I movimenti segreti per conquistare la guida di Fratelli d’Italia

La manovra è partita in silenzio. Non è questo il momento di sferrare l’attacco. Gli strateghi stanno studiando il terreno e fiutando l’aria: l’obiettivo è la segreteria provinciale di Fratelli d’Italia.

La guida del Partito al momento è nelle mani di Antonio Salvati. Venne scelto durante le concitate fasi costituenti di FdI: era l’unico, tra quelli in campo nella provincia di Frosinone, ad avere la fascia di sindaco. E per un movimento politico ancora in fasce fa molto effetto potersi presentare dicendo ‘abbiamo sindaci, consiglieri provinciali, regionali, deputati e senatori’.

Ora la fase costituente è passata. E molte cose sono cambiate. Ad esempio, Fratelli d’Italia adesso in provincia di Frosinone può vantare anche un sindaco in un Comune con più di 15mila abitanti: Roberto Caligiore da Ceccano. Che in confronto a San Giovanni Incarico assicura un prestigio ed un’autorevolezza ben maggiori.

Ma il congresso con cui rinnovare – o meglio eleggere – gli organismi dirigenti provinciali, non viene convocato. Indicazioni da Roma, Giorgia Meloni non ne manda. Saggiamente: perché così evita tensioni e spaccature, continua a mantenere tutto in mano. Guai se in una fase delicata come questa si aprisse il fronte delle spaccature e dei personalismi interni.

Ma all’orizzonte si profila la fase delle prossime candidature. Ed il segretario / coordinatore provinciale ha il suo peso nella designazione. E’ per questo che l’asse Roberto Caligiore – Massimo Ruspandini (già assessore provinciale nella giunta di Antonello Iannarilli e vero ingegnere della vittoria elettorale di Caligiore) sta studiando la situazione.

Le vicissitudini giudiziarie di Antonio Salvati sembravano l’occasione buona per sferrare l’attacco. Ma alla fine, al di là dei titoli sui giornali, a carico del sindaco di San Giovanni Incarico nonché presidente dell’Unione di Comuni Antica Terra di Lavoro non è maturata nemmeno una richiesta di processo. E nulla può essergli rimproverato – fino ad ora – sotto il profilo politico o amministrativo.

Ma i sondaggi sono stati avviati. Il consenso è stato registrato: se si andasse al voto per designare il coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia o quello attuale avesse un impedimento di qualsiasi natura, l’asse Caligiore / Ruspandini avrebbe i numeri e gli appoggi per conquistare il timone del Partito in provincia di Frosinone. E poter condizionare la rotta verso le candidature per Regione Lazio e Camera dei Deputati.