Un Frosinone green non basta contro il Milan

Al 'Meazza' termina 3-1 per i rossoneri ma i giallazzurri possono recriminare per una occasione sullo 0-0 a 3' dal 45', 1' dopo arriva il gol di Jovic che non segnava dal 27 maggio scorso. Di Francesco schiera dal 1' ben 9 giocatori nati oltre il 2001, i giovani diventano 10 al 1' della ripresa con l'ingresso di Brescianini che nel finale fissa il risultato dopo le marcature di Pulisic e Tomori

Giovanni Lanzi

Se lo chiamano 'Il Maestro' non è un caso

MILAN – FROSINONE 3-1 – TABELLINO

MILAN (4-2-3-1): Maignan; Calabria, Tomori, Theo Hernández, Florenzi; Musah, Reijnders (28’ st Bennacer); Chukwueze (19’ st Adli), Loftus-Cheek (28’ st Pobega), Pulisic (28’ st Traoré); Jović (36’ st Camarda).

A disposizione: Nava, Mirante, Romero, Krunic, Jimenez, Simic, Bartesaghi.

Allenatore: Pioli.

FROSINONE (4-3-3): Turati; Monterisi, Romagnoli, Okoli, Oyono; Bourabia (1’ st Brescianini), Barrenechea, Reinier (12’ st Gelli); Soulè, Cuni (21’ st Kaio Jorge), Ibrahimovic (21’ st Caso).

A disposizione: Frattali, Cerofolini, Baez, Lulic, Garritano, Kvernadze, Lusuardi, Cheddira.

Allenatore: Di Francesco.

Arbitro: Signor Matteo Marchetti di Ostia Lido (Roma); assistenti Mauro Vivenzi di Brescia e Domenico Fontemurato di Roma2; Quarto Uomo Francesco Fourneau di Roma 1; Var Daniele Paterna di Teramo, Avar Luca Pairetto di Nichelino (Torino).

Marcatore: 43’ pt Jovic (M), 5’ st Pulisic (M), 28’ st Tomori (M), 36’ st Brescianini (F).

Note: spettatori: 68.684 (683 tifosi del Frosinone); angoli: 7-6 per il Frosinone; ammoniti: 18’ st Barrenechea (F), 29’ st Jovic (M), 47’ st Pioli (all. M); recuperi: 1’ pt; 4’ st.

Vince il Milan, 3-1. Ma il Frosinone può recriminare per il il gol del vantaggio sprecato sullo 0-0, un attimo prima della rete di Jovic che sblocca la gara a 2’ dal 45’. In avvio di ripresa il raddoppio di Pulisic e poco prima della mezz’ora il tris di Tomori. Nel finale Brescianini realizza il gol dell’ex. I giallazzurri escono dal ‘Meazza’ senza punti ma esaltano la linea verde. Reinier esce per infortunio e Barrenechea salterà per squalifica la sfida con il Torino.

GLI ASSETTI

Milan con un 4-2-3-1 di partenza che vede Maignan tra i pali, Calabria e Florenzi sulle corsie, Theo Hernandez al fianco di Tomori al centro della difesa. Musah e Reijnders sono la coppia di mediani, alle spalle dell’unica punta Jovic agisce Loftus-Cheek in corsa può abbassarsi da play, con Chukwueze a destra e Pulisic a sinistra che vanno a sostegno dell’ex della Viola.

Frosinone con un altro record di partenza: nove-undicesimi sono composti da giocatori nati dopo il 2001. Formazione abbastanza scontata per le assenze di Lirola, Mazzitelli e Marchizza che si sommano a quelle di Harroui e Kalaj. In porta Turati, a destra va Monterisi che torna nel ruolo di terzino, a sinistra si sposta Oyono e al centro la coppia Okoli-Romagnoli. A centrocampo Bourabia e Reinier sono le mezze ali, Barrenechea detta i tempi. Nel tridente d’attacco Cuni rileva Cheddira, Soulé e Ibrahimovic completano il reparto.

TANTO EQUILIBRIO

Un giro di lancette e la prima parata, comoda, è di Turati su un cross dalla destra di Chukwueze. Appena può va in verticale il Frosinone, Reinier cerca la sovrapposizione ma non riesce a tenere il pallone in campo. Gioca sfrontata con proprietà di palleggio la squadra di Di Francesco che duetta al limite ma non trova lo spazio centrale per la chiusura a testuggine di Tomori e Theo Hernandez.

Nel Frosinone c’è Soulè che reclama il pallone a destra, i giallazzurri scelgono la corsia mancina per il palleggio lungo e il tentativo di imbucata dalla parte di Calabria. Gioco di gambe di Soulé che al 7’ si abbassa sotto la metà campo, nasconde il pallone sull’out e lancia per Cuni, l’attaccante non ha i retrofari attivati e non può vedere Oyono quasi libero di infilarsi dalle parti di Maignan.

Al 10’ Musah entra nel cuore dell’area giallazzurra, pallone deviato da Romagnoli, Turati compie il primo intervento importante della gara andando a bloccare un pallone maligno sul primo palo. Al 13’ bella azione dei giallazzurri che parte dai piedi di Soulé, prosegue con la sgroppata di Oyono e poi viene finalizzata da Barrenechea, tiro deviato in angolo.

IL MILAN SFIORA IL PALO

Mehdi Bourabia (Foto: Matteo Bazzi © Ansa)

Gioca a fisarmonica il Frosinone che attacca compatto e difende in 10 dentro la propria metà campo. Soulé a tutto campo, inventa e catalizza azioni e palloni: al 16’ esce dalla marcatura di Reijnders, subito verticalizzazione e tocco dentro per Cuni, anticipato all’ultimo da un colpo di testa di Tomori.

Al 19’ pallone di Loftus-Cheek per il tentativo di colpo di testa di Chukwueze, la sfera schizza al limite, Florenzi si avventa la svirgola fuori. Qualche problema lo crea Musah ancora in agguato nell’area giallazzurra, Monterisi chiude in angolo. Attaccano in due i giocatori del Milan con Theo Hernandez e Pulisic in anticipo su Soulè, Romagnoli fa ancora buona guardia a spedisce in angolo.

Pericolo per il Frosinone al quarto passaggio dalla bandierina, pallone svirgolato da Barrenechea, c’è Chukwueze che si avventa al volo, la deviazione di Okoli fa sibilare la sfera a pochi centimetri dal palo alla sinistra di Turati rimasto immobile. Nel frattempo piomba a terra Loftus-Cheek, problema alla spalla per l’ex Chelsea e Pioli manda a scaldare Pobega e Adli.

TUTTO IN UN MINUTO

Luka Jovic esulta dopo avere sbloccato il risultato (Foto: Matteo Bazzi © Ansa)

Allo scoccare del 26’, Soulé cerca Ibrahimovic che di prima intenzione sfiora l’incrocio alla destra di Maignan. Si vede anche il Frosinone, Oyono varca la linea di centrocampo senza opposizione, arriva ai 30 metri e lascia partire una bordata che sibila a meno di mezzo metro dal palo alla destra di Maignan. Pulisic dialoga con Theo dentro l’area del Frosinone, nessuno segue l’ex del Chelsea, Romagnoli mura in angolo sul passaggio dell’esterno alla ricerca di uno tra Jovic e Chukwueze.

Dall’altra parte è Cuni che si gira in area, pallone alto di in metro. Si ribalta l’azione al 36’, Musah si fa trovare alle spalle della difesa del Frosinone, entra in area e in diagonale colpisce il palo alla destra di Turati, poi spedisce fuori con il tap-in anche per il contrasto di Bourabia. Si alza però la bandierina perché il centrocampista rossonero è in offside di partenza. Frosinone sornione pronto a colpire. A 4’ dal 45’ scivola Tomori a metà campo, per Cuni c’è una prateria che lo porta davanti a Maignan ma il tentativo di scavetto dell’attaccante è deviato in angolo dal portiere che resta in piedi quel tanto che basta per non farsi scavalcare.

Gol fallito, gol subìto è la immancabile regola non scritta del calcio perché sul ribaltamento di fronte esce non con i tempi giusti Romagnoli, si apre lo spazio per Chukwueze, cross deviato, si avventa Jovic che infila il gol che gli mancava dal 27 maggio scorso. Il tempo si chiude con il Milan avanti ma il Frosinone come all’Olimpico dki Roma recrimina per una macroscopica occasione da gol fallita sullo 0-0.

PULISIC RADDOPPIA IN AVVIO

Pulisic dopo il secondo goal del Milan (Foto: Matteo Bazzi © Ansa)

Di Francesco cambia un compassato Bourabia per Brescianini, ex di turno. E con lui il Frosinone sale a 10 giocatori totali nati dopo il 2000, altro record dopo quello dei 9 su 11 oltre il 2001. Ma l’avvio giallazzurro risente ancora del gol incassato nel finale del primo tempo e al 5’ arriva il 2-0 in due tocchi: rinvio di Maignan, movimento a riccio e controllo orientato di Pulisc appena oltre la metà campo con Monterisi che lo tiene in gioco per una manciata di centimetri, l’ex del Chelsea si infila tra Monterisi, Romagnoli e Okoli, aspetta l’uscita di Turati e lo scavalca con un pallonetto che si spegne in fondo alla rete.

Sfortunato il Frosinone 2’ dopo, con Maignan che ricaccia in gola ad Ibrahmovic l’urlo del gol con un’uscita a valanga. Nel Frosinone piove sul bagnato perché si fa male Reinier, al suo posto Gelli che non è al meglio. Ci prova nel frattempo Brescianini, la staffilata è tra i pali, una deviazione spiazza Maignan ma manda il pallone in angolo. Nell’area del Milan continua a giganteggiare Tomori, nel Frosinine ci prova prima Soulé con pallone deviato in angolo e poi anche Romagnoli nella posizione di attaccante, Theo ci mette una pezza sull’orgoglio giallazzurro alla ricerca del gol che può riaprire la gara.

Al 18’ se ne va Theo Hernandez, a Berrenechea non resta che atterrarlo e il giallo successivo lo mette fuori causa per la prossima in casa col Torino. Di Francesco cambia qualcosa in attacco, dentro Caso per Ibrahimovic e Kaio Jorge per Cuni al 21’. In attimo prima Pioli aveva avvicendato Chukwueze con Adli.

TOMORI FA TRE, BRESCIANINI ACCORCIA 

Soulé

Il Milan controlla senza affanni e al 28’ fa 3-0: pallone da destra di Theo, Jovic defilato e solitario sul palo opposto fa da sponda per Tomori che infila alle spalle di Turati con la difesa giallazzurra tutta schiacciata dentro l’area piccola. Il Var dà l’ok al direttore di gara, Tomori in posizione regolare anche in questa occasione per una manciata di centimetri.

Il Frosinone adesso non deve mollare. E’ il solito Soulè a suonare la carica, Theo salva davanti a Maignan. Al 28’ tre cambi per il Milan: fuori Pulisic per Traoré, Reijnders per Bennacer (mancava dalla semifinale di Champions con l’Inter) e Pobega per Loftus Cheeek. Il Frosinone rialza la testa, al 36’ Brescianini va a prendersi una punizione e con una parabola che non sa leggere nessuno sulla quale fa velo Okoli, infila il meritato gol per i giallazzurri.  

Barrenechea (Foto: Matteo Bazzi © Ansa)

Nel Milan entra Camarda per Jovic. Ma i ragazzi di Di Francesco mettono alle corde il Milan, a 1’ dal 90’ Caso viene atterrato al limite dopo un bello scambio tutto di prima intenzione. La punizione di Soulé però termina alta, le zolle del ‘Meazza’ sono dalla parte di Maignan. Nel finale si fa male Okoli dopo un recupero su Camarda ma il centrale poi riprende il campo fino al triplice fischio finale.

In sostanza un bel Frosinone che però paga l’emozione per quel gol sprecato davanti a Maignan e qualche disattenzione in fase difensiva.