Senza Ricevuta di Ritorno. La ‘Raccomandata’ del direttore su un fatto del giorno. I bollettini ci dicono cosa dobbiamo fare e il Martedì grasso dei bambini ci ha gridato come dobbiamo farlo: vigili ma sorridenti. Perché Covid è un ladro di vita e di emozioni
Bollettino quotidiano per riflettere sul Covid.
Massimo Galli, direttore di Malattie Infettive all’ospedale Sacco di Milano: «Ho il reparto invaso da nuove varianti e questo a marzo potrebbe portarci problemi più seri».
Andrea Crisanti, Direttore di Microbiologia e Virologia dell’Università di Padova, riferendosi al ministro Roberto Speranza. «Ha esitato. L’agenda la detta il virus, non il commerciante».
Angela Merkel, cancelliere federale di Germania: «Confermato il lockdown duro, chiuso tutto, ma non c’è il coprifuoco. Adottando le stesse cautele ora Londra vede la luce in fondo al tunnel».
Dopo il delirio delle ore scorse è iniziata in Italia una tiepida tregua, in ossequio a quell’unità reclamata dal capo dello Stato, dopo avere tolto il pallone ai ragazzini inconcludenti ed averlo dato al professor Mario Draghi.
Soprattutto è iniziata la consapevolezza: a Frosinone, nella villa Comunale, le immagini del giorno mostrano decine di bambini che giocano nel giorno del Martedì grasso.
I genitori hanno tutti la mascherina, sono sostanzialmente a distanza, non ci sono assembramenti.
La cosa triste è che a pochissimi balconi si è vista la radeca, simbolo storico del carnevale di Frosinone.
Il Covid ci ha tolto tante cose: il piacere di un abbraccio, l’impegno in una stretta di mano, le cene tra amici. A qualcuno a tolto il gusto e l’olfatto, ad altri ha preso la vita.
Una cosa dobbiamo impedirgli di toglierci: il sorriso.