Il vertice al Nazareno. Il Pd ‘ritira’ i candidati. Apre ad un nome di convergenza: ‘terzo e civico’. La palla ora passa a Conte ed al Terzo Polo. Il giorno decisivo potrebbe essere l’11 novembre. Pronto anche il piano B: cosa farà il Pd se non si farà il Campo Largo
Enrico Gasbarra
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La Direzione Regionale del Pd per esaminare i risultati delle Comunali. E riprendere il confronto per la designazione del candidato alla successione di Zingaretti. Le elezioni: “Risultato positivo ma non soddisfacente”. Il candidato: “Primarie legittime” ma non auspicate da tutti. Chi sta con chi. E cosa sta ad indicare
Zingaretti getta acqua sul fuoco delle polemiche innescate da Franceschini. Ma è poco più di un secchiello. Base Riformista con Area Dem. Sullo sfondo anche la candidatura nel Lazio per la successione a Zingaretti
I segnali di Dario Franceschini dalla convention AreaDem di Cortona. Avvertimento a Conte: “Appoggio esterno significa rottura”. Si al Proporzionale “Proviamoci fino in fondo”. Apertura a Bersani e Speranza. Scontro sulle Correnti e sulle Primarie. Il fuoco di sbarramento nel Lazio
La Direzione Regionale del Pd. Fondamentale per il percorso verso le Regionali 2023. Il Segretario Bruno Astorre non potrà ignorare la situazione che si è creata. Al tavolo degli alleati ed alle urne. Chi vuole le Primarie e chi vuole congelarle: le indicazioni di Letta
Assalto fallito. Alessio D’Amato non si ritira dalla corsa per diventare il candidato dei Progressisti alle prossime Regionale. Soprattutto, nessuno dei suoi ìgrandi elettori’ intende mollarlo.
Partono dalla Sicilia tutti gli incroci politici che portano alla candidatura per la successione di Nicola Zingaretti nel Lazio. Le risposte che Enrico Letta attende. Il gioco sotterraneo di Forza Italia. Le partite di Fazzone ed Astorre
Verso le Regionali. Gasbarra annuncia la candidatura la settimana prossima, dopo i ballottaggi; Marta Bonafoni lo ha fatto ieri sera. Chi sta con chi
Ballottaggi ed incendio di Malagrotta mettono in secondo piano il dibattito sulle Regionali. Gli alleati scelgono il profilo basso. Ci sarà una decina di giorni a bassa intensità. Dopo il secondo turno di Comunali si torna nel vivo. Come si legge la nomina di Corrado a Coordinatore M5S. La posizione.
Riappare in pubblico Enrico Gasbarra. A chi gli domanda se sarà lui il candidato ‘si sintesi’ del Pd per il dopo Zingaretti lui risponde “Sono venuto per ascoltare”
Il sondaggio sulle prossime elezioni Regionali del Lazio. Con 3 possiili candidati del centrosinistra: Leodori, D’Amato, Gasbarra. Contro due del centrodestra: Gasparri e Lollobrigida. Ed i risultati dicono che…
Tutti gli intrecci che portano alla scelta del candidato Governatore del Lazio. Il nodo del termovalorizzatore ed il lavoro sotterraneo di Zingaretti e Lombardi. La manovra di Viterbo e gli effetti sulle alleanze. Il gioco di Fazzone. E quello di De Angelis. La partita di Leodori e le due liste capaci di spiazzare. L’effetto Gasbarra
Si lavora per fare in modo che alle prossime Primarie di coalizione per scegliere il candidato alla successione di Nicola Zingaretti ci sia solo un nome per il Pd. Quello di Daniele Leodori. Il tassello che manca. Le aspirazioni di D’Amato. Il ruolo di Gasbarra
Le manovre per le prossime Regionali. Il successore di Zingaretti uscirà dalle Primarie: D’Amato e Leodori avrebbero altri obiettivi. Letta poi non gradisce una conta tra correnti. Circolano allora i nomi delle ex ministre Madia e Lorenzin. Fuori invece Gasbarra
La candidatura della D’Elia alle suppletive ha complicato le manovre per la candidatura alla presidenza. Enrico Letta ha dato uno schiaffo alle correnti, ridimensionando le ambizioni di Gasbarra. Che ora punta alla Pisana. Ma attenzione: né il vicepresidente né l’assessore alla Sanità faranno passi indietro. Toccherà a Zingaretti dipanare la matassa.
Confermate le indiscrezioni di alessioporcu.it. Per la candidatura alla presidenza della Regione Lazio in pole ci sono i nomi del vicepresidente e del potentissimo assessore alla sanità. Ma attenzione all’ex vicesindaco di Roma.
Per la successione politica a Nicola Zingaretti c’è anche l’ex presidente della Provincia, il cui profilo centrista è perfetto per le elezioni regionali. Nei giorni scorsi la sua presenza non è passata inosservata durante la cerimonia per l’intitolazione della la sala dell’Ufficio di presidenza del Consiglio regionale alla memoria di Giovanni Bartoloni. Daniele Leodori e Alessio D’Amato in allerta.