La provocazione dell’esponente politico sorano. Candidare a sindaco la showgirl Valeria Altobelli. Per mettere a nudo le autocandidature fatte in questi giorni. E ricordare che oltre alla presenza Sora ha bisogno di sostanza
Mario Cioffi
Il progetto del Pd andrà avanti anche senza Mario Cioffi. Ci sarà un incontro con il M5s. Patto d’acciaio con Vinciguerra. Il nome del candidato sindaco uscirà da lì. Avanza l’ipotesi Maria Paola Gemmiti. È quanto scaturito da una riunione, rapida ma corposa, che si è tenuta a Sora alla presenza del segretario provinciale del Pd, Fantini.
Dopo l’incontro in Comune la società conferma la disponibilità ad unire le forze con l’Olimpia e la Vis. Mario Cioffi: “È l’unica soluzione per difendere il volley a Sora”. Un’intesa tra le 3 compagini permetterebbe di superare i problemi legati al protocollo sanitario
La confusione all’interno dei Partiti. Il modello vincente di 3 anni fa “operazione aritmetica per vincere ma i risultati ancora non si vedono”. Mario Cioffi si augura che l’amministrazione De Donatis arrivi fino alla fine: per non darle un alibi
Il centrodestra ci riprova. Si vede a cena a casa di Vittorio Di Carlo. E parla della possibilità di federare gli alleati. Ma il leghista Caschera non si presenta: nemmeno per il gelato a pistacchio. Cosa si sono detti. Gli intrecci per le Regionai. E per le Provinciali
Il centrodestra vede Caschera sventolare bandiera bianca e trova la quadra sul nome dell’avvocato Altobelli. Ma perde Forza Italia. Il centrosinistra vede ritirare la candidatura della dottoressa Gemmiti e il Pd è pronto a convergere su Di Stefano. Quadro politico completamente stravolto ad appena tre giorni dalla scadenza dei termini per la presentazione delle liste per le Amministrative di Sora
Sfuma la candidatura La Rocca. Lega e Cambiamo tornano nel centrodestra ma rischiano di dover di nuovo avallare il dottor Ruggeri. Che era saltato appena quarantotto ore prima. Forza Italia pronta a smarcarsi. Di Pucchio esce dal gruppo WhatsApp del Pd e insieme a Ernesto converge su Eugenia Tersigni. Il resto dei Dem passa con Di Stefano e mette fuori gioco la dottoressa Gemmiti. Nel frattempo, Abbruzzese indossa i guanti per non lasciare impronte e prova a riportare tutti da De Donatis.
La Lega ritira il simbolo dalla coalizione di centrodestra a Sora e lascia Fratelli d’Italia e Forza Italia con un pugno di mosche in mano. La candidatura a sindaco di Ruggeri è nata morta ma prima di darne l’annuncio Fratelli d’Italia cerca un’alternativa. Che dovrà trovare entro stasera. Altrimenti si potrà sempre accodare al Progetto La Rocca
Lino Caterpillar. Nel centrodestra di Sora passa la linea di Caschera. Dopo oltre quattro ore di scontro arriva l’ultimatum della Lega a Fratelli d’Italia: siamo nel centrodestra. Ed esprimere il candidato sindaco tocca a voi. Ma fate presto un altro nome condiviso. Che non potrebbe essere altri che Alberto la Rocca
Le piroette di Vinciguerra attorno alla candidatura della Gemmiti a sindaco di Sora e il suo invito a rimpiazzarla rivolto a La Rocca, che hanno portato al pranzo di Villa del Poggio e alla spaccatura del centrodestra. Entro lunedì si scioglie il nodo sulla grande coalizione sostenuta anche da Ernesto Tersigni, che mette fuori gioco la cardiologa ma anche Ruggeri e De Donatis
Cambiamo e Lega Sora lavorano a un altro progetto fuori dal centrodestra perché “Ruggeri non buca lo schermo”. E scatenano le reazioni dei vertici regionali e provinciali che commissariano le strutture. Ma il gruppo di Caschera gioca d’anticipo e si autosospende. È partito il progetto alternativo che vedrebbe candidato sindaco Alberto La Rocca con il sostegno anche del Pd
Elezioni a Sora: il problema ora sono le liste. Piccoli assestamenti. E grandi balle su mirabolanti rinunce. O accordi disdetti. Invece…
Alla fine, anche la coalizione di centrosinistra ha scelto la prima via: correre da soli con Maria Paola Gemmiti candidata a sindaco di Sora. Addio a tentativi di allargamento ad altre coalizioni. Se ne riparlerà al ballottaggio. Ecco come cambiano gli equilibri e le possibilità di arrivare al secpondo turno.
Le due strade del Partito Democratico per le elezioni comunali di Sora. Punta ad una coalizione propria ma vorrebbe anche allargare il gruppo al primo cittadino uscente De Donatis ed a Luca Di Stefano. Azzerando tutte le candidature a sindaco. L’obiettivo è arrivare al ballottaggio contro il centrodestra mettendo all’angolo Eugenia Tersigni.
Partito Democratico e ‘Insieme Si Può’ lavorano per allargare la coalizione. Andranno avanti con o senza il Movimento 5 Stelle: che si è impuntato sul nome del suo canmdidato sindaco. Articolo Uno a Sora è spaccato: i commissari stanno con il regionale, i dissidenti vanno a parlare con il ministro Speranza.
D’Orazio fa un passo di lato ma il Movimento 5 Stelle si impunta sul nome della Di Folco. E la capogruppo Dem lo definisce il Partito delle lobbies. Anche Vinciguerra sbatte la porta. Sempre più lontana la possibilità di una coalizione stile Governo Conte Due.
Floriana De Donatis abbandona il sindaco uscente, sta con il Polo Civico nel centrodestra. Che per la prima volta si è riunito al completo. L’asse Pd-Vinciguerra incontra il Movimento 5 Stelle che insiste sul nome di Valeria di Folco. Roberto De Donatis apre a Cioffi su Facebook
Luca Di Stefano è ufficialmente candidato a sindaco. Sabato pomeriggio si presenterà alla stampa con le sue liste. Il centrosinistra è in stallo con Si Può Fare, Pd e Cinque Stelle arroccati ciascuno sul proprio candidato sindaco: per Maria Paola D’Orazio la strada è tutta in salita.
Elezioni. Centrosinistra alla stretta finale sul nome. Che potrebbe creare una spaccatura e riaprire i giochi fra Pd e Di Stefano. Centrodestra in fase di limatura.
Faccia a faccia della coalizione di centrosinistra: questa mattina parlano del candidato sindaco. Rispunta la dottoressa Gemmiti. Intanto Cioffi tenta Forza Italia. E viceversa. Il colpo di scena: Ruggeri dice no se lo candida solo FdI. Ipotesi grande coalizione allargata senza FdI.