Frosinone, esame-trappola sulla strada della Serie A

Non guardate la classifica: la sfida di sabato contro il Cittadella è molto più complicata. I giallazzurri hanno perso 5 degli ultimi 6 (1 pari) confronti e non vincono in casa da oltre 5 anni. Un ostacolo arduo, Grosso deve invertire la rotta per dare un altro segnale di forza. Salterà il rendez-vous tra Insigne ed Antonucci, i giocatori più pericolosi del campionato

Alessandro Salines

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Gli esami non finiscono mai. E’ il titolo di una delle più famose commedie di Eduardo De Filippo ma è anche una massima di vita. Che vale per tutti. Anche per una squadra prima della classe che vince quasi sempre, non sembra avere rivali e sta abbattendo record su record. Sabato allo “Stirpe” la sfida col Cittadella sarà un altro esame per il Frosinone: se fosse un corso universitario sarebbe uno dei “fondamentali”.

E non inganni la classifica attuale che vede il Cittadella a -24. La sfida contro i veneti, oltre ad essere diventata una classica (sabato sarà la 23^ tra campionato e playoff) in Serie B, è sempre stato un ostacolo arduo. E non è un caso che il Cittadella sia una delle 4 formazioni che in questo campionato ha battuto i giallazzurri.

Nel 2023 poi è ancora imbattuta insieme proprio al Frosinone, al Palermo ed al Sudtirol. Inoltre i canarini non vincono in casa con i granata da oltre 5 anni ed in campionato sono a secco da 7 partite. Insomma è ora di sfatare anche questo tabù. Sarebbe un altro segnale di forza nella corsa alla promozione.

Grosso deve invertire la rotta

Una fase della gara d’andata

Dopo essere rimasto imbattuto nei primi 13 incroci contro il Cittadella (6 vittorie e 7 pareggi), il Frosinone ha perso 5 delle successive 6 (1 pari), comprese tutte le ultime 3 come all’andata. Inoltre il Cittadella non ha subito gol in 6 delle ultime 7 sfide di contro il Frosinone, dopo che i granata avevano tenuto la porta inviolata soltanto nel primo dei 12 confronti precedenti contro i ciociari.

Numeri che parlano chiaro sulle insidie di una partita che potrebbe diventare la classica trappola. Numeri che potevano essere peggiori se non fosse per la vittoria del Frosinone a Cittadella nel preliminare dei playoff il 5 agosto del 2020.

In campionato infatti i giallazzurri non battono i granata dal 28 gennaio del 2018: 2-1 al “Tombolato”. In casa addirittura dal 3 settembre del 2017 (2-1). E guarda caso è stata la stagione che ha portato il Frosinone alla promozione in Serie A. Il bilancio totale parla di 22 confronti con 7 successi frusinati e 5 del Cittadella. Prevale quindi il segno X (10).

Storie di playoff

La gioia dei canarini dopo la vittoria a Cittadella nel preliminare dei playoff

Al di là delle statistiche Frosinone-Cittadella è ormai una “classica” della Serie B del ventunesimo secolo. Rivali di un calcio di provincia ancora sano. Una partita mai banale anche con qualche polemica: ha messo in palio una semifinale ed una finale playoff; per due anni di fila è stata decisiva per la salvezza dei giallazzurri che all’epoca valeva uno scudetto.

Frosinone e Cittadella si sono affrontate 2 volte nei playoff. Equilibrio, pathos e colpi di scena. La prima volta in semifinale nella stagione 2017-2018. Due pareggi per 1-1 che alla fine qualificarono i giallazzurri poi promossi. Partite sempre in bilico, al ritorno tante polemiche da parte dei veneti per alcuni episodi arbitrali. Le 2 squadre si sono sfidate nel turno preliminare dei playoff 2019-2020.

Una partita incredibile al “Tombolato”. Doppio vantaggio (2 volte Diaw) dei padroni di casa, giallazzurri alle corde. Tuttavia prima Salvi (ora proprio al Cittadella) e poi Dionisi firmarono la rimonta. All’ultimo secondo dei supplementari una perla (tiro al volo da fuori area) di Ciano per il clamoroso 2-3. Canarini in semifinale, veneti fuori.

Insigne-Antonucci, duello rinviato

Roberto Insigne

Poteva essere uno dei confronti più interessanti della gara. Una sfida nella sfida. Della serie la fantasia al potere. Ed invece il duello Insigne-Antonucci non ci sarà. L’attaccante del Cittadella infatti è stato squalificato. Il giallo rimediato per essersi tolto la maglia dopo il terzo gol contro l’Ascoli gli è stato fatale.

Peccato perché Insigne ed Antonucci sono i primi 2 giocatori con la differenza maggiore tra gol segnati ed Expected goals (reti attese in base alla qualità dei tiri effettuati). Per Insigne +3.66 (2.34 di xG/6 gol); per Antonucci +3.38 (4.62 di xG/8 gol).

Mirko Antonucci

Il fantasista del Cittadella è tra l’altro l’uomo più in forma della squadra di Gorini: ha preso parte a tutte le ultime 4 reti del Cittadella; l’ultimo gol senza la sua mano è stato quello di Crociata su assist dell’ex giallazzurro Mastrantonio il 14 gennaio.

Gli esami non finiscono mai.