I fatti, i personaggi ed i protagonisti delle ultime ore. Per capire, attraverso di loro e quanto hanno fatto, cosa ci attende nella giornata di mercoledì 12 ottobre 2022
Massimo Galli
Il Governo Draghi si converte all’aperturismo sfrenato per cercare di rompere l’assedio della Destra al ministro Speranza. Il 26 l’Italia riapre nonostante i centinaia di morti di Covid giornalieri e una campagna vaccinale fallimentare. Ancora una volta ha vinto il compromesso politico. Ma se il rischio è stato calcolato male, allora l’esecutivo dei migliori andrà a casa.
Senza Ricevuta di Ritorno. La ‘Raccomandata’ del direttore su un fatto del giorno. I bollettini ci dicono cosa dobbiamo fare e il Martedì grasso dei bambini ci ha gridato come dobbiamo farlo: vigili ma sorridenti. Perché Covid è un ladro di vita e di emozioni
Senza Ricevuta di Ritorno. La ‘Raccomandata’ del direttore su un fatto del giorno. Quando il coro della scienza è unanime sul pericolo variante inglese ma il mainstream è sulla chiusura degli impianti sciistici.
Top e Flop. I protagonisti della giornata appena conclusa. Per capire meglio cosa ci attende nelle prossime ore
Dallo Spallanzani gli scienziati hanno il coraggio di dire quello che la politica non osa nemmeno accennare. Ma la realtà è questa. A gennaio la terza ondata. Poi arriveranno i farmaci ed i vaccini. Solo a fine 2021 si potrà respirare.
Il grido di allarme lanciato nelle ore scorse dal primario del Pronto Soccorso di Cassino. Trova conferme nelle parole dell’infettivologo: “Vicini al punto di rottura”
Top e Flop. I protagonisti della giornata appena conclusa. Per capire meglio cosa ci attende nelle prossime ore
I continui appelli dell’assessore Alessio D’Amato e i moniti del presidente Nicola Zingaretti vanno presi molto sul serio perché il maledetto virus è ancora tra noi. Il virologo Galli: “Medicina territoriale da potenziare per contenere i focolai”.
Clamorose rivelazioni dell’infettivologo: «Il Covid ha circolato indisturbato dal 25-26 gennaio. I positivi di oggi fanno riferimento a tamponi arretrati. Siamo nella coda della pandemia».