Fabio Rampelli

La rampelliana di Cassino, quella “ostracizzata” nella Pescara di Meloni

Bandiere, populismo e pura elegia di compattezza: se non fosse stato per una frase pronunciata da una misteriosa donna della Città Martire

“Mo je faccio er cucchiaio”: il Rampelli che al Congresso sceglie la tattica

La mossa del gabbiano: l’uomo forte del vice presidente della Camera arretra e spiana la strada a Marco Perissa, l’uomo di Giorgia Meloni

“Sensei” Rampelli, l’ex allieva Giorgia e il tatuaggio di Chiara

Cosa c’è dietro l’ennesima levata di scudi dei “Gabbiani” e perché Fratelli d’Italia ha la spina di un “nuovo correntismo”

A destra Durigon o Rampelli, a sinistra Gasbarra. Ma il dopo Zinga può attendere

La Lega continua a ripetere di voler “terremotare” la Regione Lazio, ma la coalizione non riesce mai a mettere in difficoltà il Governatore. Il quale punta ad arrivare al 2023. Naturalmente però gli schieramenti si preparano al dopo. Il destino segnato dei Cinque Stelle spaccati.

Se inizia il “domino”, per la presidenza della Regione sarà sfida Leodori-Rampelli

Le elezioni politiche anticipate innescherebbero una serie di effetti. Anche con riferimento alle candidature al consiglio regionale. Buschini e Battisti in pole per il Pd, ma c’è pure Pompeo. In Fratelli d’Italia ticket Iannarilli-Savo. Mentre tra gli “azzurri” sfida tra Pasquale Ciacciarelli e Gianluca Quadrini.

Rampelli: «Nessuno andrà in soccorso di Zingaretti» (di C. Trento)

L’analisi Il parlamentare di Fratelli d’Italia sulla mozione di sfiducia presentata nei confronti di Zingaretti: «Sono fiducioso sull’esito finale: dal centrodestra non ci sarà alcun sostegno al presidente della Regione Lazio»

Zingaretti solo al comando, Rampelli ‘spegne’ Pirozzi, la Lombardi è da battaglia

La decisione del centrodestra di puntare su Fabio Rampelli definisce gli scenari politici nel Lazio. Affida un’impronta identitaria alla coalizione. Isola Sergio Pirozzi. Conferma Nicola Zingaretti come il grande favorito

Pompeo, il catalizzatore di scontenti del centrodestra

Ieri in consiglio provinciale due segnali: l’uscita di Igino Guglielmi dal gruppo della Lega e l’ingresso in aula di Rossana Carnevale, che guarda a Fratelli d’Italia sì, ma nella direzione di Fabio Rampelli e Alessandro Foglietta. Le eterne divisioni del centrodestra e il possibile ruolo del presidente Pompeo nel Pd.