Il centrodestra vince tutti i ballottaggi nel Lazio. La luna di miele non è finita. Al centrosinistra manca un progetto. Ora parte la campagna per le Comunali 2024: la preda più grossa è Cassino. Dietro le quinte Ruspandini e Abbruzzese decidono che…
Ballottaggio
La manona di Natalia per evitare di incorrere di nuovo nel Var di Piazza Pulita. Il pienone di Cardinali e le sue proposte di rottura. Come è calato il sipario sulla campagna elettorale in vista del ballottaggio
Prime riunioni nei fronti Cardinali e Natalia per arrivare al voto bis. Tutti negano di voler fare accordi. Ma le diplomazie sono all’opera
I candidati e le sfide. Antonio Pompeo in lista come Consigliere, Franco Fiorito è rimasto fermo sul suo no. Vittorio Sgarbi scopre un avversario impensabile ad Arpino: Claudio Lotito. A Latina è subito ballottaggio
Latina, dove nasce il bipolarismo: se hai solo due candidati a sindaco e il primo turno è già ballottaggio. E questo costringe a cambiare le strategie
Assalto alla legge elettorale Comunale. Con un emendamento il centrodestra tenta di cancellare il ballottaggio con procedura d’urgenza. Tutto in poche ore. Si compattano le opposizioni. In serata il testo viene ritirato
A Frosinone è andato a votare un elettore su due entro le 23. A livello regionale e nella Città metropolitana di Roma anche meno. Termina dopo nemmeno un’ora la mezza Maratona Porcu per il secondo turno delle Elezioni Comunali. Riccardo Mastrangeli (Centrodestra) batte Domenico Marzi (Campo largo progressista): trend al 55-45%
Verso le Regionali. Gasbarra annuncia la candidatura la settimana prossima, dopo i ballottaggi; Marta Bonafoni lo ha fatto ieri sera. Chi sta con chi
Il presidente della Regione Lazio è tornato tre settimane dopo nel Capoluogo ciociaro: all’indomani della «grandissima vittoria» del Campo largo trainato dal Pd a favore del candidato sindaco Marzi: il mancato successo di Mastrangeli e centrodestra al primo turno
Frosinone: i candidati di centrodestra e campo largo di centrosinistra se la vedranno al secondo turno. Tutti i risultati dai Comuni al voto nelle province di Frosinone e Latina. Per sapere chi sono i nuovi sindaci, cosa sta accadendo e perché.
Vacana chiude la lista. Il segretario Pd Luca Fantini invita alla fiducia perché il fronte progressista sarà compatto alle comunali del capoluogo. Il precedente del 2017 (sconfitta al primo turno) si esorcizza con liste forti e candidati motivati.
Il leader del Pd ha le idee chiare su come provare a strappare Frosinone al centrodestra. Ma Riccardo Mastrangeli non si farà cogliere impreparato. Al secondo turno decisivi pure Vicano e Iacovissi.
Il tar esaminerà il 9 febbraio il ricorso di Amato la Mura. Chiede di ripetere il ballottaggio in 18 delle 30 sezioni elettorali di Formia. Sostiene che non quadrino i conti delle schede vidimate e che sia stato rotto il silenzio elettorale con il caso del presidente sospeso dalle funzioni.
La conferenza stampa del candidato di centrodestra. “Nessun accordo è possibile: c’è sinistra con entrambi i candidati al ballottaggio”. Via agli accordi individuali. Fine della coalizione. Nessuno dei ‘mister preferenze’ era con lui all’annuncio
In teoria la sfida è tra due civici: Luca Di Stefano ed Eugenia Tersigni. Ma i partiti non stanno esattamente a guardare. Per i Dem di è mobilitato Francesco De Angelis. Luigi Vacana è in prima fila dall’inizio. Nel centrodestra i signori del voto a livello locale si muovono in silenzio. Ma con determinazione. E i leader lasciano fare.
L’epicentro delle trattative per il ballottaggio diventa la farmacia del dottor Luca Magliozzi. Chi è già andato a bussare. Le strategie diverse. Il dibattito interno. I sassolini nella scarpa. Chi entra e chi esce in caso di vittoria di Taddeo o La Mura
Sia ad Alatri che a Sora saranno due settimane di fuoco. Le strategie di Maurizio Cianfrocca ed Enrico Pavia, ma anche quelle di Luca Di Stefano ed Eugenia Tersigni. Complicati gli accordi con partiti o coalizioni, più semplici le intese con i grandi signori del voto.
Salvini, Meloni e Tajani cercheranno di marginalizzare Giorgetti, mentre il Pd attende un segnale da Giuseppe Conte. Ma i Dem della Capitale sono una repubblica a parte. Poi c’è Nicola Zingaretti, che ha tenuto un profilo istituzionale: più che scendere in piazza sta controllando quello che succede. Ma è lui il vero regista.
L’obiettivo del sindaco è quello di trascinare il centrodestra al terzo successo consecutivo nel capoluogo, ma al secondo turno. In questo modo ridimensionerebbe gli alleati. Intanto a Sora la coalizione non trova la quadra.
I numeri del sondaggio de Il Sole 24 Ore. Cosa succederà a Roma. E perché. Come vanno letti i numeri. Perché le sorprese saranno tante