Il Pagellone di Empoli-Frosinone 0-0. Gli episodi chiave ed i protagonisti in positivo ed in negativo della gara
Il Pagellone di Empoli-Frosinone 0-0. Gli episodi chiave ed i protagonisti in positivo ed in negativo della gara. (leggi qui la cronaca: Frosinone, un punto ad Empoli aspettando l’Udinese)
IL MIGLIORE
Lirola
Sempre più padrone del ruolo di difensore centrale di destra. Annulla il temibile Cambiaghi, idem quando cambiano gli interpreti (Cancellieri). L’esperienza, l’abitudine a giocare partite di un certo livello e lo spessore tecnico si notano. E non è un caso che al “Castellani” festeggi le 150 presenze in Serie A.
Per un soffio mette in fuorigioco Gyasi in occasione della rete annullata. Tante chiusure e diagonali provvidenziali. Superati i guai fisici, si sta rivelando un giocatore di prima fascia come ha aveva dimostrato nelle precedenti parentesi in Italia (Sassuolo e Fiorentina).
Voto: 6,5
Cerofolini
L’unico cambio di formazione per Di Francesco. Sostituzione obbligata dopo l’infortunio di Turati. Nona presenza tra campionato e Coppa Italia, ottava dall’inizio per il portiere di Arezzo. Si presenta al 16’ con una parata in uscita su Niang ma l’azione era viziata da fuorigioco. Qualche minuto più tardi respinge il tiro dalla distanza di Grassi sui piedi di Gyasi che segna in offside.
Nella ripresa uscita rischiosa ma efficace sul corner di Grassi e soprattutto nel finale anticipa Cancellieri lanciato a rete. Una statistica è beneaugurante: la scorsa stagione alla Fiorentina ha giocato titolare le ultime 4 senza perdere (3 vittorie e 1 pari).
Voto: 6,5
Romagnoli
Grande ex della sfida (107 gare nell’Empoli), non si fa tradire dall’emozione e si conferma tra i giocatori più in forma del Frosinone. Blocca Niang che non trova mai quella profondità che lo ha reso famoso e pericoloso per le difesa avversarie.
Stesso discorso quando entra Caputo. Al 28′ della ripresa lascia il posto a Bonifazi per un problema fisico come ha svelato Di Francesco in conferenza stampa.
Voto: 6,5
Dal 28’ s.t. Bonifazi
In ballottaggio con Okoli, parte dalla panchina. Chiamato in corsa, si disimpegna senza particolari patemi.
Voto: 6
Okoli
Alla fine l’ex atalantino stringe i denti e parte titolare sul centrosinistra della difesa a conferma della sua importanza negli equilibri della squadra. Il duello è con Fazzini che sembra poterlo mettere in difficoltà.
Ma al di là dello spunto al 18’ (il difensore italo-nigeriano viene anche ammonito), controlla bene il giovane talento dell’Empoli e poi si ripete con Zurkowski.
Voto: 6,5
Zortea
Come ha ormai abituato, inizia molto propositivo sulla corsia di destra dove dialoga con Soulé ma anche con Mazzitelli. Tuttavia non riesce ad incidere più di tanto. Deve guardarsi le spalle dalle uscite di Pezzella spesso aggressivo. Bravo a chiudere anche su Cambiaghi.
Voto: 6
Mazzitelli
In apertura ha la chance per cambiare subito il corso della partita. La sua conclusione dopo la combinazione da sinistra a destra di Valeri e Soulé è forte ma Caprile è piazzato ed alza in angolo. Per il resto partita di temperamento e bel confronto con Marin.
Voto: 6
Barrenechea
Si limita a svolgere il compitino cercando di sbagliare il meno possibile. Una gara sufficiente se non fosse per il cartellino giallo rimediato per un’inutile reazione. Un’ammonizione pesante: diffidato, salterà la prossima partita contro l’Inter.
Voto: 5,5
Valeri
Tanta sostanza su e giù sulla fascia sinistra. Ha un avversario scomodo come Gyasi ma è bravo a contenerlo e soprattutto a rintuzzarlo all’indietro. Una sbavatura che innesca il contropiede dell’Empoli ma riesce a rimediare con un fallo da ammonizione.
Nel finale grida al rigore: il suo cross viene intercettato dalla mano di Gyasi. Episodio dubbio che l’arbitro Doveri ed il Var Irrati non considerano fallo. Restano tante perplessità e le proteste dei tifosi giallazzurri.
Voto: 6
Soulé
Nicola gli riserva un trattamento particolare. L’esperto Luperto incollato alle calcagna e poi una “gabbia” soprattutto nei pressi dell’area. L’argentino comunque si batte senza risparmiarsi e non disdegna qualche buona giocata. Un paio di tiri che non impensieriscono Caprile.
Voto: 6
Dal 47’ s.t. Ibrahimovic
All’andata aveva segnato. In campo nel recupero, pochi 3’ per mettersi in mostra.
Voto: s.v.
Brescianini
Ancora una volta schierato da falso nove con i suoi movimenti repentini tiene in apprensione la difesa empolese. Ismajli lo deve marcare senza tregua. E’ lui a chiamare il pressing, si nota meno in zona-gol rispetto alle precedenti uscite. Esausto dopo un match così intenso, Di Francesco lo richiama in panchina nel finale.
Voto: 6
Dal 37’ s.t. Gelli
Tenta il tiro impossibile. Se avesse segnato, un monumento in piazza Vittorio Veneto non glielo avrebbe negato nessuno.
Voto: s.v.
Cheddira
Nel primo tempo ha le chance migliori ma stavolta non ha il piede caldo. Schierato leggermente defilato a sinistra per liberare spazio a Brescianini ingaggia un duello rusticano con Beresyzinski.
Molto battagliero, si fa sentire.
Voto: 6
Dal 28’ s.t. Cuni
Contro l’Empoli ha segnato il suo unico gol (uno splendido colpo di tacco). Il bis non arriva, si nota per un paio di falli. Il connazionale Ismajli non gli lascia respiro.
Voto: 5,5
Di Francesco
Trentadue punti (record per il Frosinone in Serie A), sesto risultato utile consecutivo (altro primato nel massimo campionato), terzo clean sheet di fila ed una solidità che regala fiducia. Il punto va accettato ma il suo peso specifico in classifica andrà valutato solo dopo la gara dell’Udinese impegnata lunedì sera col Napoli. Resta vuota la casella delle vittorie in trasferta.
Al “Castellani” comunque la squadra di Di Francesco ha dimostrato di stare sul pezzo e ha provato a vincere più dell’Empoli. Bisogna comunque migliorare negli ultimi 20 metri. La nota negativa: i cambi continuano a non incidere.
Voto: 6