La morte del Presidente del Parlamento Ue. Era ricoverato ad Aviano. L’ultimo tweet: giornalista fino alla fine. Già vicedirettore del Tg1 era passato in politica quando aveva capito che l’impegno richiedeva la sua mobilitazione. Il 2009 in provincia di Frosinone. Dove poi era sempre tornato
David Sassoli
La scossa di David Sassoli al Pd. Partendo dal congresso regionale nel Lazio. «Se la gente si organizza, il Pd non può stare a guardare. Con rispetto e senza strumentalizzazioni si tratta di ripensare un partito che si è mostrato troppo spesso immobile»
L’evento in memoria del presidente del Parlamento Ue Sassoli sarà l’occasione per fare il tagliando al centrosinistra di Cassino. Che tra due anni andrà alle elezioni. I nodi irrisolti all’interno del Pd. Ed il dialogo difficile con i Renziani.
Angelo Ruggero e Norberto Venturi ricordano il valore di Vassalli ed il suo legame con questo territorio. Ma c’è molto di più a legarlo a David Sassoli: entrambi furono due gentiluomini
Senza ricevuta di Ritorno. La raccomandata del direttore su un fatto del giorno. Quelli come David Sassoli: che una volta eletti non si dimenticavano di chi li aveva votati
Il segretario del Pd non ha rinunciato all’idea di convincere il presidente del Parlamento Ue. Porta in faccia a Calenda. Nei Cinque Stelle Luigi Di Maio mette all’angolo Virginia Raggi. Che replica: “Mi candido anche da sola”. E nel centrodestra la spaccatura sulle ipotesi di Bertolaso e Rampelli evidenzia le difficoltà. Ecco perché il Governatore del Lazio non scopre le carte.
Sempre più complicato il mosaico delle candidature a Roma. In giornata il presidente del Parlamento Ue Sassoli ha ribadito l’indisponibilità. Che invece ha dato Paolo Ciani, consigliere regionale e volto storico del Sant’Egidio
Le agenzie battono la notiza che David Sassoli ha revocato la sua indisponibilità a candidarsi sindaco di Roma. Ed ha avviato una riflessione. Ma l’illusione dura un’ora. Il presidente del Parlamento Ue, tramite il suo portavoce, nega tutto.
Fonti del Pd confermano che il Partito punta su David Sassoli o Roberto Gualtieri come possibili candidati sindaco di Roma. Cosa farebbe puntare su uno e cosa sull’altro. Calenda si tira indietro: “Il Pd non mi voterebbe”
Nomi pesantissimi per le candidature a sindaco di Roma. Il presidente del Parlamento europeo metterebbe d’accordo il Pd. Il presidente della Lazio convince il centrodestra. Intanto per la Regione Fratelli d’Italia potrebbe lanciare Francesco Lollobrigida.
L’elezione di David Sassoli a presidente del Parlamento Ue. Il suo legame con la Ciociaria. Dove venne mandato da Franceschini. Che lo affidò a Costanzo e Antonetti. Il quale si mise intesta di insegnargli a mangiare ciociaro
La candidatura a sindaco dell’ex ministro darebbe una prospettiva diversa all’ipotesi di rimettere in piedi una coalizione con un centro forte. Ma deve partire dalla corsa al Campidoglio, con il Pd che deve prendere atto dei tanti no ricevuti. A cominciare da David Sassoli.
Nel centrosinistra però il profilo più forte resta quello internazionale di David Sassoli. Virginia Raggi si prepara già al ballottaggio. Mentre nel centrodestra Fratelli d’Italia e Lega hanno altre ambizioni.
Nel centrodestra la scelta più forte sarebbe quella di Giorgia Meloni, che però si è sfilata. Come Fabio Rampelli e Francesco Lollobrigida. Nella Lega Giulia Bongiorno ha perso slancio, il Pd ha incassato il no di Enrico Letta e il silenzio di David Sassoli. Così resta soltanto Virginia Raggi.
Si defilano tanti dei possibili candidati a sindaco: Enrico Letta, Carlo Calenda, David Sassoli, Giorgia Meloni. La poltrona di sindaco di Roma scotta. E alla fine la sfida potrebbe essere quella tra Virginia Raggi e Roberta Lombardi (sostenuta anche da Zingaretti). Ecco perché.
Intervista a tutto campo al candidato ed europarlamentare che vuole un’agenda prog in purezza, rimpiange Sassoli e che da ex sfiderà Nicola Zingaretti
Elly Schlein ora dovrà dare sostanza ad un Pd costruito sul mito del pluralismo innocuo, nel quale tutto poteva stare insieme. Ma l’hanno eletta per l’esatto contrario. Dare una direzione precisa
I fatti, i personaggi ed i protagonisti delle ultime ore. Per capire cosa ci attende nella giornata di venerdì 3 marzo 2023
Il sindaco Salera non sarà al tavolo con i Fardelli nell’evento per commemorare Sassoli. Il rischio di una candidatura di rottura con il Polo degli Scontenti. Diplomazie già all’opera. Per costruire un fronte compatto per il 2024
Le indiscrezioni nelle retrovie del Pd. Dove si sta lavorando per costruire le candidature alla successione di Zingaretti. Che l’altro giorno ha lanciato le Primarie. Ma c’è anche chi ipotizza una soluzione che ‘metta a sistema’ Leodori e D’Amato. E soprattutto Gasbarra.