerra” tra Matteo Salvini e Giorgia Meloni. Impressionante la lista dei nomi che sono stati “bruciati” e che sono scappati sbattendo la porta. E intanto Virginia Raggi e Carlo Calenda ringraziano e vedono il ballottaggio.

Astorre “benedice” Gualtieri e ignora la Raggi

Il segretario regionale del Pd confida nella competenza dell’ex ministro, archivia l’ipotesi di una candidatura di Zingaretti, bacchetta la destra meloniana e prova a cancellare l’opzione Virginia Raggi. Ben sapendo che a Roma si decide tutto.