Dopo le botte al direttore di gara di Civitavecchia, scatta la dura protesta. Nel fine settimana i fischietti del Lazio non scenderanno in campo: dicono basta agli episodi di violenza ed invocano provvedimenti severi a tutti i livelli. Quindi i campionati regionali (dall’Under 14 all’Eccellenza) non si disputeranno. I numeri di un fenomeno in crescita che va arginato
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Anche il rigore di Frosinone-Lecce fatto tirare due volte entra di diritto nel calderone della 27.a giornata. Da ora in poi servono certezze e decisioni univoche. Ma arbitri e calcio di una volta sono solo un ricordo. Giallazzurri sabato in trasferta a Reggio Emilia in casa di un Sassuolo doppiamente ferito. Sfida al calor bianco tra tanti ex di ieri e l’altro ieri. Da vincere anche giocando male, come chiede Di Francesco
Il club nerazzurro non formalizzerà il ricorso dopo il preannuncio di reclamo: “Zero possibilità che venga accolto”, ha detto il dg Corrado. Tuttavia l’episodio impone una riflessione: troppo marchiana la svista di Colombo per fare finta di niente. Servono designazioni di peso, maggiore qualità e concentrazione dei direttori di gara e chiarezza. I limiti del Var
Il clamoroso errore di Colombo rischia di macchiare il finale di stagione, consentendo al Bari di vincere a Pisa ed accorciare sul Frosinone. La capolista però ha sempre un vantaggio rassicurante (+8) e lunedì 1 maggio potrebbe festeggiare la Serie A. Anche il Cagliari furioso con il direttore di gara
Le discutibili decisioni arbitrali di Benevento impongono delle riflessioni: serve uniformità di giudizio e soprattutto i direttori di gara dovrebbero parlare e spiegare le loro scelte. Al “Vigorito” ko immeritato ma gli errori difensivi non si possono nascondere. Ora sotto col Como sperando che i neo acquisti siano pronti
La prima rappresentante del gentil sesso promossa nella Can A-B debutterà domenica sera al “Braglia” in Modena-Frosinone. I giallazzurri sono stati protagonisti anche dell’esordio di Maria Marotta, primo fischietto rosa a dirigere in Serie B. Mercato: vicino il terzino Cyzborra, per il centrocampo idea-Luperini, il Cracovia chiede Parzyszek
L’ex arbitro di Frosinone, in forze nello staff della Lazio, da lunedì è a Coverciano per seguire un programma didattico dedicato a formare una figura professionale diventata indispensabile nelle società. Un progetto nuovo, definito epocale dal presidente dell’Aia Alfredo Trentalange, che lo ha promosso insieme al Settore Tecnico della Figc guidato da Demetrio Albertini
L’AIA di Frosinone piange una delle sue figure storiche. Massimo dirigente dell’associazione dal 1989 al 1994, è stato un esempio per i giovani fischietti. Con lui sono cresciuti e si sono affermati decine di arbitri. Fu tra i sostenitori del “Premio Gaetano Scirea”.