La filastrocca del Conte per il 2018 (di F. Ducato)

Il 2018 porterà nuovi problemi o vecchie soluzioni per l'amministrazione comunale di Anagni? In pieno clima festivo, il Conte del Piglio fa, in versi, la sua previsione

Franco Ducato

Conte del Piglio (ma non) in Purezza

Ricomincia il nuovo anno
con la nuova/vecchia giunta
una prece tutti fanno;
“la tranquillità è ormai giunta?”

A febbraio, puntualmente,
Son di nuovo tutti matti;
“Per raggiungere la quadra,
affidiamoci a Bondatti!”

Con il marzo che prevale
Si riparla di ospedale

Per calmare gli arrabbiati
“nelle mani di Roiati!”

Poi aprile, e di gran carriera
Torna ancor la Polveriera

E per star tutti protetti
“L’affidiamo al buon Proietti!”

Caldo maggio, e si riprende
a parlare di rimpasto
Tagliaboschi un po’ s’offende;
“Non mi fregheranno il posto?”

Giugno, estate che sfavilla,
Tutti quanti appresso a Lalla
Ancor l’unico assessore
senza un gruppo dentro il cuore.

Ad Anagni, quando è luglio
In vacanza tutti intenti
Solo Felli sta di guardia
A evitare gli scontenti.

Viene agosto; e il buon Bassetta
chiama tutti al grande impegno
“Che problema, che emergenza?”
“il cantante per San Magno!”

“Ma a settembre si riprende,
lavoriamo con ardore!”
dice il sindaco, e Simona;
“io lo faccio per l’onore!”

Ottobre, fresco e Cesanese
rendono tutti un po’ più buoni
ma c’è un dubbio nelle intese
si avvicinan le elezioni….

A novembre, con i Morti
Si ricordan vecchi torti
“il posto in giunta era mio!”
“che m’importa, comando io!”

A dicembre in tutta fretta
Si festeggia ancor Natale
Tutti pensan che Bassetta
Tornerà a esser militare

“Ormai è fatta, me ne vado,
torno a fare il Colonnello;
ho passato indenne il guado
voglio viver più tranquillo”.

E ad Anagni si riprende
Con la solita canzone

“Chi verrà qui a comandare
Daniele, Aurelio…. o Francone?”