Sorpresa sondaggi: Zingaretti trascina il Pd anche dalla quarantena

Ridotta a soli 4 punti e mezzo la distanza con la Lega. Il modo del segretario e presidente della Regione Lazio di affrontare il Coronavirus ha rappresentato un modello. E c’è anche una catena di comando in grado di rassicurare, agire e condividere.

Si accorciano ancora le distanze fra il Partito Democratico di Nicola Zingaretti e la Lega Matteo Salvini. Secondo l’ultimo sondaggio di Ixè per il programma Cartabianca su Rai Tre, i Democrat sono in rimonta, distanziati di soli 4 punti e mezzo dal Carroccio di Matteo Salvini.

Rispetto ad una settimana fa, la Lega risulta infatti in calo al 27%, mentre il Pd guadagna mezzo punto e sale al 22,4%. In discesa anche il M5S, al 15,6%. Fratelli d’Italia stabile al 13,4%, Forza Italia in calo al 6,1% così come Italia Viva di Matteo Renzi al 2,6%.

Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte

Poi c’è il grado di fiducia degli italiani nei leader: il presidente del Consiglio Giuseppe Conte resta saldamente in testa e cresce di due punti rispetto alla scorsa settimana (42%) seguito dalla leader di Fdi Giorgia Meloni che sale al 34%, Salvini stabile al 31%.

La sorpresa è Zingaretti  che recupera un punto e sale al 29%. E lo fa dalla quarantenena nella quale è costretto per aver contratto il Coronavirus. Il modello Zingaretti sta facendo crescere il Pd e questo è un elemento che in questo momento sta influenzando molto i sondaggi. Significa che il presidente della Regione Lazio sta parlando direttamente ai cittadini, anche con la decisione di annunciare lui stesso di aver “beccato” il Covid-19. Quei due messaggi dalla quarantena sono stati messaggi di normalità.

Ma sul piano politico e organizzativo Zingaretti continua ad essere nella plancia di comando. Non è un caso che è in contatto continuo con il vicepresidente del Lazio Daniele Leodori e con Andrea Orlando, suo vice nel Pd. Non è un caso che Daniele Leodori abbia lodato poche ore fa sia la maggioranza che l’opposizione alla Regione Lazio, per l’atteggiamento di grande condivisione della gestione di questa drammatica emergenza.

Non è un caso che è stato disposto che il Consiglio regionale del Lazio resti chiuso fino a venerdì 13 marzo per la sanificazione delle sedi. Prorogando la disposizione che inizialmente riguardava solo lunedì 9 e martedì 10 marzo, per consentire le operazioni deliberate in via precauzionale l’8 marzo dall’Ufficio di presidenza. Gli uffici riapriranno lunedì 16 marzo.

L’Aula della Regione Lazio

Il provvedimento riguarda non solo la sede principale in via della Pisana n. 1301 ma anche le strutture in via Capitan Bavastro n. 108 e via Lucrezio Caro n. 67. Confermata quindi la sospensione di tutte le sedute di commissioni e d’Aula decisa dal presidente Buschini lo scorso 7 marzo.

Il Lazio si prepara a fronteggiare un’emergenza ancora più impegnativa, ma lo sta facendo con una catena di comando riconosciuta che sa condividere la gestione. Con l’opposizione ma pure con i Comuni. Perciò se nei sondaggi ai tempi del Coronavirus l’unico a crescere è il Pd di Nicola Zingaretti  un motivo c’è.