Frosinone al giro di boa per spezzare la serie negativa e ripartire di slancio

Ultima d’andata allo “Stirpe” con i giallazzurri che ospitano il Monza. La squadra di Di Francesco vuole riprendere la corsa-salvezza dopo 5 turni senza vittorie. Ma gli avversari sono molto temibili ed arrivano agguerriti. Mazzitelli o Reinier titolari, in dubbio Brescianini. Il tecnico ciociaro chiude il caso-Huijsen che ha scelto la Roma. Nel mirino entrano Bonifazi del Bologna e Simic del Milan

Alessandro Salines

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Tre punti tondi tondi per spegnere la spia rossa della crisi accesa dopo 5 turni senza vittorie (3 sconfitte di fila) e solo 1 pari incassato. Tre punti tondi tondi per presentarsi al giro di boa con una dote importante in vista dello sprint-salvezza del girone di ritorno. Il Frosinone chiude l’andata sabato pomeriggio (ore 15) allo “Stirpe” contro il Monza e deve provare a muovere la classifica magari con un successo che manca da oltre un mese (26 novembre 2-1 al Genoa).

Ma non sarà una passeggiata: davanti la formazione di Palladino, ferma a 22, che cercherà di chiudere in bellezza la prima parte del campionato dopo 3 turni a secco ma reduce da un ottimo pareggio strappato al “Diego Maradona” col Napoli. Un’avversaria di primissimo piano, rivelazione della Serie A la scorsa stagione ed ora alla ricerca di conferme. “Il Monza non è una piccola realtà come viene definita – ha spiegato Eusebio Di Francesco in conferenza stampa – Ha effettuato investimenti importanti, arriva da un’ottima prima stagione in Serie A. Attualmente ha 22 punti meritati, a Napoli poteva vincere, ha perso al 97’ contro la Juve. E’ una squadra che sa il fatto suo, allenata da un tecnico che sta facendo bene”.

Ripartire dallo “Stirpe”

Matias Solulé, autore del gol contro la Lazio (Foto: Claudio Peri © Ansa)

C’è una premessa doverosa. A prescindere dal risultato di questa partita, per il Frosinone questo è il miglior rendimento a fine girone di andata in Serie A. L’ultima squadra ad essere retrocessa a fine campionato dopo aver conquistato almeno 19 punti dopo le prime 19 giornate è stata il Benevento nel 2020/21. Detto questo il Frosinone deve necessariamente ripartire: a dicembre ha avuto il record negativo di punti, 1 come il Sassuolo. Insomma serve la sterzata che Di Francesco proverà a imprimerla in casa dove finora ha raccolto la maggiorparte dei punti (17 su 19) ed ha vinto 5 partite su 8. La spinta dei tifosi, l’atmosfera potrebbe dare quel qualcosa in più. Il quid che è mancato a fronte di prestazioni tutt’altro che negative.

Ma Di Francesco proverà a ripartire anche dai primi 70’ dell’Olimpico quando il Frosinone ha messo in difficoltà la Lazio passando anche in vantaggio. “La squadra mi è piaciuta tantissimo per 70’ – ha detto il tecnico – Peccato per i 20’ finali perché sembravamo due formazioni differenti. In tal senso bisogna crescere. Ed è su questo che stiamo lavorando ed ho spinto tanto in settimana. Mi sono piaciuti tantissimo i princìpi, l’idea di fare la partita in un certo modo. Sicuramente avendo interpreti diversi, farei dei ragionamenti differenti per questa gara”.

Il portiere Turati (Foto © Mario Salati)

Insomma servirà un Frosinone dentro la partita fino all’ultimo respiro. Concentrato, concreto e soprattutto dovrà evitare quegli errori che si stanno ripetendo troppo spesso.  “Dispiace aver perso a Roma, i ragazzi devono essere arrabbiati – ha continuato DiFra – Le disamine è importante farle durante il match, dopo è semplice e l’ho detto ai giocatori. Ci siamo allenati su questo, fondamentale è rimanere in partita”.

La probabile formazione

Luca Mazzitelli potrebbe rientrare dal 1′

Si continuerà con la difesa a 3, uno tra Mazzitelli e Reinier sarà titolare. Anche Lirola potrebbe partire dall’inizio ma Di Francesco deciderà sabato mattina. Rientrerà Ibrahimovic mentre in dubbio Brescianini per l’influenza. Assenti i vari Kalaj, Marchizza, Oyono e Baez.

E’ il quadro dipinto dal tecnico che dovrebbe disegnare un 3-4-1-2 come al solito molto dinamico. A questo punto Monterisi. Okoli e Romagnoli saranno le 3 sentinelle davanti alla porta di Turati. A centrocampo Lirola e Gelli dovrebbe agire sulle fasce con Mazzitelli e Barrenechea interni. Sulla trequarti Harroui con Soulé e Kaio Jorge in attacco. Se invece toccherà a Reinier sarà Harroui ad agire accanto a Barrenechea.

“Un leone in gabbia”

Di Gregorio, portiere del Monza

Il Monza si presenterà allo “Stirpe” senza il tecnico Raffaele Palladino, squalificato. A guidare i brianzoli in panchina ci sarà il duo Stefano Citterio-Federico Peluso, allenatore in secondo e collaboratore tecnico.  “Vivo la partita in maniera intensa e so già che mi sentirò come un leone in gabbia – ha svelato Palladino in conferenza prima della partenza per la Ciociaria – Ma sono consapevole di avere uno staff forte, io sarò in tribuna con i ragazzi delle video analisi. In panchina ci saranno Citterio e Peluso, saremo in continuo contatto”.

La formazione lombarda non vince da 3 turni ma il pari di Napoli ha restituito grande fiducia. “In questo percorso abbiamo costruito un buon Monza, siamo una squadra compatta – ha osservato PalladinoI nostri principi di gioco sono chiari e mi piace pensare che siamo in continua crescita. Vogliamo rendere indimenticabile il nuovo anno. Abbiamo fatto un 2023 strepitoso e cercheremo ripeterci. Ci sono tutti i presupposti, vogliamo continuare a stupire”. Ma Palladino non nasconde le difficoltà dell’impegno. “Dei calciatori del Frosinone ho avuto il piacere di conoscere a Monzello Mazzitelli, credo sia stato un giocatore sottovalutato perché dal mio punto di vista ha tutto – ha chiosato il trainer monzese – Chi toglierei al Frosinone? Non saprei perché è una squadra molto ben strutturata, per noi sarà una trasferta complicata su un campo difficile”.

Dany Mota

Per quanto riguarda la formazione il difensore Pablo Marì torna dopo la squalifica. Gagliardini, dopo aver giocato come centrale di difesa col Napoli, si risposta a centrocampo. Possibile Ciurria dall’inizio. Nel 3-4-2-1 quindi dovrebbero agire Pablo Marì, Caldirola e D’Ambrosio in difesa davanti al portiere Di Gregorio. In mediana probabili Ciurria, Pessina, Gagliardini e Kyriakopoulos. Sulla trequarti Colpani e Mota Carvalho alle spalle di Colombo. Out lo squalificato Maric e Caprari. Recuperati Izzo e Vignato.

Mercato, DiFra chiude il caso-Huijsen

L’attaccante Mulattieri

Ingaggiato Ghedjemis, ceduto Lulic, sfumato Huijsen ed in attesa di sviluppi su Zortea, il Frosinone continua a cercare innesti per la difesa e non solo. La società ha sondato il baby centrale Simic del Milan, già cercato quest’estate. Ci sarebbe un interesse per Bonifazi (accostato anche a lui alla Roma) che non ha trovato spazio al Bologna (1 presenza) ed è reduce da un infortunio. Nel mirino il terzino Beruatto del Pisa. Ma non mancano idee per gli altri reparti come le 2 vecchie conoscenze Zerbin del Napoli e Mulattieri del Sassuolo. Entrambi attaccanti. Di Francesco in conferenza non si è sottratto alle domande sul mercato chiudendo in maniera netta il caso-Huijsen.

“Ho parlato con Huijsen – ha rivelato Di Francesco Lui ha chiesto di confrontarsi e non io con lui. Poi ha fatto un’altra scelta e non mi interessa. Qui deve venire chi è motivato perché i giovani a Frosinone stanno crescendo e devono avere la voglia e la possibilità di migliorare anche sbagliando”. Il tecnico ha fatto il punto sul mercato. “L’idea di Angelozzi che fa il mercato e mi propone i giocatori è quella di andare su elementi che abbiano ancora voglia di mettersi in evidenza – ha aggiunto il trainer – Troveremo altre opportunità sia centralmente che sugli esterni, dove eravamo già corti e ora con l’infortunio di Marchizza lo siamo di più. Lirola poi non ha ancora trovato la giusta continuità e al momento abbiamo infortunato anche Oyono. Credo che dietro dobbiamo fare qualcosa per migliorare l’aspetto numerico e di qualità dei giocatori”.

Ma sabato c’è il Monza e bisogna tornare al successo.