«Cara Lidia non sono d’accordo»: Bianchi contro la delusione dell’assessore

«Cara Lidia, non sono d’accordo»: arriva da una donna dell’amministrazione di Nicola Zingaretti la risposta alla delusione di Lidia Ravera, che nel governo regionale di Zingaretti è assessore alla Cultura. Una delusione detta a chiare lettere giovedì sera nel Chiostro di Veroli, durante la presentazione del suo libro Terzo tempo. (leggi qui la cronaca di Fausta Dumano ‘Terzo Tempo, la delusione di Ravera per la politica’).

Senza mezzi termini, l’assessore ha lasciato tutti di stucco. Ha giudicato deludente l’esperienza, tanti suoi progetti – ha spiegato – sono rimasti parole sulle carte. «Parole scritte anche bene ma che sono rimaste lì» aveva specificato l’assessore. Nel pubblico, tra gli amministratori di centrosinistra c’è stato chi ha commentato «Come possiamo vincere le elezioni con Zingaretti se i suoi assessori queste dichiarazioni?»

A replicare a quel senso di delusione è ora Daniela Bianchi, che in Regione Lazio è consigliere della maggioranza di Nicola Zingaretti. Ed è anche vicepresidente della commissione Cultura.  Scinde l’intellettuale Ravera dalla politica Lidia Ravera. «Comprendo le parole dell’Assessore regionale alla Cultura nelle vesti di intellettuale che ieri proprio a Veroli ha lamentato i tanti progetti rimasti parole di carte, ma è evidente il cambio di passo rispetto al passato. E non a chiacchiere. Nei prossimi mesi 22 Comuni della Provincia avvieranno progetti di rilancio delle reti di impresa nei centri storici per un totale di 2,2 milioni di euro. Altri 20 Comuni promuoveranno con iniziative i loro borghi grazie al bando regionale».

Insomma, per Daniela Bianchi il segno del cambiamento rispetto al passato c’è. Ed a dimostrarlo è il fatto che «oggi, dopo 36 anni, abbiamo una Legge regionale sullo Spettacolo dal vivo. Così come solo pochi giorni fa è stato dato il via libera al nuovo regolamento sulle strutture extra-alberghiere come i b&b che punta a rendere più diffusa e di qualità l’accoglienza nei territori. Sempre in queste settimane è partito il progetto da 41 milioni di euro per creare il distretto tecnologico per i beni e le attività culturali».

Non ci solo parole rimaste sui fogli. Ma anche progetti che hanno preso forma. Molti di più che nel passato. «Esistono quindi segnali concreti, segnali di un cambiamento. Nuove sensibilità che la Giunta guidata da Nicola Zingaretti e Massimiliano Smeriglio stanno portando soprattutto nei territori».

Allora dove poggia la delusione di Lidia Ravera intellettuale, nei confronti della sua esperienza politica? Il consigliere regionale ammette che «Restano sacche di resistenza dettate da logiche da vecchia politica».

C’è però una sfida, a giudizio di Daniela Bianchi. «La sfida che dobbiamo vincere è proprio questa. Superare queste resistenze grazie alla passione di amministratori, associazioni e cittadini. Per dare all’intera regione una politica bella e utile, magari per realizzare anche quei tanti progetti rimasti nel cassetto di cui parlava l’assessore Ravera».

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