Il sindaco uscente Roberto De Donatis si presenta agli elettori ma prima revoca l’assessore del suo gruppo Natalino Coletta che si è ricandidato con Di Stefano. Intanto Eugenia Tersigni si presenta a Borgo dei Lecci e fa un bagno di folla. A sorpresa è Lorenzo Mascolo a spiegare perché votarla: per competenza e discontinuità. Pienone anche da Altobelli
Natalino Coletta
Qui trovi tutti i nostri ultimi articoli su Natalino Coletta o puoi effettuare una ricerca sul sito per Natalino Coletta.
L’apertura del presidente Lecce alle opposizioni parte male. E gli altri incontri non promettono bene. La strada per far rientrare la crisi al Comune di Sora è tutta in salita. Il ritiro delle dimissioni del sindaco De Donatis sta nelle mani dei dissidenti. Mosticone ago della bilancia fa come la Sibilla cumana.
Il programma delle opere pubbliche approda in Consiglio a Sora ma “senza l’elenco della spesa”. Stoppato anche il Bilancio previsionale. Bruni chiede chiarimenti su procedute e ritardi. Ormai lo scontro è politico, finalizzato alle elezioni di maggio.
Dove andrà a mettere le mani il sub commissario Pd nominato a Sora. Dove trovare la quadra in vista delle comunali.Le consultazioni. E le strategie vere. L’Opa di Maria Paola D’Orazio sul sindaco uscente e su Patto Democratico.
Chi ha vinto e chi ha perso nella ‘verifica di maggioranza’ andata in rete lunedì sera a Sora? Una serie di paletti fissati sul percorso per le elezioni. Ed una scadenza a breve che decreterà
Il sindaco De Donatis chiede certezza sui numeri per completare il mandato amministrativo. Ma la riunione di maggioranza mette a nudo tutte le contraddizioni
Il 2020 di Sora. Tra Covid e spaccature. In parte spontanee, in parte alimentate. Un lungo anno di pre campagna elettorale, con la politica costantemente in tensione. Per raggiungere l’anno delle elezioni
La verifica di maggioranza a Sora e il silenzio di De Donatis: il vice coordinatore regionale di Fratelli d’Italia bacchetta il sindaco. E dai consiglieri comunali arriva il monito: se ne parli entro gennaio o la corda prima o poi si spezza.
Subito la verifica di maggioranza al Comune di Sora o Fratelli d’Italia farà mancare i numeri al Consiglio del 21 per i debiti fuori Bilancio. Intanto Veronica Di Ruscio rinnega il comunicato della Lega. Come San Pietro prima del canto del gallo.
La delibera sulle indennità ai dipendenti all’ordine del giorno un’ora prima della Giunta mette all’angolo il sindaco De Donatis. A difenderlo resta soltanto l’assessore Paolacci. Alla fine passa ma volano gli stracci.
Il caso Ciacciarelli infiamma la chat della Lega. A Sora Luca Di Stefano chiede chiarimenti. Gli risponde solo Zicchieri. Poi la guerra interna si sposta su Facebook.
Mosticone tiene tutti con il fiato sospeso sul Bilancio. Alla fine… Caschera lo vota a nome della Lega: ora il suo capogruppo valuta cosa fare. Un messaggio di De Donatis prima del voto dà il contrordine e in Consiglio passa un emendamento di D’Orazio. Fratelli d’Italia si spacca. Bruni grida al complotto.
Bruni accusa Pintori di copiare le mozioni dai Comuni leghisti. Tersigni se la ride all’idea che stavolta Lecce non lo può cacciare dall’aula. Valter ironizza sulle estetiste … del sindaco. E mentre il Consiglio comunale di Sora si riunisce on line un uccello si siede sullo scranno di Coletta
Lo scontro interno alla Lega di Sora approda in Consiglio comunale. Di Stefano spara ad alzo zero contro i piani alti. E accusa l’amministrazione di essere camaleontica. Dalla maggioranza gli ricordano l’accordo della Piattaforma civica che la tiene in piedi dal 2016. E che lui sposò un progetto politico vicino al Pd. Scintille anche sul conto consuntivo del Comune. Valter Tersigni punta l’indice contro l’assessore Paolacci per gli oltre 5 milioni di euro di disavanzo.
Incontro in territorio neutrale fra il sindaco di Sora e il consigliere comunale di FdI Bruni. Per ricucire. Il ruolo di Ruspandini. E quello di Lecce. Caschera lavora per costruire il gruppo della Lega in maggioranza. E Luca Di Stefano incontra Chiusaroli. Rischio caos in Forza Italia.
Top e Flop. I protagonisti della giornata appena conclusa. Per capire meglio cosa ci attende nelle prossime ore
Natalino Coletta nominato assessore a Sora. E’ arrivato il decreto a firma del sindaco. Avrà le deleghe all’Ambiente, alla Farmacia comunale, alla Mobilità sostenibile e alla Toponomastica. De Donatis è riuscito a trovare la quadra e sbloccare una situazione che andava avanti da mesi. Da ultimo il veto posto nei giorni scorsi da FdI. E che dovrebbe essere superato grazie alla presa di posizione di Antonio Lecce e Simona Castagna.
Toni distesi e ringraziamenti a tutta la maggioranza. Compreso Massimiliano Bruni “che fino a pochi giorni fa ha avuto la delega ai Lavori pubblici” come ha sottolineato il sindaco di Sora Roberto De Donatis durante la conferenza stampa per la consegna lavori della pista ciclabile. Sotto i riflettori anche il consigliere delegato alla Mobilità sostenibile Natalino Coletta. Che secondo fonti di palazzo entro questa settimana potrebbe ricevere la nomina di assessore.
Incontro in montagna fra pezzi grossi, in tutti i sensi: Gianluca Quadrini, Lino Caschera e Filippo Porretta si incontrano a Campoli Appennino. Il progetto per spostare tutto il centrodestra in maggioranza e sostenere la candidatura bis di De Donatis prende forma. Intanto anche Alberto La Rocca getta un sasso nello stagno della politica sorana. Lo fa durante un convegno Ance.
Il sindaco di Sora fa scacco matto e annuncia il suo progetto personale per farsi sostenere dal centrodestra alle prossime elezioni. La reazione di Bruni: il candidato sindaco non può avere un Dna di sinistra. Faccia a faccia con il gruppo consiliare di FdI che ha richiesto indietro la delega ai Lavori pubblici. . Intanto Mario Abruzzese chiama Luca di Stefano. Che si scontra di nuovo con Lino Caschera.